"Siete la Riviera dei Fiori che usa le maglie e il nome sacro dell'Imperia"

martedì 10 gennaio 2012

Parla il Capitano


Ricordo quando, chiamato da mister Benedetti, feci il mio primo ritorno in maglia nerazzurra. Per me fu un'occasione importante perche' mi permise di fare ritorno a casa dopo alcune esperienze a distanza. Trovai un'ambiente particolare, sapevo della contestazione nei confronti dell'allora presidente (Montali...), ma non pensavo di trovare una tifoseria cosi' compatta nel contestare chi reggeva le sorti dell'Imperia. Imparai da subito a conoscere lo striscione "Montali Vattene"...
Ricordo una tifoseria compatta nel manifestare il proprio dissenso nei confronti di una persona , ma che non mancava mai di sostenere la squadra.
Le analogie tra quelle stagioni e quella attuale sono calzanti. Le ragioni per le quali la tifoseria contesta l'attuale dirigenza non sono le stesse di allora, ma anche la forma, in verita', è differente.
Da ex giocatore dell'Imperia ricordo benissimo come l'apporto dei Samurai fosse importante. Tifosi speciali, veri amanti della propria squadra. Capaci, in piu' di un'occasione, di vincere le partite insieme ai giocatori.
Per tutte queste ragioni, il mio vuole essere un appello affinche' quel gruppo, invidiato da moltissimi giocatori avversari, torni a presenziare in gradinata e a dare ai giocatori in campo quel fantastico apporto che potrebbe essere fondamentale con ancora 14 partite da giocare (ricordate la fantastica rincorsa di qualche anno fa su Entella prima, Loanesi dopo e Sarzanese alla fine? ).
Le ragioni della contestazione non le discuto, essendo anche un testimone diretto di alcune mancanze (anche economiche) dell'attuale societa'. Ma credo che quello che piu' interessa ai tifosi sia la non esistenza di un piano per portare la squadra a Sanremo. Io penso che adesso conti fare i risultati, per il bene della squadra nerazzurra e in questo senso l'apporto impagabile dei Samurai è fondamentale (io ne so qualcosa).
Se poi a giugno dovesse succedere quello che a tutti parrebbe impossibile, vorra' dire che ci sara' una piccola rivoluzione. Piccola, ma pur sempre una rivoluzione, perche' Sanremo è Sanremo, ma l' IMPERIA è l' IMPERIA ...e lo deve rimanere per sempre !!!
Gian Luca Bocchi

10 commenti:

Roby Iannolo il mio capitano ha detto...

Potevi intitolare il post "Parole di un traditore" sarebbe stato più corretto.
Non credo sia giusto chiamarlo capitano e credo che sia l'ultimo che si può permettere di commentare la situazione, che parli dei c***i che riguardano Alberti Riolfo & C (e magari degli stipendi che nella vallata non arrivano).
Persona incoerente che un giorno insulta il lattaio (ci sono dei video) e il giorno dopo corre ai suoi piedi,lui ,un motivo in + per non avere nulla a che fare con "quelli là"

Re degli anonimi ha detto...

Che dire? Parole sante e che quoto in toto. Grande Jumbo

im1923 ha detto...

231 presenze (oltre la metà con la fascia al braccio) e 10 Campionati disputati credo che qualifichino "Gianbo" come storico Capitano nerazzurro: la sua breve parentesi con la Pro Imperia non l'ho digerita anch'io, ma ancor di meno quella con la Sanremese, ma se è per questo lo stesso attuale Capitano ha militato addirittura 4 stagioni con la casacca biancazzurra, quindi... poi, per carità, ognuno può pensarla come vuole...

Lauretta ha detto...

Roby Iannolo è il Capitano...ma giustamente in un blog chiunque scrive in maniera sensata ha diritto di farlo,tra l'altro fa un riferimento preciso che può essere considerato un incoraggiamento per la situazione attuale. Forza Samurai tornate a fare ciò che sapete far bene...

gianbo ha detto...

Il titolo non l'ho certo messo io, l'ha scelto un amico al quale sono molto legato. Preferirei che ci si soffermasse sul contenuto del mio pensiero, non su chi l'ha scritto.
Il giudizio sulla coerenza delle scelte fatte bisognerebbe darlo solamente conoscendo a fondo i fatti e la collocazione temporale. Ma questi sono discorsi gia' fatti e polememiche vecchie. Gradirei ci fosse una discussione riguardo il contenuto, anche se ho dato spunto a tanti di scaricare ancora un po' di merda. Bonta' loro

Luca da Genova ha detto...

