Venerdì 28 marzo è stato ufficialmente inaugurato l’impianto il campo da rugby “Pino Valle” completamente rinnovato: i lavori sono costati 900.000 euro. Il nuovo campo vanta: spogliatoi, infermeria e locale antidoping, tribune con 350 posti a sedere, impianto fotovoltaico per l’efficienza energetica e l’abbattimento totale delle barriere architettoniche.
Al termine dell'inaugurazione è andata in scena la sfida dal respiro internazionale tra la squadra locale Under 18 e la Hopefield High School.
Ecco le due squadre schierate in campo e un'immagine complessiva del campo appena ristrutturato
Notate qualcosa di già visto? No? Guardate questa fotografia del "Nino Ciccione" (anch'esso ristrutturato per una spesa di 1.500.000 euro), in occasione della gara interna dell'Imperia Calcio contro il Chisola.
Ma Imperia ci sono ancora dei giardinieri?
14 commenti:
Si ci sono ottime imprese che si occupano del verde , il problema che vedi Ciccione ci si affida a giardinieri improvvisati che facendo quello che possono peggiorano ancora di più il già terrificante terreno di gioco . Tutto questo fa parte della cattiva gestione dei tre tre che per risparmiare delle palanche si affidano a uno dei loro tuttofare con risultati simili a quelli ottenuti sul campo . Lo so chi visse sperando …. Non succede ma se succede che arriverà un Comini o Ruggeri affidi il nostro campo per il rifacimento e la manutenzione a dei professionisti che rendano giustizia a quello che fino a qualche anno fa era uno dei più bei campi della Liguria !
Portiamo pazienza una settimana e, se le cose andranno come tutti ci auguriamo, ovvero se arriverà la salvezza diretta sul campo, ci metteremo pochissimo a capire se quella che stiamo vivendo sarà la più grande presa per il culo della storia alla nostra passione. Ci hanno raccontato che la salvezza sarebbe stata la condizione indispensabile per sperare in un cambio di proprietà. Se così sarà, questo dovrà avvenire subito. C'è un mare di lavoro da fare e fra poco più di una settimana sarà già maggio, ovvero tardissimo per ricostruire una società disastrata da questi tre impresentabili personaggi. In caso contrario, l'ennesimo e definitivo atto di "prendiperilculismo" nei confronti della città e dei tifosi sarà compiuto.
I bravi giardinieri costano e li devi pagare...ma loro preferiscono i tappullanti attappabuchi...
Penso ai Perino's e mi viene sempre più in mente un certo ATTILA, non so perché...
Mai paragone fu più azzeccato.
Attila, infatti, il Re degli Unni, fu uno delle figure più cruente della Storia, capace di umiliare il glorioso Impero romano e di terrorizzare per anni un intero continente, guadagnandosi il simpatico soprannome di Flagello di Dio.
I Perino's, Re dei Pianni, sono stati capaci di umiliare la gloriosa Imperia e terrorizzare per anni un'intera comunità.
Non so se è più brutto il “campo” o la maglietta bianca con pantaloncini e calzettoni gialli
MATTY
...e dove passano loro...non cresce più l'erba...
Dove passa Attila non cresce più l'erba.
Guardando il nostro Nino Ciccione adesso mi viene da pensare che se i Perino's fossero comparsi nel 400 D.C. forse sarebbero stati gli unici in grado di fermare l'invasione degli Unni e salvare migliaia di persone dalle scorribande di Attila. Neanche il glorioso Impero Romano ci riusci.
Attila guardando il nostro campo avrebbe girato il suo cavallo ed avrebbe urlato ai suoi uomini di tornare indietro, intuendo subito che conquistare Imperia gli sarebbe costato molto caro.
E qualcuno dice che è un blog di pettegoli, betoneghe, maldicenze.
Qui si rischia di fare concorrenza a Barbero e Paolo Mieli
E pensare che la ditta che in estate aveva rifatto ( male ) il prato del Ciccione aveva lasciato un vademecum di lavori di mantenimento da effettuare durante la stagione che sono stati totalmente ignorati dai nostri eroi limitandosi a far girare con un rullo da asfalto il pensionato che si divertiva come i bambini sulle giostre ma non faceva altro che peggiorare il gia' bistrattato manto erboso ( un parolone lo so chiamarlo manto erboso ) con il risultato che il campo e diventato una distesa di gambarossa , bietole che sicuramente gli servono per quando fanno le ridotte al Salvo ...Magra consolazione per tutti e' quella che domenica si metterà' la parola fine a questa tragicomica vicenda ....
Tu sei un giardiniere per dire che la ditta aveva fatto male il lavoro??
Non sono un giardiniere sono un contadino sbatto le olive pianto delle pumate delle trombette ma non ci vuole un tecnico per capire che un campo appena fatto dopo una pioggia seppur copiosa si allaga completamente come una piscina parlo di Ligorna Imperia giocata a Settembre ha qualcosa di anomalo
Se avete seguito il blog nell'ultimo anno e mezzo avrete leggo che abbiamo seguito passo passo la questione "Cittadella dello sport" documentando il tutto con fotografie e testimonianze.
Il problema del terreno di gioco, uno dei principali problemi, e' che i lavori sono iniziati a inizio giugno, a ridosso dell'inizio dell'estate e, quattro mesi dopo, dopo oltre un anno di inutilizzo, si e' tornati a giocare a inizio settembre.
Con un impianto di irrigazione farlocco, con le torri faro che, appoggiate per mesi sulla fascia laterale sotto la tribuna, hanno schiacciato il terreno, facendo un lavoro in economia dopo aver sperperato denari pubblici per creare quel mostro del "Circone", dopo 4 mesi era impensabile sperare che il terreno fosse pronto: i siti specializzati parlano di 10 mesi almeno per avere un lavoro a norma.
La ditta che ha eseguito i lavori ha consegnato il campo nei tempi richiesti da chi voleva e doveva inaugurarlo per forza in occasione dell'esordio casalingo: ricordiamo che la prima scadenza dei lavori era il 25 novembre 2023, poi prorogata al 25 marzo 2024... In tutto questo tempo il terreno di gioco e' stato lasciato in totale abbandono.
E Il campo e' stato inaugurato il 7 settembre 2024, il giorno prima di Imperia-Ligorna.
La ditta ha dato indicazioni sulla manutenzione da effettuare nei mesi successivi, ma senza adeguata attrezzatura e con il solo contributo di due ammirevoli ma (giustamente) incompetenti in materia, non poteva che finire così...
Tutto il resto sono scuse, rimbalzi di responsabilità, bugie e figure di merda... E un campo, che prima un nostro orgoglio, ridotto uno schifo e schifato da tutte le società che vi hanno giocato.
Insomma, delitto perfetto!
Un minuto di applausi Im 1923 analisi perfetta una società seria avrebbe affidato il mantenimento del campo a una ditta specializzata e non come dici tu a due pensionati si ammirevoli per l’impegno ma che secondo me non in grado di mantenere un terreno di gioco . Si è vissuto di rendita negli anni scorsi grazie al lavoro del buon Angelo bastava fare due giro con la falciatrice una rullata a volte un po’ di concime e andava bene così ! Ma quando sono venute a galla le magagne non si è stati capaci di risolverle .
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