Vincere un campionato è sempre bello. Se poi lo vinci come lo abbiamo vinto quest'anno è ancora piu' bello.
Durante la stagione abbiamo provato tutte le sensazioni che un gruppo di giocatori, tecnici, dirigenti e TIFOSI possono provare in anni di calcio.Siamo passati dalla consapevolezza di essere la squadra da battere, nelle prime giornate, ad accorgerci che qualcosa non funzionava fino ad imboccare la strada della riscossa per uscire da un tunnel che sembrava non finire mai.
Le partite perse di fronte al nostro pubblico, con Quiliano e Ceriale, hanno lasciato il segno, ma anche la consapevolezza di avere un alleato vero che nel momento del vero bisogno si è schierato al nostro fianco e a volte anche di piu'.
Sto parlando ovviamente dei Samurai, un gruppo di ragazzi che non finiro' mai di ringraziare per quello che hanno fatto quest'anno per noi giocatori e per la squadra che tifano con tanto amore. Ricordavo le due sconfitte interne perche' in quelle occasioni ci hanno incitato fino oltre al 90° e ci hanno "spronato" nella maniera giusta nei giorni seguenti.
La vittoria del campionato quindi mi sembra doveroso dedicarla a loro ed estenderla a tutti quei tifosi nerazzurri, tra i quali i nostri dirigenti, che ci hanno sempre appoggiato credendo nelle qualita' umane e tecniche di questo gruppo.
Alla fine siamo stati tutti ricompensati per gli sforzi e i sacrifici profusi, perche' vincere con questa maglia addosso ha reso tutti noi orgogliosi di essere NERAZZURRI, perche' "questa è una malattia che non va piu' via..."
Durante la stagione abbiamo provato tutte le sensazioni che un gruppo di giocatori, tecnici, dirigenti e TIFOSI possono provare in anni di calcio.Siamo passati dalla consapevolezza di essere la squadra da battere, nelle prime giornate, ad accorgerci che qualcosa non funzionava fino ad imboccare la strada della riscossa per uscire da un tunnel che sembrava non finire mai.
Le partite perse di fronte al nostro pubblico, con Quiliano e Ceriale, hanno lasciato il segno, ma anche la consapevolezza di avere un alleato vero che nel momento del vero bisogno si è schierato al nostro fianco e a volte anche di piu'.
Sto parlando ovviamente dei Samurai, un gruppo di ragazzi che non finiro' mai di ringraziare per quello che hanno fatto quest'anno per noi giocatori e per la squadra che tifano con tanto amore. Ricordavo le due sconfitte interne perche' in quelle occasioni ci hanno incitato fino oltre al 90° e ci hanno "spronato" nella maniera giusta nei giorni seguenti.
La vittoria del campionato quindi mi sembra doveroso dedicarla a loro ed estenderla a tutti quei tifosi nerazzurri, tra i quali i nostri dirigenti, che ci hanno sempre appoggiato credendo nelle qualita' umane e tecniche di questo gruppo.
Alla fine siamo stati tutti ricompensati per gli sforzi e i sacrifici profusi, perche' vincere con questa maglia addosso ha reso tutti noi orgogliosi di essere NERAZZURRI, perche' "questa è una malattia che non va piu' via..."
Gian Luca Bocchi
10 commenti:
correva 100 all'ora sulla fascia lateral, 100 anni fa 100 anni fa!
grande gianbo!!!!
GIANBO A VITA!!!!!!!!!!!
un capitano, c'è solo un capitano!
mi pare un messaggio un pochino (ma proprio un pochino) da paraculo... oppure no, linguetta el cpt?
ansaldi taci
caro beppe,messaggio o no,gianbo e' e rimarra' una bandiera nerazzura!!!6 un po' invidioso??!!tu forse nn lo sai ma nella sua lunga vita nell'imperia noi (intendo noi della gradinata)e lui c siamo mandati a cagare piu' d una volta...quindi nn lo considero x niente un ruffiano...
Beppe,
io stesso mi sono scontrato, anche duramente, con IL CAPITANO, specialmente quando tornò ad IMPERIA dopo la parentesi presso le baracche.
L'ultima cosa che puoi dire di Gianbo è che sia un "paraculo", perché potrà avere pregi e difetti come chiunque ma di certo non è uno che te le manda a dire, nemmeno quando sa benissimo che NON gli conviene (chiedere a pizzaman, yvon & compagni di merende per conferma) quindi ti assicuro che nei suoi concetti non c'è proprio quello di leccare il culo. Magari il leccaculo sei tu e la cosa ti rode non poco, così come ti rode che IL CAPITANO sia il terzo più presente di sempre nella storia NERAZZURRA, davanti a bandiere come Calzia, Iannolo, Ranzini e Ruspa. Quindi ficcati quello con cui digiti nel posto più opportuno o vai a scrivere sul blog dei pierrottini...
Cavolo...non ricordo bene se si andava o si tornava da aosta, (non anno della promozione in c) ma comunque era da quelle parti, quando in macchina si conio il coro "Andava a cento all'ora..."
Tanti anni fa ormai, come conferma la nuova versione del coro...però c'e da dire una cosa, come Lobo anche io ho avuto da ridire con Giambo per via della parentesi matuziana, come e stato con Roby. (e quante volte per le vie della città ha provato a calmarmi perchè c'e l'avevo con qualcuno riconciliando più di una volta squadra e gradinata!!!) Ma quanti altri sono passati per le baracche?...altri hanno fatto addirittura avanti indietro più di una volta, eppure con altri non ho avuto "parole", perchè certe persone sono solo giocatori, altri sono uomini e fanno parte di noi, nel bene e nel male Giambo e uno di quelli, e anche se può sembrare facile essere il capitano dell'Imperia, non e cosi, e se ringraziare chi e stato al fianco della squadra sempre e comunque(anche da diffidati)è una leccata, penso che non ci possa essere leccata più sincera.
Avanti Capitano
Avanti Ultras
Diffidati Presenti
Mi aggiunto anch'io alla lista delle persone con le quali il Capitano ha avuto da ridire (una serie di vaffa e risposta): non gli perdonavo (e non gli perdono ancora) la sua breve parentesi matuziana... è vero, in molti hanno fatto il "salto mortale", ma lui non doveva poprio farlo, per quello che rappresentava per noi... ne abbiamo parlato, credo si sia pure pentito, ma nella vita si può sbagliare, no?
Gianbo, per quello che lo conosco io, ha un difettaccio (o un pregio): parla spesso e volentieri, prende posizione, non si tira certo indietro... questo c'è chi non lo tollera...
A parte tutto, può piacere o stare sul belino, ma i numeri (che non sbagliano mai) parlano chiaro: 231 presenze (la metà delle quali con la fascia di Capitano), 23 gol, 4 Campionati vinti con noi in 4 categorie diverse (D, Eccellenza, 1° e 2° Categoria... gli manca solo quello di Promozione per il "grande slam" delle vittorie nei Campionati dilettantistici). C'è bisogno di aggiungere altro?
E' il Capitano ed una bandiera nerazzurra.
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