7 giugno 2016. "La qualità del lavoro svolto da lui svolto in questi anni è indiscutibile".
Credo che "Gianbo" Bocchi, nei due anni in cui è stato mister della prima squadra, non abbia mai sentito direttamente, da parte del suo presidente, parole al miele come quelle da lui pronunciate nell'ultimo mese.
E' noto a tutti (e lo stesso "Gianbo", con la consueta franchezza, non è mai fatto mistero) che il rapporto tra i due fosse tutt'altro che idilliaco.
Se è vero, come Fabrizio Gramondo dichiara da un po', che la prossima stagione punteremo alla Serie D, se crede veramente che "Gianbo" abbia fatto un ottimo lavoro e che il suo operato sia stato valutato positivamente da molti, perché vuole rivolgersi ad altri per puntare al salto di categoria? Perché affidarsi ad un esordiente (Giovanni Brancatisano), a due mister che la scorsa stagione hanno fallito proprio l'obbiettivo promozione pur avendo degli squadroni (Valentino Papa l'Unione Sanremo e Flavio Ferraro il Pietra Ligure)?
Soprattutto, se non sono in grado di dare a "Gianbo" i mezzi che merita, come può pensare di darli a chi verrà al suo posto?
Ed allora più che di miele, si deve parlare di fiele: non sarebbe più facile dire, senza tanti giri di parole, che lui ed i suoi collaboratori sono rotti il belino di lui e non lo vogliono riconfermare?
16 commenti:
No, perche' dovrebbero dire anche il motivo, e confessare la loro inettitudine.
Se confermano Bocchi la quasi totalità dei giocatori della rosa se ne andrebbero via.
perché finalmente hanno due soldi per pagare un mister
era già tanta roba sopportarlo per una stagione, con due ha veramente sfracellato i maroni.
Ma se i giocatori stavano così male perché sono rimasti 2 anni?
La verità temo sia nelle parole di Gazza.
Gli anonimi delle 10.16 e delle 10.22, che poi sono la stessa persona, dovrebbero interessarsi alla probabile fusione tra Golfo e Dianese, visto che il loro figliolo può giusto ambire a quelle categorie. Se fusione sarà, dovranno guardare ancora più in basso, perchè quelli scarsi una squadra ambiziosa di prima categoria non li prende.Pensate che il nuovo allenatore farà giocare il vostro figliolo ? Illusi...
Un allenatore che non "sfracella i maroni" non e' un allenatore. Se Bocchi non avesse messo il fiato sul collo ai giocatori fino alla fine col cavolo che questa squadra arrivava quarta e soprattutto col cavolo che vinceva il derby con i cugini in corsa per qualcosa di importante e l'Imperia salva da un mese. Forse se i giocatori hanno ottenuto buoni risultati e' anche merito di chi gli ha "sfracellato i maroni" dal primo all'ultimo allenamento. i giocatori a volte si lamentano, ma questi conti li dovrebbe fare la societa'... Appunto la societa'...quale societa' ???
sono l'anonimo delle 10:22 e con sommo dispiacere non ho il piacere di conoscere l'anonimo delle 10:16 visto che la pensiamo uguale su giambo.
non ho interessi a seguire la chiacchiera fusione, a me interessa l'Imperia e mi viene da pensare caro anonimo delle 19:20 che sia più tua la paura che con un allenatore vero il tuo figliuolo trovi poco spazio.
Forse conviene più a te seguire la fusione.....
difatti la società i conti li ha fatti , o sbaglio?
Fenomeno... non mi pare fossi nello spogliatoio se no non parleresti cosi. Giambo lo sopportavano in ben pochi a prescindere da chi giocasse o no.quindi non menare il belino.
Napoleone
Io conosco personalmente alcuni giocatori e nessuno di loro mi ha mai detto che non lo sopporta. Forse hai parlato con Prunecchi, l'unico che, in maniera molto discutibile, ha criticato il mister apertamente. Dovresti fare qualche nome. Io ne ho trovato solo 1, gli altri falli te
se vuoi i nomi, prendi una distinta qualsiasi e leggiteli....
Hai perfettamente ragione! Per questi ogni fusione = categoria inferiore! FENOMENI!!!
Falli!
Società inutile con ambizioni da Terza Categoria e fondi da calcio parrocchiale. Fiducia zero e questo ve lo siete meritato voi ad ogni decisione presa!
Bla bla bla di poveri anonimi falliti che tirano il sasso e poi nascondono la mano. Potete solo ambire a fare schifo e pena. "Ambire" perchè nemmeno quello riuscite a fare.
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