Ieri il sindaco di Imperia Claudio Scaiola aveva dichiarato: "Bracco non venga più a raccontarci che lui non è quello del “sempre contro a prescindere”. Le imbarazzanti e scomposte dichiarazioni rilasciate alla stampa sono l'emblema di un uomo accecato dal suo ego e dal rancore personale verso il sindaco Claudio Scajola e questa amministrazione.
Bracco proponga qualcosa, lamentarsi e denigrare la città non serve a nulla, meglio che continui a giocare a padel".
Oggi hanno risposto le consigliere dell'opposizione Loredana Modaffari e Daniela Bozzano: "Ci auguriamo che il prossimo passo promozionale non sia quello di mietere il grano cresciuto nel nostro stadio comunale, a torso nudo ed a favore di telecamere. Sarebbe un déjà vu largamente sconsigliato. Per la partitella di padel del nostro Bracco attendiamo che, entro questa domenica, l’infallibile maggioranza completi la costruzione del campo nell’antistadio del "Nino Ciccione", rispettando i termini previsti di conclusione lavori. Oggi ha trovato una distesa di ghiaia, ma a questa amministrazione dei miracoli nulla è precluso".
Sempre sto stramaledetto padel: del calcio, cui è destinato dal 1923 il "Nino Ciccione", ne vogliamo parlare seriamente?
9 commenti:
Che tristezza...
A entrambi i contendenti di questa squallida partita non interessa un belino del calcio, questa è la triste e cruda verità
Come ai Perino's...
Di sicuro non si fanno la guerra tra di loro, sono gli stessi , sia in Comune che in Società
Chiedo per mio " cuggino" ma, in questo caso non esiste il " conflitto d'interessi" , sappiamo tutti come funzionano le cose !!!!!
Scusate ...ma non scadeva oggi il termine e domenica prossima dovevamo giocare in casa......tristezza assoluta
Uno della nord
Bracco & Company sono di una tristezza infinita…..si sono svegliati sullo stadio solo perché hanno osato irridere il loro compagno!!!
Il padel con lo stadio Nino Ciccione non c'entra assolutamente niente.
Stessa cosa dicasi per le bocce e quella ridicola cosa che qualcuno ha chiamato "percorso vita".
Avete violentato l'anima calcistica del Nino Ciccione e sarei felice se qualcuno spazzasse via queste oscenità mettendo al loro posto un campo per il riscaldamento dei calciatori, comunque una struttura collegata AL CALCIO!!
IL percorso vita fatelo nel giardino di casa di chi ha preso questa scellerata e ridicola decisione
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