Ciao Giambo! Se vogliamo ancora parlare della polemica sul tuo passaggio in Valle Impero, anche io lo trovai incomprensibile, perchè non credo che ne avessi bisogno (un altra collocazione credo l'avresti certamente trovata); ma credo anche che , solitamente, il torto non sta mai da una parte sola. Tornando sull'argomento principale, non è solo il discorso del ventilato trasferimento a Sanremo del titolo sportivo a pesare; sono stati anche altri discorsi, lasciati perennemente con un punto interrogativo grosso come una casa, voci incontrollate lasciate correre, che hanno portato a questa decisione. Il tutto messo da parte da tre promozioni consecutive, ma sempre presente "in sottofondo". E penso che l'evento Del Gratta sia stato solo il "detonatore" che ha fatto esplodere la situazione. Sinceramente, non credo ci voglia molto per ricomporre tutto; e la società, con il comunicato dell'altro giorno, ha fatto un passo importante perchè tutto si ricomponga. L'importante è non trincerarsi in un "muro contro muro", ma parlare dei problemi: la prima volta si urla, la seconda si litiga, la terza si discute, ma se il confronto si dimostra franco e sincero, la situazione può sbloccarsi.

gianbo ha detto...

Luca, spesso il Lobo mi dice che io ragiono da giocatore , mentre la mentalita' dell' Ultras e' diversa. Infatti il giocatore tende a guardare se ci sono le risorse, non da dove , come e perche' provengano. Giustamente i Samurai hanno l'esigenza di sapere, ma anche gli anni scorsi era la stessa situazione. Io non faccio i conti in tasca alla gente, ma dererminate spese c'erano anche gli anni scorsi e i dirigenti erano gli stessi e Del Gratta era a Ospedaletti prima e Sanremo dopo. Io dico che conoscendo molti degli attuali giocatori per averci giocato insieme e quella grande persona che siefe in panchina, meritano quel sostegno che avete sempre assicurato. I dirigenti un giorno cambieranno, ma i risultato rimsrranno negli annali, come quelli durante la gestione Montali a cui mi riferivo. Ti aspetto in negozio per le solite 4 chiaccheee che facevamo...

Luca da Genova ha detto...

Giambo, il discorso (come già scritto da altri) è che con tutte le fregature e le inc****e che ci siam presi, fare attenzione alla provenienza dei soldi non guasta. Anche perchè, parlando in generale, determinate provenienze (evasione fiscale, riciclaggio ecc.) possono giustificare interessamento da parte di qualcuno. Certo, non puoi pretendere che chiunque si avvicini sia di provata e cristallina onestà, come non puoi pretendere certificati di carichi pendenti, od altro; chiunque il suo scheletro nell'armadio lo ha, bene o male; ma almeno pretendere che lo scheletro non sia un ossario intero, quello sì. L'Imperia Calcio si è fatta un nome a livello regionale, e rischiare di "sporcarlo" (con situazioni o collaborazioni od anche sponsorizzazioni in qualche modo pericolose) non mi pare una cosa giusta da fare.
(per le quattro chiacchiere volentieri, sperando nella puntualità dei treni...).

fabry 1897 ha detto...

Caro im1923,come ti ho preannunciato per una volta non sono d'accordo con te...su,dai,bocchi capitano?ma stiamo scherzando?ha giocato nella sanremese,sputtanava la pro imperia con dichiarazioni a destra e a manca poi ci è andato a giocare sputtanando la dirigenza dell'imperia calcio,avrà vinto pure qualche campionato,ma in seconda e prima categoria anche gli scapoli e ammogliati potevano dire la loro...allora sbravati se bocchi è un capitano cosa dovrebbe essere?come scritto da un lettore nel primo commento dire che è incoerente è dire poco,d'altra parte parlano i fatti...se vogliamo farlo passare come capitano allora è come dipingere i ladri e le mignotte ottimi padri di famiglia e madri integerrime...

im1923 ha detto...

ribadisco il concetto, fabry 1897 (ah! auguri per la vittoria del Campionato di Serie A): un calciatore che colleziona 231 presenze (oltre la metà con la fascia al braccio) e 10 Campionati disputati (5 dei quali vinti, ai quali aggiungo l'indimenticabile salvezza della stagione 1996/1997)qualificano "Gianbo" come storico Capitano nerazzurro. Tutto il resto mi interessa poco in questo momento... mi interesserebbe invece che si discutesse di quel ha scritto Gianbo (che è molto più intessante e d'attualità) ed invece stiamo qui a parlar d'altro...