martedì 12 marzo 2024

Mazzarrizzati

Come vi abbiamo detto e documentato fotograficamente, da due settimane sul terreno di gioco (è una forzatura definirlo ora così, visto com'è ridotto) del "Nino Ciccione" sono adagiate, sulle due fasce laterali, le quattro torri faro che illumineranno le sfide di Cempionsligghe dei neroazzurri.

Non si è ancora provveduto a posizionarle perché, a causa delle piogge delle ultime settimane, il fondo è fangoso ed è rischioso e pericoloso farlo per ragioni di sicurezza e buona riuscita del lavoro.

Allora poniamo una domanda semplice semplice, da ignoranti quali siamo: visto che i lavori della "Cittadella dello sport Nino Ciccione" sono iniziati a inizio estate, un'estate nel corso della quale neanche con le processioni religiose è scesa una goccia di pioggia e siccome il lavoro di posa delle torri faro è "indipendente" da quello dell'antistadio, perché i super ingegneri e consulenti ai lavori non hanno pensato di farlo in estate? 

A questo punto, le torri faro sarebbero al loro posto e si sarebbe già messo mano al ripristino del terreno di gioco.

Invece, ora è tutto fermo e immaginiamo che l'ulteriore ritardo dei lavori sarà giustificato con una frase di Mazzarriana memoria: "I lavori andavano a gonfie vele... Poi ha cominciato anche a piovere...".



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