lunedì 7 aprile 2014

Bastava un punticino...


Bastava un misero punticino, contro l'ultima della classe, scesa in campo senza grosse velleità e pochissima qualità: eppure sono bastate per affondare i neroazzurri di Andrea Caverzan, prolungare l'agonia di un Campionato deprimente e scatenare più che la rabbia, la frustazione dei pochi intimi che hanno deciso di rovinarsi il pomeriggio assistendo ad una delle peggiori “performance” della squadra neroazzurra in quella che doveva essere “la partita” e si è rivelato una …………… (ditemelo voi che io non riesco a trovare una definizione).
Un complessivo 3-6 subito in due partite dall’ultima in classifica e, oggi, una sensazione unica di impotenza di fronte a una squadra che per lunghi tratti della gara non riusciva a mettere in fila tre passaggi e noi che, qualora servisse l’ennesima conferma, abbiamo ancora una volta dimostrato come siamo davvero nulli sul fronte offensivo e solo Qualcuno che, come si dice, “ha guardato dal buco” "Super Marco" Prunecchi evitandogli infortuni gravi per tutta la stagione, ha fatto sì che si sia potuto “lottare” per la salvezza, altrimenti non è difficile immaginare una probabilissima e vergognosa retrocessione diretta in Promozione.
Una squadra molle, incapace di creare occasioni importanti, ma, soprattutto, totalmente non in grado di creare quel forcing all’arma bianca che una gara come quella di oggi avrebbe richiesto per chiudere il discorso salvezza.
 Bastava un punticino, quel punticino che la squadra aveva conquistato sul campo, ma che, grazie ad una dirigenza non in grado di onorare i propri debiti, oltretutto della passata gestione, si è fatta togliere dalla Commissione disciplinare e che pesa come un macigno sulla loro coscienza.
Una dirigenza che, dopo il disastro della scorsa stagione, che resterà negli annali della storia neroazzurra, sta correndo il rischio di fare ancora peggio... ma mai, mai, mai, in questi quasi due anni di "nuovo corso" post mortem dell'Imperia calcio abbiamo sentito una parola di scusa, un mea culpa da parte loro: hanno fatto parlare il solo "Ruspa", chiamato anche nell'ingrato compito di fare da parafulmine e difendere, talvolta, l'indifendibile.
Era una giornata di quelle che si dovevano ricordare (grande lungimiranza ha dimostrato, ancora una volta, la nostra società che, pur immaginando dalle previsioni della settimana, che oggi sarebbe stata una giornata primaverile, pur sapendo della concomitanza con una delle più seguite manifestazioni della città, ha pensato bene di non chiedere l’anticipo della gara al sabato sera) e purtroppo lo è stata non per quello che pensavamo, ma perché abbiamo perso oltre la faccia, anche la ghiotta possibilità di potere, già da domani, iniziare a programmare la prossima stagione.

Sono parole di rabbia, le mie, le parole di un tifoso deluso ed incazzato nero.

Recupero un po' di lucidità e leggiamo il calendario del prossimo turno.
Ecco le gare delle squadre impegnate nella lotta per la salvezza ed i play ou, che si disputeranno, chissà poi perchè, tra ben 3 settimane:
RIVASAMBA-CAIRESE:
VELOCE-CASARZA LIGURE:
COGOLETO-SESTRESE:
MAGRA AZZURRI-IMPERIA:

La classifica recita:
Imperia 34 (-1)
Cairese 31
Rivasamba 29
Sestrese 29
Cogoleto 27
Casarza Ligure 26
Real Valdivara 22
Veloce 22

