Il pensiero di un vecio

Visto che su questo blog, per fortuna, si possono esprimere i propri punti di vista e, grazie soprattutto alla "mediazione" del blogger, senza scivolare mai nell'insulto becero, da vecio frequentatore del "Ciccione" (sigh! che pena vederlo ridotto così) volevo esprimere il mio parere su questa stagione. 

Personalmente sono veramente orgoglioso di questa squadra che sta disputando un campionato straordinario (seppur privo forse di una seconda forza all'altezza della situazione) e felice, se si potrà, di tornare al NOSTRO stadio per assistere al campionato di serie D, che, indubbiamente, non sarà la Champions League, ma, a chi sostiene che, dopotutto, fra Eccellenza e D cambia poco, vorrei solo illustrare il parterre de roi che in questo ultimo sciagurato decennio abbiamo avuto il "piacere" di vedere calcare il nostro glorioso impianto. 

Ovviamente cito solo una parte di queste, e preciso che non ho nulla contro queste piccole realtà e i loro sostenitori, ma ritengo che molte di queste realtà, alcune anche scomparse dai radar, abbiano avuto in questi anni nella partecipazione all'Eccellenza anche più del massimo delle loro ambizioni. Cito, in rigoroso ordine alfabetico, ALASSIO, ANGELO BAJARDO, ARGENTINA, ATHLETIC CLUB LIBERI (poi ALBARO), BUSALLA,CAMPOMORONE, CANALETTO SEPOR, CASARZA LIGURE, COGOLETO, FORZA E CORAGGIO, LERICI, MOCONESI (che ci sconfisse due volte nella stessa stagione prima di retrocedere), MOLASSANA,QUILIANO, REAL VALDIVARA (poi VALDIVARA 5 TERRE), SERRA RICCO', VALLESTURLA, VELOCE, VOLTRESE. Ora, è chiaro che la serie D non costituisce il gotha del calcio nostrano, ma, con le dovute proporzioni, mi pare che ALBENGA e SANREMESE, forse ALESSANDRIA, ASTI, DERTHONA, BRA, VARESE, LAVAGNESE, VOGHERESE,VADO, ALBA CALCIO solo per citarne alcune, mi sembra di poter dire che offrano un appeal "leggermente" diverso, senza contare il fatto che si torna finalmente a giocare in alcuni stadi (molti dei quali in erba) e non campetti di provincia (metà o quasi dei quali solo nei vari rioni del genovesato). 

In virtù di questo, chiedo, imploro, questa dirigenza affinché, raggiunto il traguardo inizino per una volta a pensare anche ad una tifoseria che gradirebbe enormemente che questa categoria diventasse la regola per la nostra Imperia e non un 'eccezione. Sappiamo che andare oltre, a meno che non spunti qualche imprenditore interessato ad investire in zona in altre attività, sarà praticamente impossibile, ma almeno dateci un'alternativa se non una certezza per le nostre domeniche pomeriggio che non sia una di quelle del primo, ma del secondo elenco, voi o (speriamo) chi per voi.

FORZA RAGAZZI, ALE' MISTER BUTTU.

Un vecio dei "Fedelissimi portorini"