Questo pomeriggio alle ore 15,00, agli ordini di Mario Gallione di La Spezia, l'Imperia affronta il San Cipriano sul terreno sintetico del "Negrotto" di Serra Riccò.
I nerazzurri devono continuare la striscia positiva di vittorie per non perdere contatto dalla vetta della classifica, ora a soli due punti, dove c'è il Finale, impegnato in trasferta contro il fanalino di coda Pegliese; il Ceriale, secondo a pari punti coi nerazzurri, invece, gioca in casa contro la Carcarese.
LA FORMAZIONE
Sergio Soncin ha a disposizione l'intera rosa. Come sempre attenzione anche ai cartellini gialli: Andorno, Ambesi, Carioti, Fiani e Iannolo sono sotto diffida e corrono quindi il rischio di essere poi squalificati.
LA CRONACA
Sofferta ma importantissima vittoria per l'Imperia che supera in rimonta il San Cipriano e resta al secondo posto, a due punti dal Finale, vittorioso in trasferta contro la Pegliese; terza sconfitta consecutiva, invece, per il Ceriale.
Padroni di casa in vantaggio al 53' grazie a Marafioti, i nerazzurri ribaltano in risultato grazie ad una doppietta di Andorno in un minuto, al 73' ed al 74'.
Giornata fredda e molto piovosa, ma il terreno sintetico drena bene, facendo solo accelerare il pallone.
Sergio Soncin schiera questo undici: Tranchida in porta; in difesa Eugeni e Ambesi sugli esterni, Monti e Stabile al centro; a centrocampo Balbo e Bencistà al centro, con Celea e Allaria sugli esterni; in attacco Andorno e Iannolo.
Parte bene il San Cipriano ed impegna Tranchida dopo 5' con un gran tiro di Romeo, che schizza davanti a portiere nerazzurro, che, ben attento, non si lascia sorprendere deviando la sfera.
L'Imperia fiuta il pericolo ed inizia a prendere campo, senza mai però essere pericolosa con chiare occasioni da rete. Da segnalare un dubbio fuorigioco segnalato dall'assistente Margheritino ad Andorno lanciato a rete su lancio di Iannolo.
La prima frazione si chiude a reti inviolate e senza grosse emozioni.
La ripresa riserva invece molte emozioni, partendo dal gol dei genovesi al 53' con Marafioti che, servito da Occhipinti, lasciato inspiegabilmente tutto solo davanti a Tranchida, lo supera con un diagonale tanto sporco quanto preciso.
Sembra l'incubo passato nello stesso campo il 5 dicembre scorso con il Serra Riccò ma, questa volta, i nerazzurri reagiscono e trovano il pareggio con Iannolo direttamente su calcio di punizione: il direttore convalida ma ad annullare la centesima rete del "Fenomeno" ci pensa il guardialinee che segnala un fuorigioco molto dubbio.
L'Imperia ci crede: Monti avanzato a centrocampo macina chilometri e lotta su tutti i palloni alzando il baricentro della squadra.
Il pareggio arriva al 73' con Andorno che insacca di testa il pallone crossato da Ambesi, sceso sulla fascia destra sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Passa un minuto e l'Imperia si ritrova in vantaggio sempre per un colpo di testa del bomber di Alessandria, che realizza il suo 15° gol stagionale.
Il San Cipriano vede sfumare il vantaggio in due minuti e si riversa nella metà campo nerazzurra alla ricerca del pareggio, facendosi pericolosa con una rovesciata del proprio capitano che spizzica l'incrocio dei pali.
C'è da soffrire ancora per due discese dei locali che impegnano l'estremo difensore nerazzurro, lesto a respingere di piedi in angolo.
Al fischio finale i giocatori hanno festeggiato la sofferta vittoria con una scivolata collettiva davanti ai Samurai Ultras Imperia 1982, come sempre presenti.
Da segnalare le sostituzioni: Rizza per Ambesi, Cuneo per Allaria e Fiani per Bencistà.
Ammoniti Balbo, Stabile, Fiani ed Ambesi: questi ultimi due, diffidati, salteranno la prossima partita, in casa, contro il Serra Riccò.
SAN CIPRIANO: Lo Russo, Piccolo, Zitta (80’ Carlevaro), Romeo, Ottonello, Friedman, Rizqauoi (82’ Rizqauoi), Fiordaliso, Pajato, Marafioti, Occhipinti. All. Cuttica
IMPERIA: Tranchida, Ambesi (65’ Rizza), Eugeni, Bencistà (60’ Fiani), Monti, Stabile, Allaria (68’ Cuneo), Balbo, Andorno, Iannolo, Celea. All. Soncin
ARBITRO: Gallione di La Spezia
3 commenti:
Forza a tutti voi d'Imperia. Sta arrivando il campionato di Eccellenza.
ci sono 3 squadre
Quattro partite da spingere al massimo per cercare di fare il pieno sperando che il Finale perda almeno un punto per strada per arrivare, dopo l'assurda sosta di due settimane, a giocare quella che, per il nostro piccolo, sarebbe come una finale di C.L.. Oggi però ha dimostrato quanto sia difficile vincere contro queste squadre che giocano per salvarsi e le sconfitte di oggi di Argentina e Golfo hanno riaperto i giochi anche per poter ancora cercare di evitare persino i play out. Purtroppo dobbiamo affrontarne due in trasferta, ma anche per il Finale è la stessa cosa. Stiamo a vedere, speriamo che resti un finale di campionato al cardiopalma fino all'ultima giornata.
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