E' evidente che il destino dell'Imperia 1923 è legato alle gare Cogoleto-Sestrese e Rivasamba-Cairese: sarà salvezza in caso di mancata vittoria dei verdestellati o dei calafati, indipendentemente dal risultato dell'Imperia 1923, contro la capolista Magra Azzurri... facile ipotizzare una caporetto dei neroazzurri, specie se scenderanno in campo con lo stesso "spirito" visto ieri pomeriggio al "Nino Ciccione".
Altrimenti tutto sarà rimandato alla sfida finale contro il Cogoleto, che fa venire il batticuore solo a pensarci, considerata la tradizione negativa dell'Imperia calcio, nelle gare da dentro o fuori... come, "buona" ultima, quella contro la Veloce.
Ci aspetta un mese di passione, per due gare da batticuore... sarebbe bastato un punticino per evitarci questo patimento.
A corollario di questa domenica bestiale, i dirimpettai di Arma di Taggia conquistano quasi sicuramente la promozione in Serie D con lo spettro, per noi (se ne parlava oggi al "Nino Ciccione"), di essere costretti a subire anche l’onta di veder calcare proprio dall’Argentina il terreno del nostro stadio la prossima stagione visto che l' "Ezio Sclavi" non dovrebbe avere l’agibilità per il campionato di Serie D e difficilmente l’Argentina potrà giocare al "Comunale" di Sanremo.
Questo, oltretutto, con il risultato di veder rovinato il tappeto del Ciccione che dovrà ospitare partite tutte le settimane dal momento che è auspicabile ci venga almeno risparmiato di dover sempre anticipare al sabato per far spazio agli “OSPITI” della domenica nello stesso week end.
Ma questo, come detto, sono ancora chiacchiere, i nostri (tanti) problemi sono altri... 

Grazie!!!
(im1923 in collaborazione con l'altrettanto incazzato nero skyfo)

18 commenti:

Anonimo ha detto...

bhe.....c'è ancora da patire....ma tu stai rompendo sempre contro la dirigenza....veramente.

im1923 ha detto...

perdonami caro anonimo, ma dopo una partita come quella odierna e gli ultimi due Campionati griffati da questa dirigenza, con chi dovrei prendermela? capisco che, forse, non ci sono alternative e che è facile criticare, ma tu sei contento dello spettacolo cui abbiamo assistito nelle ultime due stagioni? convincimi, sono pronto a discuterne e, nel caso, a fare pubblica ammenda dei miei errori.

Anonimo ha detto...

pubblica ammenda dovrebbero farla altri, caro im1923

Anonimo ha detto...

hai tutte le ragioni sulla partita odierna, malgrado si abbia avuto il pallino in mano per tutta la partita si è combinato poco , sopratutto nelle fase offensiva ma anche in quei due pasticci difensivi, esistono le giornate storte, oggi era una di quelle, mi sembrava di vedere l'Inter ieri sera.
Però tu mi sembri un po troppo drastico, la dirigenza ha le sue colpe di sicuro, in primis per questa stagione il punto perso a tavolino che oggi , come hai ben detto, ci darebbe la matematica certezza, ma sono più che sicuro che la salvezza anche se non matematica già c'è, non posso credere che Sestrese e Rivasamba vincano tutte e due le prossime partite, sopratutto l'ultima del Rivasamba proprio in casa dell'Argentina che si giocherà il passaggio alla serie D.
Se vuoi sono pronto a scommettere quello che vuoi sulla salvezza diretta anche se dovessimo perderle tutte e due.

casper

Certezza.... ha detto...

Tutto e gia'scritto, retrocessione, accordi con dianese ,golfo dianese e.....Iannolo....

Anonimo ha detto...

Continuando a criticare la dirigenza, non facciamo altro che procurare alibi a chi va in campo ed al loro allenatore! Prestazioni come oggi non hanno giustificazioni! vergognosi! Dici bene: squadra molla, senza idee ecc ecc, di chi le responsabilità se non di chi la guida? Puntate l'obiettivo della critica sul bersaglio giusto, la Società "quest'anno" ha cercato di assecondare squadra e soprattutto tecnico nel miglior modo possibile(gli allenatori a Imperia saltavano come grilli gli anni passati, anche dopo pareggi in casa, qui ci sono state sconfitte a raffica da farci vergognare tutti e non è successo niente! Incrociamo le dita, ormai è andata...ma guardate bene il da farsi x il prossimo anno che ci stiamo rompendo i cosidetti!

Skyfo ha detto...

