Il futuro inizia sempre con un cantiere

Da qualche giorno sono iniziati i lavori di costruzione della "Cittadella dello Sport Nino Ciccione" da parte della ditta ING.INS.INT. spa che ha vinto l'appalto del "Progettone": è stato demolito il tetto del tunnel che immette al terreno di gioco, sono stati effettuati degli scavi vicino ai pali dell'illuminazione e la demolizione degli interni degli spogliatoi.

Insomma, si sta lavorando in quello che, fino a poche settimane fa era l'antistadio, e nel quale, secondo quanto progettato, verrà realizzata la costruzione di un campo da padel, uno da bocce, di un "percorso vita", nonché canestri da pallacanestro e verrà realizzata una pavimentazione in resina dura, con lo scopo di un uso multifunzionale.

Ho già espresso il mio modesto parere su questo progettone e lo ribadisco. L'appalto di questo lavoro porterà due conseguenze: il Comune di Imperia, alla luce dell'investimento fatto, avrà bisogno di persone "di fiducia" che controllino i lavori e, pertanto, chi meglio di coloro che da oltre un decennio detengono le quote societarie della S.S.D. Imperia e che sono già "introdotte" in via Matteotti? 

Inoltre, per evitare che orde di ultras avversari possano devastare i campi di padel o utilizzare, come arme contundenti, le bocce dei vecchietti che affolleranno il bocciodromo meglio evitare voli pindarici e pericolosissimi in categorie superiori all'Eccellenza, in cui le squadre sono seguite solo da parenti e amici. Insomma, ritengo il "Progettone" la pietra tombale sulle nostre ambizioni...

Ribadito questo, mi pongo una semplice domanda e lo dico a chi lo sa: siccome, presumibilmente, i lavori si protrarranno per mesi, dove giocherà le gare del prossimo campionato, ahinoi ancora di "Eccellenza"? Forse a Diano Marina come si vocifera da tempo e come era accaduto a fine anni '60, quando era in corso la ristrutturazione del "Nino Ciccione"? E festeggiare il centenario senza il nostro tempio sarebbe davvero difficile da digerire...