La decisione è stata presa dal sindaco di Taggia, Mario Conio, in relazione alla possibile pericolosità del match e dell’eventuale contatto tra le due tifoserie.
Lascio il commento a un lettore del blog che si firma "Un tifoso deluso"
Ma allora non dovevamo giocare neanche a Ospedaletti, poteva essere pericolosissimo, è a
un metro da Sanremo.
Si parla sempre di desertificazione degli spalti del ponente ligure, poi impediamo a qualche decina di persone di vedere Taggia Imperia.
Tutto sto pericolo in questo momento non lo vedo.
Sono rimasti quattro gatti ad andare negli stadi, ed anziché "premiarli" il prefetto li castiga.
Mah! mi sembra una decisione tipo quella di un sindaco che chiude tutte le scuole perché qualcuno prevede della pioggia un po' più forte del solito. Va bene non rischiare, ma forse qui qualcuno esagera.
Non siamo al "Ferraris" con trentatremila persone, qui ci sono cento forse duecento superstiti del calcio ponentino da gestire e penso proprio che le nostre forze dell'ordine non avrebbero alcun timore a farlo. Ma tant'è, la tristezza degli spalti deserti nel nostro ponente ligure rispecchia in fondo l'appeal e la vivibilità dello stesso. Una tristezza ed una povertà molto evidenti in tanti aspetti della vita quotidiana.
Pienamente d'accordo e aggiungo: se c'è tutta questa paura che possa accadere chissà quale guerra tra tifoserie, cosa accadrà la prossima stagione vista la probabilità che si possano disputare i derby con Sanremese e Albenga?
9 commenti:
Se si degnassero di fare una Diretta FB, ma figuriamoci...
Mi pongo solo una domanda, ma siamo a livello sportivo veramente così incivili e delinquenti da dover giocare a porte chiuse Taggia Imperia?
Il passato ad Imperia credo che ci condanni ad esempio in occasione di un Imperia Venturina, spareggio per salvarsi, anche se ad onor di verità l'input alla violenza fu dato forse da tifosi giunti da Nizza a spalleggiare gli ultras imperiesi.
Un'invasione di campo in occasione di un Imperia Dhertona, ormai preistoria del calcio,ma
sempre da condannare, ma poi?
Ormai si vive di statistiche, sondaggi, ergo non mi sembra che sotto questo punto di vista a Imperia o a Taggia si siano macchiati di gesti o comportamenti violenti tali da punirli per ben 2 anni di fila. Qualcuno mi corregga se sbaglio, ben lieto. E poi concedetemi la battuta, pensando ai proverbi, modi di dire, tipo non c'è il 2 senza il 3 l'anno prossimo Taggia Imperia la Federazione farebbe meglio a farla già programmare a porte chiuse in sede di redazione del calendario!
Il danno lo fanno al Taggia che non incassa niente….
È evidente che il sindaco di Taggia ritiene che anche i suoi concittadini non brillino per sportività o per lo meno una parte di essi. La decisione che ha preso va assolutamente in questa direzione.
Una tristezza soprattutto per la città di Taggia che a mio giudizio non merita di essere trattata in questo modo calcisticamente parlando, anche perché sono convinto che a Taggia non regna l'inciviltà sportiva.
Il terreno del Ciccione oggi è comunque meglio del campo di Taggia! 😂
La partita a porte chiuse è, a mio modesto avviso, una sconfitta anche per chi dovrebbe garantire l'ordine pubblico per una sfida che, al massimo, potrebbe richiamare poche centinaia di tifosi. Lo ripeto: come si comporteranno la prossima stagione in occasione dei probabili derby con sanremese e Albenga o , visto l'andamento del loro campionato, contro l'Alessandria?
Il problema di Taggia è che anni fa alcuni ultras della Sanremese si erano mischiati al pubblico taggese per creare scompiglio con quelli di Imperia.
L'invasione invece non era Imperia Novese?
Derthona
3 giugno 1979, Imperia-Derthona 0-1, gol di Tullio Gritti, attuale vice di Gasperini all'Atalanta
Posta un commento