lunedì 28 aprile 2014

Vola al cinema

La gara disputata ieri pomeriggio dai neroazzurri contro il Magra Azzurri è iniziata con 20 minuti di ritardo, poichè il pullman della squadra neroazzurra, causa code in autostrada, è arrivato al "Camaiora" di Ponzano Magra alle 16:15... 7 ore per percorrere 210 km, un record.
La vicenda ha subito interessato alcuni impresari di Hollywood, che hanno voluto immediatamente mettere in scena il remake di un celeberrimo film di Massimo Troisi:

"Non ci resta che piangere" lo replicano ogni domenica...

15 commenti:

Anonimo ha detto...

E Alberti e i suoi amici? Non ci sono anche loro come protagonisti in questo film da super oscar...

Anonimo ha detto...

siete veramente ridicoli...adesso è colpa della dirigenza se sono arrivati in ritardo.....ma veramente pur di tirar merda non sapete più cosa scrivere.

im1923 ha detto...

anonimo delle 11:17, e fatti una risata...

Portorino ha detto...

Quando si ha la coda di paglia.... Commentare un post sarcastico chiamandosi fuori da sto casino va bene, ma replicare ai dati di fatto dei post di ieri invece no vero? E' andata di lusso che manca solo una giornata altrimenti saremmo davvero andati a ridere.......

Anonimo ha detto...

La dirigenza deve capire che x continuare a fare sti campionati di merda oltretutto senza soldi è meglio che faccia le valige e porti fuori dal ciccione i coglioni e faccia entrare chi può veramente fare calcio ad altri livelli in sta città piena di parolai. Davide.

Anonimo ha detto...

Vogliamo la cordata di Iannolo e fuori questi pseudo dirigenti che sono al timone solo x farsi I loro interessi.

SANLORENZO ha detto...

Voglio gente all'altezza! Non si può andare avanti a figure di merda! Anonimo, cerca di farti due risate perchè noi piangiamo già da diverso tempo!

Anonimo ha detto...

Ma scusate la famosa cordata di iannolo dov'è?cos'e?perche se ne sente parlare solo allo stadio.... Mi sembra tanto aria fritta.....anche perché se fossero tanto interessati perché non farlo sapere pubblicamente?in modo da sapere le reali intenzioni...

SANLORENZO ha detto...

IL NINO CICCIONE E' DELL'IMPERIA E BASTA! NON SIAMO OSPITALI E NON VOGLIAMO FORESTI! Costruitevi il campo nella piana e NON rompete il belino!

Gazza ha detto...

Anonimo di ieri ore 11.17 sei la dimostrazione pratica che i coglioni sono molto piu' di due.

SANLORENZO ha detto...

Molti più di 2! Dimostrato!

Anonimo ha detto...

Caro san lorenzo, il nino ciccione e di proprieta pubblica, ovvero il Comune, che ne puo disporre come crede. Non e di "proprieta" dell'imperia. Finiamola di dire stronzate.

im1923 ha detto...

anonimo delle 21:16, questo San Lorenzo lo sa benissimo: speriamo che il Comune di Imperia non si faccia comprare affittando il "Nino Ciccione" a persone non gradite...

Anonimo ha detto...

Caro im1923, il Comune con i tempi che corrono deve monetizzare. Gia per anni e anni chi ha utilizzato il Ciccione non ha mai pagato nulla, che sia un Imperia o un altra Imperia (gia li ha del ridicolo i vari passaggi di mano) avendo disponibilita non solo del campo, ma pure segreteria, locali vari e bar. Paradosalmente ha sempre pagato custodi, dipendenti e non dipendenti, con un costo che si faceva e si fa carico la collettivita noi 2 compreso...e rimborsi i spese ai giocatori che fanno rabbrividire se si pensa a quello che guadagna un operaio. Per poi vedere lo schifo delle gestioni che sono sotto gli occhi di tutti non dimentichiamolo. Consideriamo ancora che vi e stato un Presidente del passato che voleva acquistarlo per poi specularvi!!!! Premesso questo, se il Comune monetizza per ricavarne un introito che possa garantire coperture di spesa a favore della collettivita ben venga....che poi il soggetto si chiami imperia o pinco pallo poco importa.

im1923 ha detto...

anonimo delle 22,00, il tuo ragionamento non fa una grinza: pertanto, però, se funziona così, la prossima pasquetta, anzichè andare al prato dei coppetti, mi rivolgo all'ufficio competente e posso affittarmi il prato del "Ciccione" per un pomeriggio. Giusto?
Così faccio pure un'opera di bene al mio Comune che monetizza e, grazie al mio contributo, garantisce coperture di spese a favore della collettività.