Quando feci il patron e il Presidente dell’Imperia, feci caso alla cosa e la interpretai come un auspicio favorevole: in effetti, ripensandoci, facemmo sei promozioni in dodici anni!
Ho grande nostalgia di quel periodo. La parola nostalgia dice tutto. Infatti, in greco “ritorno” si dice nòstos; àlgos significa “sofferenza”. La nostalgia è dunque la sofferenza provocata dal desiderio inappagato.
Anni fa ricevetti una eccellente offerta per tornare a occuparmi di calcio, a fare il Presidente della squadra della ricca città dove abito ormai da quasi vent’anni. Ci pensai su qualche giorno e poi arrivai alla conclusione che non era quello che volevo, io non ero un Presidente mestierante (eterogenesi dei fini….), ero un tifoso che aveva avuto la fortuna di continuare ad esserlo facendo il Presidente, e quindi non potevi accettare, e infatti non accettai.
Che fortuna, per come andarono le cose. Proprio l’altro ieri ho fatto un discorso in pubblico su questo tema, della fortuna. Un tema caro a tutti ma che a noi tifosi ricorre continuamente:
Una volta in Cina il cavallo di un contadino fuggì; i vicini esclamarono: “Che sfortuna!”, ma il contadino rispose: “Forse”. Poco dopo il cavallo ritornò, portando con sé una cavalla. “Che fortuna”, commentarono i vicini; il contadino replicò: “Forse”. Nel domare la cavalla, il figlio del contadino si ruppe una gamba: “Che sfortuna”, esclamarono i vicini, ma il contadino ripeté: “Forse”. Giunse un ufficiale per reclutare soldati da inviare al fronte; il figlio del contadino, ferito, fu scartato, e i vicini si rallegrarono: “Che fortuna!”, ma ancora una volta la risposta del contadino fu: “Forse””.
Rileggete questa storiella, applicandola alle cose della vita….
Ma la misura della felicità, dice Platone, è la gratitudine. Alla fine di ogni giorno, anche il più difficile, cerco di scegliere qualcosa per cui ringraziare, e la mia esperienza di patron e di Presidente dell’Imperia (lo dico sempre a tutti) non me la dimentico: è stata una delle più belle della mia vita.
Concludo: Per parte mia, a tutte le persone dell’Imperia Calcio, a tutti i giocatori nerazzurri, a ogni singolo tifoso e ogni singolo collaboratore di questa splendida storia sportiva che oggi compie gli anni, ed a ciascuna lettrice e a ciascun lettore che saluto, mi sento di dire solo sei parole. La prima è un immenso “grazie”, di cuore, di tutto, a tutti, per la nostra comune passione sportiva. Le altre cinque le do a Colla per il titolo del suo prossimo libro: “Forza Imperia, avanti coi carri!”
Cara vecchia Imperia Calcio, abbi cura di te.
Dr. Pino Cipolla
13 commenti:
Commovente......
Un presidente, c'è solo un presidente!
Pino alè, Pino Cipolla...
Nessuno come te. Grazie presidente 💙🖤
Parole meravigliose, commuoventi, dense di neroazzurro, parole scritte da un uomo di una cultura superiore, da un vero tifoso dell'Imperia calcio, da chi la storia del club di piazza d'armi l'ha scritta coi fatti, nonostante qualche errore commesso.
Parole che vorrei sentire sempre pronunciare dai dirigenti dell'Imperia calcio... Non silenzi, omissioni e vuorchinprogresss
Grande presidente, grande amico e soprattutto grandissimo padre
GRAZIE PRESIDENTE,IL SOLO AD IMPERIA AD AVERCI MESSO IL CUORE PER PURA PASSIONE. IO CHE SONO PIU VECCHIO DI LEI,E NE HO VISTE TANTE, PAGHEREI DI TASCA MIA PUR DI FARLA TORNARE. PRENDA IN MANO LA BARACCA LEI, PRESIDENTE.
Lei o un suo amico...
Grande Presidente, grande persona,onorato di averla incontrata nella mia vita,nel mio cammino! Auguri con tutto il mio ❤️
Tanti auguri PRESIDENTE!
Pino alè Pino Cipolla !
Ritorni e ci faccia sognare!
🖤💙
Il Brune !
Tornaaaaaaaaaaa!!! 😭
Parole che rimbombano nel silenzio assordante di questa, che non chiamerei neanche più dirigenza.
Semplicemente, non da tifoso ma da cittadino: MI PIACE !
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