Le uniche emozioni nei minuti finali, la sfera deviata sulla traversa da un miracolo di Sylla su calcio di punizione di Cusato e il colpo di testa da ottima posizione di Castagna respinto da Cavagnaro.
Capiamo che il titolo del post possa sembrare provocatorio tuttavia la sensazione è che il mantra di ieri pomeriggio fosse il classico primo non prenderle. Non so cosa dichiarerà il mister nel post gara, ma, quando ribadisce costantemente che il livello del torneo (secondo lui) sarebbe alto, vorremmo fargli rispettosamente notare che, dopo 16 partite e 48 punti a disposizione la capolista viaggia a quota 31 punti, quindi con ben 17 punti persi per strada e che la distanza, ripeto, dopo 16 giornate, fra primo e ottavo posto ammonta a soli 6 punti.
Le altre presunte contendenti giocano con largo anticipo il campionato del ciapanò: la Cairese nelle ultime due partite, giocate entrambe in casa, ha fatto un misero punto senza realizzare una rete nonostante abbia in rosa il capocannoniere del torneo, il Campomorone Sant'Olcese ha perso le ultime due partite, mentre l'Angelo Baiardo è si tornato al successo, ma dopo aver fatto un solo punto nelle precedenti cinque partite.
Il cammino dei neroazzurri, quindi, pare essere tracciato ed è una via che porta alla vittoria del campionato, per propri meriti ma anche per mancanza di avversari credibili.
Le uniche difficoltà sono date dalla precarietà data dal dover giocare, di fatto, sempre in trasferta, stante il ritardo sempre più inaccettabile della conclusione dei lavori al "Nino Ciccione": ieri si è giocato a Ospedaletti, dopo aver giocato tutte le precedenti sfide (e, salvo imprevisti, tutte le prossime) ad Andora.
Ultima nota: saranno Saluzzo e Solbiatese le formazioni che la S.S.D. Imperia affronterà nel triangolare della fase nazionale della Coppa Italia.
Buon 2024 a tutti i lettori del blog e a tutto il settore tecnico e ai giocatori.
(im1923 & Portorino)
3 commenti:
Veramente il ns presidente dopo la vittoria in Coppa Liguria ha fissato un termine perentorio per il ritorno al Ciccione: "parliamo di marzo 2024". Di fronte a tanta chirurgica autorevolezza, anche se espressa con un linguaggio un po' troppo burocratico, come dubitare che festeggeremo la vittoria del campionato su un campo di calcio. Tribune rigenerate, tappeto erboso perfetto, e ingresso attraverso un rilassante percorso natura con possibilità di fare un tiro a canestro. Quale migliore maniera di celebrare il 1O1.mo anniversario dell'Imperia, fino a notte inoltrata, sotto la luce di di un avveniristico impianto di illuminazione.
Ridicoli!!!! Ormai date per scontata e dovuta la promozione in serie D e già vi mettete avanti col lavoro ponendo dubbi sulla prossima stagione. Ridicoli e pure in malafede
Ho visto tutte le partite in casa e la finale di coppa Italia e credo proprio che il mister abbia ragione. Il campionato è livellato (forse verso il basso visti i punti in classifica di tutti) anche perché non esiste una vera e propria corazzata. Potrebbe esserla la Cairese ma poi mantenere il Novara in lega Pro e i gialloblù in serie D sarebbe forse troppo dispendioso. Noi nemmeno la siamo perché la rosa è veramente corta ma con tanto spirito di sacrificio e lottando su ogni campo possiamo portare in porto la nave. Godiamoci il primato, godiamoci l'entusiasmo dei sempre presenti ultras e godiamoci finalmente 2 giovani del nostro settore giovanile sempre protagonisti (Morchio e Comiotto). Avanti coi carri
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