martedì 18 marzo 2008

L'importante è finire

I frequentatori più giovani del blog forse non lo sapranno, ma, più di trent'anni fa, Mina cantava una canzone intitolata "L'importante è finire", canzone, per la cronaca, scritta da Cristiano Malgioglio... una garanzia ed un esperto, come noi tifosi nerazzurri, nel prendersela in quel posto... solo che a noi non piace...
Super matto Pranzani ha voluto riesumare questo successo ed ha preso una decisione che potrebbe sconcertare tutti ma non certo noi che sappiamo in che situazione stanno vivendo i ragazzi di nerazzurro vestiti: “Ci vediamo tra 9 giorni”.
Così ha annunciato ai ragazzi al termine della disastrosa gara interna contro la P.B. Vercelli.
E così tutti a casa, con un letto pulito ed un pranzo caldo, tra persone per bene, anziché restare ad Imperia, non sapendo dove andare a dormire e cosa mangiare, con persone ambigue al fianco.
Così facendo ha anticipato una mia provocazione (ma che provocazione non è) che ho espresso nel secondo tempo della gara di sabato a quei pochi che erano con me nella Nord ed ai due ragazzi della squadra che sono venuti a trovarci, Piscitelli e Marcucci.
Siamo realisti: abbiamo le pezze al culo, non abbiamo nessuna speranza di salvarsi sul campo perché la squadra ha gravissimi limiti tecnici e tattici, accentuati al cubo dalla situazione ambientale nella quale devono operare.
Abbiamo solo un obbiettivo, un obbiettivo dichiarato da tutti, da Super matto in giù... o in su... l'obbiettivo è FINIRE LA STAGIONE... a qualsiasi costo, quale che sia il prezzo da pagare, ma bisogna finire la stagione.
Ne prenderemo 4 o 5 a partita? Che ci frega, l'importante è finire la stagione.
Ed allora lancio la mia proposta a Super matto: dire alla squadra di venire ad Imperia o nei luoghi nei quali dobbiamo ancora giocare (nell'ordine Savona, Novi Ligure, Genova Sestri ed Alessandria) la domenica, direttamente dalle loro case.
Rimborsare loro il prezzo della benzina e dell'autostrada e scendere in campo: risparmieremo soldi ed umiliazioni a questi ragazzi e lo scopo sarebbe raggiunto... finire la stagione.
Poi si vedrà... secondo una consolidata tradizione imperiese...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Tempo fà mandai un messaggio dicendo dei trascorsi a Pontedera e di quello che ha fatto a Viareggio del signor Pranzani. Di fronte a delle realtà allucinanti di questo signore, qualcuno lo difese pure.
Ora siamo però arrivati al capolinea e le sue bugie non reggono più. Pur di far giocare quei suoi sei-sette ragazzini che avrebbero difficoltà a trovare una I° categoria mette in ridicolo tutta l'Imperia sportiva. Si è attaccato alla poltrona e fà il padre-padrone della società senza aver tirato fuori un euro. Ma la cosa più buffa quando disse in una conferenza stampa che lui era direttore in prova come erano per lui in prova i proprietari. ma dopo quello che ha visto doveva fuggire più lontano possibile ed invece è rimasto attaccatisimo a quella poltrona. Questa è incoerenza anzi dico che sono bugie da primato.

Anonimo ha detto...

a volte il troppo amore non fa vedere le cose con chiarezza
eravamo abituati ad anni di umiliazioni con il master e ci sembrava di poter uscire dal tunnel....
l'anonimo di Pontedera aveva ragione..ma ormai l'unica cosa cui sperare è davvero arrivare alla fine della stagione...anche con ( purtroppo !!! ) con super matto :((((((((((((((

Anonimo ha detto...

non dico di aspirare a un Moratti o un Garrone...neanche a un Bianchi (alessandria)
Ma possibile che una città come Imperia non possa avere una dirigenza seria e onesta come hanno a Lavagna o Sestri Levante o a Giaveno?!?!?!?

im1923 ha detto...

Anonimo pontederese, come ha detto via vecchia piemonte, siamo persone innamorate (della propria squadra in questo caso) e come tali predisposte a vedere cose senza la necessaria lucidità. La ventilata possibilità di vedere il master andare via da piazza d'armi ci ha fatto non dico sposare, ma sperare nel "nuovo" che è arrivato... ma che alla fine nuovo non si è dimostrato, se è vero che tutti gli squallidi protagonisti di questa vicenda paiono legati tra loro a doppio filo, nonostante le guerre di facciata che si fanno. Il cuore ci fa sperare ora di finire ad ogni costo la stagione, sperando poi in un miracolo estivo: il brutto è che anche questi "personaggi" paiono intenzionati a perseguire lo stesso scopo e questo puzza, puzza tantissimo... del resto il grande burattinaio di questo schifo, che interesse avrebbe di far radiare la società della quale è sempre l'oscuro proprietario?
2° anonimo: ok Garrone, ok le dirigenze di Giaveno e Lavagnese, ma Arioni del Sestri non mi sembra il massimo della vita: lo sai che tre anni fa pareva sul punto di fondare una terza squadra a Genova, chiamata proprio Genova? E sai con chi? Con il master ed un altro paio di bei personaggini? Chi sta con lo zoppo...