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I neroazzurri di Pietro Buttu calano un pokerissimo  in casa dell'Angelo Baiardo che, solo per la matematica, non significa vittoria del campionato e ritorno in serie D.

Solo l'aritmetica è l'unica cosa che manca per certificare la vittoria del campionato dei neroazzurri, in quella che sarebbe, dopo 11 anni, la prima vera promozione conquistata sul campo e non "regalata" dagli eventi (leggi COVID-19).

Come era facilmente prevedibile, lo scontro diretto fra Cairese e Rivasamba si risolve con un pareggio che, di fatto, regala ai neorazzurri il salto di categoria anche nell'eventualità che i valbormidesi dovessero aggiudicarsi il recupero degli ultimi 35 minuti contro il Golfo Paradiso partendo dallo 0a0 dei primi 55 minuti giocati. 

A cinque giornate dal termine, con 10 punti di vantaggio sul Rivasamba H.C.A. e 11 sulla Cairese, questo è il programma delle ultime giornate di campionato delle tre (potenziali) contendenti alla vittoria finale.

IMPERIA

In casa: Genova calcio, Pietra Ligure, Golfo Paradiso

In trasferta: Sammargheritese, Athletic Club Albaro

CAIRESE

In casa: Campomorone Sant'Olcese, Forza e Coraggio  

In trasferta: Golfo Paradiso, Busalla, Voltrese Vultur, Taggia

RIVASAMBA H.C.A.

In casa: Arenzano Genova Calcio,  Pietra Ligure

In trasferta: Angelo Baiardo, Sammargheritese

In virtù di questo, dal momento che la gara sarà giocata il 21 marzo, quindi dopo il prossimo turno di campionato, è evidente che la sfida interna della prossima giornata contro il Genova Calcio assumerà i toni di una vera e propria finale secca. 

Infatti, se al termine della giornata i punti di distacco dei gialloblu dovessero restare quelli attuali o addirittura aumentare, a quattro giornate dalla fine il recupero avrebbe importanza solo per loro qualora l'obiettivo fosse il raggiungimento del secondo posto finale e non resterebbe che attendere probabilmente la giornata successiva per festeggiare il traguardo. 

E qui bisognerebbe capire cosa accadrà dopo. Credo non sfugga a nessuno il fatto che la squadra stia tirando dritta verso il traguardo e che la rosa non sia stata "tagliata" nel mercato di gennaio, voglia dire che questa volta la volontà di raggiungere la categoria superiore ci sia tutta. 

A questo punto l'interrogativo che tutti i tifosi si pongono non può che essere uno. L'anno della promozione ottenuta grazie allo stop imposto dalle norme sanitarie, la squadra fece una buona prima stagione in D salvandosi abbastanza tranquillamente con una rosa davvero competitiva per quello che era l'obiettivo. Tutti noi sappiamo in virtù del contributo fondamentale di chi, purtroppo, non è più fra noi. 

E' palese che  un campionato economicamente importante come quello di serie D non potrà essere gestito dalla Triade e quindi la domanda, alla quale, come sempre, non troveremo mai risposta, non può che essere una, ovvero, cosa o meglio, chi bolle in pentola? I rumors, sempre più frequentemente, parlano di un ritorno di MDG. Se fosse vero, bisognerebbe solo capire in quale veste. Dopo aver avuto la precedente esperienza dubitiamo molto che lo stesso possa accettare di svolgere la semplice attività di sponsor o, come in precedenti occasioni venne proposto dai Perino's, il compito di "responsabile della Prima Squadra" mantenendo così loro stessi il controllo del settore giovanile. 

Stiamo a vedere se magari qualche organo di stampa si degnerà prima o poi di rivolgere loro una domanda e magari qualcuno si degnerà di dare una risposta.

(Portorino & Im1923)