Colpaccio dei nerazzurri a Canelli: l'U.S. Imperia 1923 si impone di misura e fa un gran balzo in classifica.
Era dal 30 aprile 2006, giorno in cui i nerazzurri espugnarono il “Grondona” di Pontedecimo e vinsero il Campionato di Indecenza Ligure, che l' U.S. Imperia 1923 non raccoglieva i tre punti in trasferta.
L'U.S. Imperia 1923 parte di slancio e sfiora il gol in paio di occasioni: al 7° Merzek imbecca Benassi sulla destra che tira una gran botta che sfiora il palo sinistro della porta difesa da Mogni; al 10° é Mazzei ad impegnare seriamente il portiere locale.
I nerazzurri, privi dei due difensori titolari, Milianti e Notari, riescono comunque a non subire reti ed è proprio un difensore, Claudio Vago, quest'oggi capitano, che al 16° del primo tempo è lesto a correggere di testa in rete un preciso traversone di Garzelli proveniente dalla fascia sinistra .
Gli astigiani non ci stanno e si buttano in avanti, sfiorando il pari in alcune occasioni: al 22° Mirone, lanciato solo davanti al portiere da Fuser mette a sedere Blasetta, ma poi non deposita il pallone in rete, ma tra le braccia dello stesso estremo portiere nerazzurro; al 25° Gigi Lentini non riesce a sfruttare un inivitante cross rasoterra di Costanzo; al 37°, invece, é lo stesso Costanzo a non superare, da distanza ravvicinata, l'estremo difensore nerazzurro.
Nella ripresa i nerazzurri riescono a prendere in mano le redini dell'incontro e ad impedire ai locali di rendersi particolarmente pericolosi. Le uniche occasioni da reti sono dell'ex nerazzurro Spinelli che al 25° spara un destro respinto da Blasetta, la palla giunge tra i piedi di Mirone che, dentro l'area piccola, non riesce a centrare la porta; al 38° Nuccio spara uno splendido bolide al volo che sta per infilarsi nel sette, ma Blasetta compie un intervento prodigioso e salva l'inviolabilità della sua porta. Al 90°, invece, sono i nerazzurri a sfiorare il raddoppio con una clamorosa traversa del neo entrato Chiarlone.
Grande prova di carattere ed orgoglio da parte di una squadra che, nonostante le note difficoltà, anche quest'oggi hanno dato a tutti una lezione di attaccamento ai nostri colori: se chi di dovere provvedesse anche a dar loro quel che gli spetta, questo sarebbe sicuramente il momento giusto.
Questi gli undici schierati da Barozzi:
Blasetta, Battistin, Fiorentini, Garzelli, Panizzi, Di Placido, Benassi, Merzek, Mazzei (44' st Chiarlone), Iannolo, Vago (14' st Garibbo)
Questi i tabellini degli altri incontri:
Casteggio Broni-Savona 0-0
Castellettese-Lavagnese 1-1
62’ Masitto (L); 89’ Zinnari (C).
Rivarolese-Orbassano 2-1
40’ Rig. Vailatti (R); 63’ Santoro (O);
65’ Bergantin (R).
Sestri Levante-Borgomanero 0-2
11’ Brollo (B); 67’ Farina (B).
Vado-Canavese 1-1
9’ Parisi (C); 31’ Ferretti V).
Voghera-Saluzzo 0-1
75’ D’Errico (S).
Per effetto di questi risultati, questa è la classifica:
Savona 45
Canavese 43
Casale 38
Orbassano 32
Borgomanero 32
Alessandria 29
Voghera 29
Lavagnese 28
P.B. Vercelli 28
Imperia 26
Rivarolese 25
Giaveno 24
Sestri Levante 23
Castellettese 20
Canelli 20
Saluzzo 19
Casteggio Broni 17
Vado 14
1 commento:
grandi i nostri eroi , ho saputo di qualcuno che ha fatto uno stop al volo e tunnel a lentini nel secondo tempo, e che ha avuto a che fare con fuser nel primo, il calcio è bello ed è passione pura x chi lo fa con passione e da gioie che non possono essere paragonate con altro ,questo è da insegnare .
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