Agli anonimi pseudo dirigenti o chi per loro dico solo una cosa. A fine gara incrociando due di loro senza alcun astio, ma con tono scherzoso ho detto se avessero cinque euro da darmi per rimborsarmi il costo del biglietto e questi due dirigenti mi hanno risposto "Avete ragione". Punto. Non aggiungo altro.....

im1923 ha detto...

casper, è vero, ci salveremo comunque "nostro malgrado", grazie al tesoretto accumulato nel primo terzo di stagione ed a quell'immenso giocatore che è Prunecchi che con le sue 19 reti ci ha tenuto a galla... e dire che c'era chi lo considerato "bollito" ed era pronto a sacrificarlo facendo giocare al suo posto dei giovani (chi ???). Gli scontri diretti finali faranno il resto, ma ci sarà davvero poco da festeggiare, anche in considerazione del fatto che siamo reduci da una stagione disastrosa...
Disastrosa come la partita di ieri, considerata la pochezza degli avversari, che avremmo dovuto asfaltare... invece la squadra è scesa in campo apparentemente deconcentrata, forse convinta di averla già in tasca, non ricordandosi manco la scoppola presa nel girone d'andata.
Chi critica i tifosi mi fa un pochino ridere: allo stadio eravamo quattro gatti ed io, nonostante sia praticamente sempre presente nelle gare interne, non posso biasimare chi non è venuto e chi, presente, a fine gara, ha inveito contro la squadra che non ha certo alibi.
Dovevano cambiare Caverzan? Non lo so, ritengo sia sempre inutile farlo, a meno che non abbia lo spogliatoio contro.
La società? ho già dato...

SANLORENZO ha detto...

Anonimo, sei te che fai patire con le tue parole! Vorrei ricordarti che siamo in Eccellenza,cioè un campionato di merda ed arrivare a 2 giornate dalla fine senza la salvezza in tasca NO!!!

SANLORENZO ha detto...

Mi viene da ridere pensando a chi dice o ha detto di cambiare l'allenatore! Ma avete visto chi ha a disposizione? Se non ci fosse stato Prunecchi con i suoi calci da fermo, a quest'ora la squadra era già bella spacciata! Questa è la realtà! Un po' di fortuna all'inizio stagione e tanto Prunecchi!

Portorino ha detto...

Penso che, nonostante tutto, alla fine la salvezza arriverà già domenica prossima, magari condita dall'ennesima sconfitta sul campo della capolista, ma sarebbe bene che chi dovrà occuparsi di allestire la squadra per la prossima stagione tenesse conto di questi numeri. Per avere ambizioni (ricordo che a settembre Ruspa, e non i Samurai, parlò apertamente di possibilità di puntare al quinto posto) bisogna puntare tutto in queste categorie sul gioco offensivo a differenza delle categorie superiori dove spesso vincono le migliori difese. Le statistiche aggiornate alla scorsa settimana ci dicono che le prime tre della classifica avevano rispettivamente 3 giocatori con complessive 40 reti (M.A.) 4 con complessive 48 reti (ARG) e 3 con complessive 40 reti (GE C.). Noi al di là di quelle che erano le 18 reti di Prunecchi, per trovare un altro giocatore fra i "bomber" del campionato dobbiamo scendere ai 5 miseri centri di Gazzano. Questo era l'allarme lanciato a gran voce da inizio stagione, ma c'erano da ripianare i conti e allora sono stati presi alcuni difensori in saldo sui quali è meglio stendere un pietoso velo. Ora però che i conti dovrebbero essere in ordine aspettiamo la presentazione della prossima estate per capire se sarà stato recepito il messaggio. No bomber? No party!

Nostradamus ha detto...

Nel complesso non c'era grande rivalità con l'Argentina con la quale ci sono stati anzi spesso scambi di giocatori. Diverso sarà quello che potrebbe accadere la prossima stagione con il Ventimiglia già ufficialmente in Eccellenza e la Carlin's (prossima Sanremese?) che potrebbe seguirla dato il potenziale enorme che si ritrova. Inutile dire che con entrambe la rivalità è ben diversa e che entrambe saranno probabilmente società ambiziose. Ecco, se fosse possibile col ritorno di queste squadre in Eccellenza (e non è escluso torni il Sestri Levante e magari fra un anno l'Albenga) non sarebbe male evitare di ritrovarci a fare l'ultima ruota del carro del campionato.........

Marcone ha detto...

