Giambo: l'Imperia che vorrei (parte 1°)

Negli anni ho militato in diverse squadre e in diverse realtà societarie: l'ideale sarebbe prendere quello che di positivo si può fare e metterlo in pratica.
Io la vedo cosi', sono un po' sognatore, ma ho accumulato anche un po' di esperienza che credo mi abbia insegnato qualcosa. Ecco come organizzerei la nuova Imperia che sta per nascere:

Società

Aggregazione di almeno 20/25 unità, dei quali da 5 a 8 con cariche ufficiali.
Costituzione del budget con versamento della quota (chi ricopre cariche ufficiali, versamento quota doppia).
Individuazione delle persone che dovranno gestire il budget durante l'anno sportivo, con costante rendiconto al consiglio ogni 30/40 giorni.
Separazione della gestione della Prima squadra da quella del Settore giovanile (a solo livello economico, due budget distinti).
I componenti del Consiglio (Soci) oltre a garantire la propria quota, potranno “avvicinare” realtà economiche utili alla costituzione del budget (sponsorizzazioni, forniture di materiale sportivo e non, volontariato, organizzazione di eventi). Coinvolgendo più persone “influenti” sarà possibile avere degli extra dalle Istituzioni (Comune, Camera di Commercio, Unione Industriali) sotto forma di semplici contributi economici, gestione di impianti sportivi, patrocini in caso di organizzazione di manifestazioni per il settore giovanile).
Tra i Soci sarà individuato un componente che avrà il compito di “tenere” i conti che periodicamente verranno rivelati all'Assemblea (possibilmente un commercialista con esperienza calcistica).
Il Settore sportivo (allenatori, giocatori, collaboratori) avranno come referente un Direttore Generale, individuato dall'assemblea, il quale avrà potere decisionale per problematiche quotidiane, mentre fungerà da tramite col Consiglio per quelle importanti.
I componenti del Consiglio non dovranno “pressare” i responsabili del settore sportivo, al di fuori dell'assemblea, su argomenti riguardanti la gestione sportiva.
Questa deve essere la condizione imprescindibile al momento dell'ingresso nella società.

Settore sportivo

Composizione dell'organigramma (deciso dai Soci) nel quale figurino le cariche di “Direttore Generale”, “Responsabile Prima squadra”, “Responsabile Settore giovanile”, “Team Manager Prima squadra”, “Segretario”, “Addetto Stampa”, “Responsabile Marketing”, “Responsabile Manifestazioni”, “Responsabile Medico”.
Analizziamo le singole cariche.
Il Direttore Generale avrà la totale responsabilità dell'ara sportiva, dovrà avere una personalità importante e dovrà godere della fiducia dei componenti dell'assemblea. Allo stesso tempo, avrà l'onere di relazione i soci possibilmente una volta al mese.
Il Responsabile Prima squadra avrà il compito di costruire la Prima squadra, di tenere i rapporti con i componenti della stessa, sempre a stretto contatto con l'allenatore.
Il Responsabile del Settore giovanile avrà il compito di individuare i propri collaboratori tecnici ai quali verranno affidate le squadre.
Il Team Manager della Prima squadra, o Accompagnatore ufficiale, avrà il compito di “vivere la squadra” e provvedere alle piccole necessità quotidiane.
Il Segretario avrà il compito di tenere funzionale la segreteria, garantendo l'apertura quotidiana durante il pomeriggio ed occupandosi delle problematiche amministrative (con la supervisione del Direttore Generale e del Consiglio).
L'Addetto Stampa dovrà essere una figura estremamente dinamica: intrattenere i rapporti con i giornalisti locali e non; filtrare le notizie; divulgare i comunicati ed occuparsi del sito internet con l'ausilio del Responsabile Marketing.
Il Responsabile Marketing sarà una figura fondamentale: con l'ausilio di tutti i soci, di semplici tifosi e di tutti i conoscenti dovrà portare più risorse possibili alla società sotto forma di sponsorizzazioni, cartellonistica, contributi e vendita abbonamenti. Il Responsabile Marketing avrà l'incarico di organizzare, in particolari, tornei per il Settore giovanile, dei quali uno a carattere internazionale nel periodo intorno ai ponti pasquali o del 25 aprile 0 1 maggio della durata di 3 o 4 giorni e con la partecipazione di squadre professionistiche.
Il Responsabile Medico avrà il compito di organizzare il settore sanitario (magari potenziato con l'acquisto di qualche macchinario in leasing), individuando un massaggiatore/fisioterapista per la Prima squadra, che potrà seguire anche il Settore giovanile. Il Responsabile fungerà anche da filtro per decidere se procedere in esami diagnostici, qualora ci fossero infortuni a tesserati della società.
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