Affarista, sedicente professore ricercatore dai mille ruoli e altrettanti progetti, allora Santarelli si presentò come direttore scientifico della Res On Network, realtà dai contorni e dalle attività mai completamente chiarite, e fu coinvolto in particolare nella questione stadio, proponendo un nuovo impianto da realizzare nell’area del palazzetto dello sport di San Rocco Castagnaretta. Indimenticabile, in un certo senso, la serata del 9 gennaio 2019, quando Santarelli, durante una Commissione consiliare del Comune a metà tra il grottesco e il comico, presentò uno strampalato progetto - tra rendering copiati e sistemi contrari alle leggi della termodinamica - affiancato dagli ingegneri Gianluca De Falco e Alessandro Romagnoli, incaricato dal club allora in mano a Lamanna. Un progetto, in estrema sintesi, senza né capo né coda, irrealizzabile e irrealizzato (suggeriamo una ricerca su Google, parole chiave "Marco Santarelli Cuneodice", per "farsi una cultura" su quanto accadde ormai quasi sei anni orsono).
Oggi Santarelli, che con Lamanna era già ricomparso ad Alessandria nel 2022, torna alla carica a Imperia, con una costante rappresentata dal figlio Lorenzo (portiere, nel 2018-2019 era tesserato con il Cuneo, oggi fa parte proprio della rosa dei liguri), ma anche con una differenza: nell’articolo a firma di Diego David su La Voce di Imperia, infatti, Santarelli si è presentato come “dipendente” della Res On Network, evidentemente declassato dalla carica di direttore scientifico con la quale si era palesato a Cuneo.
Le similitudini con Cuneo, in ogni caso, sono diverse. Anche in Liguria gli obiettivi sono quantomeno ambiziosi: il focus del gruppo interessato all’Imperia - spiega ancora lo stesso Santarelli - sarebbe "il miglioramento delle infrastrutture legate all'Imperia Calcio". Tra gli obiettivi ci sono "il recupero del manto erboso del ‘Ciccione' (lo stadio di casa dell’Imperia) e la ristrutturazione dello stadio, con l'intenzione di impiantare un sistema di sicurezza all'avanguardia da testare proprio a Imperia, con lo scopo di poi di rivevenderlo a una società di Serie A”. Anche stavolta, insomma, si punta decisamente in alto.
Santarelli ha anche assicurato che a breve l'avvocato che rappresenta la cordata incontrerà il sindaco di Imperia, Claudio Scajola, per presentargli il programma imprenditoriale e sportivo. Le analogie con quanto visto a Cuneo, come dicevamo, sono tante: ci auguriamo per i tifosi imperiesi che il futuro, invece, sia decisamente diverso.
(tratto da cuneodice.it)
10 commenti:
Chi ha orecchie (e occhi...) per intendere, intenda...
A certa gente vanno sbarrate tutte le porte, non solo quella dell'Imperia Calcio ma anche quella del Comune. Anche solo sedersi al tavolo con loro si perde credibilità ad ogni livello...
Ho provato a cercare nel web qualche notizia da qualche testata giornalistica più autorevole anche della provincia di Cuneo,non è uscito niente! Siamo sicuri che questo cuneodice sia così affidabile? Lamanna si, è un personaggio losco conosciuto ed un faccendiere, quindi parli chiaro Santarelli e ci dica chi c’è con lui e cosa c’è di vero in questi articoli se vuole almeno provare ad avere la nostra fiducia!
Ma cosa stai dicendo...chi sei, il suo amico di cordata?? Adesso è Cuneodice che non è affidabile. Ma per favore, cerca bene e guarda anche la sua pagina facebook. Poi troverai anche un sito che non fa altro che elogiarlo...peccato che sia collegato slla sua società...
Il messaggio che arriva da Cuneo è chiarissimo, non prendiamolo in considerazione
Esatto non ci vuole tanto
Chiedete anche ad Alessandria...
Ne abbiamo gia' parlato in questo post
"im1923: Arrosticino's" https://im1923.blogspot.com/2025/01/arrosticinos.html?m=1
Prima di dare giudizi, aspettiamo che il signor Santarelli si palesi e ci dica chi rappresenta e quali sono le sue intenzioni.
Un altro pagliaccio senza un centesimo in tasca
Io gli farei progettare l' autobus senza conducente tra oneglia e porto
Sto merlo...
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