San Lorenzo, quoto quasi tutto il tuo pensiero. Il "quasi" è per il mister. Qualcuno ha gia' sottolineato la mancanza di carattere che si ripercuote immancabilmente sulla squadra. Una squadra non fortissima, ma certo non paragonabile alla Veloce vista ieri che mi è sembrata una banda di ragazzetti in gita. Se non riesci a portare a casa il risultato in un modo, contro la Veloce di ieri, lo fai in un altro. Siamo passati dalle urla senza senso di Lupomannaro alla camomilla di Giotto Caverzan. Il furore agonistico quest'anno non l'ho mai visto e io, in passato, ho gioito quando i giocatori nerazzurri erano dei veri gladiatori. La Veloce, che in promozione farebbe fatica, ci ha preso 6 punti (!!!). Ieri qualche giocatore sarebbe stato da prendere a calci nel sedere. La rabbia di noi tifosi non l'ho vista nei giocatori e nel mister e questo non lo posso accettare dopo tutti gli anni che ho passato sulle gradinate del Ciccione. Mi ricordo alcune sconfitte del passato nelle quali a fine partita la squadra veniva applaudita ugualmente. In campo scendevano uomini, non mezze calzette piannucolose come adesso che a 24/25 anni vivono dei ricordi delle stagioni scorse

Anonimo ha detto...

Non voglio difendere il Mister che sa difendersi da solo,ma cosa puo fare con 4-5 giocatori chiave cotti e stracotti.Mi sento di salvare solo Laera,"Prunecchi" Ambrosini Giglio e anche Di Mario (almeno crea movimento).Difesa troppo lenta ci vuole gente che corre se i baroni sono stanchi forse è meglio puntare sulla freschezza di alcuni giovani.Punto piu punto meno siamo salvi, perdere per perdere proviamo almeno a costruire il futuro.

Portorino ha detto...

A integrazione del post precedente faccio presente che in 28 partite il nostro attacco titolare (Prunecchi, Gazzano) ha centrato la porta avversaria la miseria di 13 volte su azione. E' vero che le punizioni e i rigori fanno parte del gioco e bisogna saperli tirare però con uno score del genere non vai da nessuna parte. Ieri poi sarebbe stato bello capire il motivo per cui Di Mario appena entrato si è creato due/tre buone occasioni partendo dal fronte destro dell'attacco per poi passare sul fronte opposto e praticamente scomparire dal campo ....... Mah! Misteri nerazzurri!

Anonimo ha detto...

Quindi, anche tu portorino pensi che Caverzan ci abbia messo del suo ? La salvezza, anche se la matematica non c'è ancora, ormai è conquistata. Troppe coincidenze condannerebbero l'Imperia, pero' patrtite come quelle di ieri ti fanno venire la voglia di andare alla spiaggia !!!

Portorino ha detto...

Anonimo delle 18,00. Quando fai un campionato di questo livello e, almeno ufficialmente, prima della penultima giornata non sei matematicamente salvo è evidente che le responsabilità sono un pò di tutti, ma resto dell'idea che in prima fila ci siano i dirigenti. Non perché non hanno speso, visto che sappiamo tutti quali fossero le condizioni economiche e le posizioni pregresse da regolare, ma perchè quel poco lo hanno fatto male. Non ho proprio capito i rattoppi difensivi autunnali a scapito dell'unica cosa che andava fatta e cioè rinforzare l'attacco e anche aver lasciato andare Carattini non mi è sembrata una mossa intelligente in un reparto in cui il solo Giglio merita secondo me un'ampia sufficienza. Ieri è stato un mezzo disastro, ma noi eravamo in una posizione perfetta nel secondo tempo e abbiamo visto almeno tre/quattro volte la possibilità di mettere Marco davanti al portiere e tutte le volte sbagliare il lancio di metri, non di cm. Manca qualità nel mezzo e potenza davanti e lì dovranno lavorare loro o chi per loro la prossima stagione. Un pensierino a cercare di coinvolgere il DIPLA per puntellare una difesa che balla paurosamente lo farei, fermo restando che qualsiasi difesa con un centrocampo che non fa filtro fa una fatica enorme. Secondo me c'è tanto lavoro da fare e credo sia impensabile che questo lavoro possa farlo, da sola, l'attuale dirigenza.

Anonimo ha detto...

Partorino però il rigore è avvenuto su Gazzano appena spostato a destra, almeno su questo ci ha preso.