"Siete la Riviera dei Fiori che usa le maglie e il nome sacro dell'Imperia"

martedì 29 marzo 2011

Roberto per sempre


Il calcio è tante cose.

"E' una metafora della vita" sentenzia Jean-Paul Sartre.

"La vita è una metafora del calcio" corregge il filosofo Sergio Givone.

Per Thomas Stearnes Eliot "è un elemento fondamentale della cultura contemporanea", per Eduardo Galeano "Per quanto i tecnocrati lo programmino perfino nei minimi dettagli, per quanto i potenti lo manipolino, il calcio continua a voler essere l'arte dell'imprevisto".

Per Pier Paolo Pasolini "è l'ultima rapprensentazione sacra del nostro tempo. È rito nel fondo, anche se è evasione. Mentre altre rappresentazioni sacre, persino la messa, sono in declino, il calcio è l'unica rimastaci. Il calcio è lo spettacolo che ha sostituito il teatro".

Oggi, nei giorni della celebrazione dei 100 gol in nerazzurro di Roberto Iannolo, il calcio è fonte di ispirazione per l'ex Presidente nerazzurro Pino Cipolla, amante del calcio, dell'Imperia e di uno dei suoi migliori protagonisti, che in un'intervista su questo blog aveva definito "un violino solista di prima fila, un Salvatore Accardo per intenditori, ed anche un bravissimo ragazzo, uno dei pochi che mi è stato lealmente affezionato anche nei tempi bui".

A lui, Pino Cipolla ha voluto scrivere e dedicare questa poesia.


Roberto per sempre
Saetta come un lampo nel cielo il tuo tiro,
scrosciano applausi
e abbracci sugli spalti dello stadio,
sospesi fra terra e cielo,
splendenti immagini dei tuoi 100 gol,
ricercata passione di tutte le domeniche
acerba gioia della nostre anime,
vibrazioni dell’erba del prato verde,
in specchietti retrovisori ancora vedo
smangiucchiati dettagli dei tuoi gol,
contorni, dentro e oltre ogni cosa,
realtà nell’incerto quotidiano,
masse d’aria sul fondo,
miraggi, barbagli della tua classe,
sconvolgimenti a senso unico,
rapporti d’affetto tutti nerazzurri,
tagli di campo all’improvviso,
in attesa della nostra grande occasione,
il vissuto delle cose,
i tuoi guizzi sotto rete
che cambiano sotto il nostro naso
nel presente indefinito, forse.

2 commenti:

gianbo ha detto...

Complimenti, Roby !
e Roby-Iannolo olè, Roby-Iannolo olè, Roby-Iannolo-Iannolo, Roby-Iannolo olè !

Anonimo ha detto...

Sono commosso,questa poesia rimarra' incisa nel mio cuore per tutta la vita.Grazie Presidente.
Come le dissi un tempo:"le pecorelle smarrite aspettano il suo pastore".


Sono orgoglioso di far parte, con questi 100 goal,della storia della mia amata Imperia.Grazie a tutti

Roby Iannolo