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sabato 14 giugno 2025

Porte chiuse al "Circone"

Se il futuro del terreno di gioco del "Nino Ciccione" pare delineato (tapullo e preghiere), continua inspiegabilmente (si fa per dire) il "Circone", ancora chiuso alla cittadinanza.

Ricordiamo che il 7 settembre 2024 il sindaco di Imperia, alla presenza degli assessori comunali, dei dirigenti e della squadra neroazzurra al completo, degli operatori che si sono adoperati per la consegna definitiva del progetto e molte altre persone, inaugura la "Cittadella dello Sport Nino Ciccione" (da noi definito "Circone") e dichiara ai giornalisti presenti: "(...) abbiamo aggiunto al campo di calcio altri sport per i più anziani che girano nel quartiere, le bocce, la petanca, il padel per i più giovani e per quelli di mezz’età, perché ormai c’è la grande moda del padel, il pattinaggio e per i ragazzi possibilità di far canestro e, quindi, pallacanestro e gli sport che oggi vanno molto di moda a corpo libero con attrezzi innovativi. In buona sostanza si è creata una comunità sportiva, che risponde alle esigenze di diverse età e si è giocato attraverso progetti qualificati che han fatto due progettisti imperiesi, anche sui colori, per rendere anche da questo punto di vista accogliente il nostro centro sportivo nuovo”.

Passano, però,  la bellezza di 83 giorni prima che il "Circone" sia aperto al pubblico. Infatti, il 29 novembre 2024 il "Circone" apre i battenti, ma non tutti giorni: l'orario di apertura va dalle 14.30 alle 18.00 nelle giornate di lunedì, martedì e venerdì, mentre, a partire da lunedì 9 dicembre è invece disponibile,  a pagamento, il campo da padel.

Nei tre mesi successivi chiediamo quanti accessi ci siano stati al "Circone". La risposta è praticamente nessuno e nessuna prenotazione per giocare nel campo di padel la cui recinzione, lo ricordiamo ancora una volta, ci dicono non rispettare le regole ufficiali della Federazione Italiana Padel.

Come se non bastasse, a partire dal 17 febbraio 2025 le porte del "Circone" sono state definitivamente chiuse fino a oggi.

Tiriamo le somme della mer(d)avigliosa "Cittadella dello sport Nino Ciccione".

- una stagione intera giocata ad Andora dalla Ssd Imperia Calcio

- partita inaugurale contro il Ligorna sospesa dopo 52 minuti per impraticabilità del campo

terreno di gioco devastato

critiche da parte di tutte le società ospitate dalla Ssd Imperia Calcio per lo stato del terreno di gioco

- necessità di rifare ex novo il terreno di gioco

- area adiacente non frequentata dai cittadini e, da tre mesi chiusa al pubblico senza darne la motivazione.

1 milione e 495 mila minuti di applausi, tanti quanti sono gli euro stanziati per la realizzazione della "Cittadella dello sport Nino Ciccione".

Perchè a nessuno interessa discutere di questo spreco inaudito di denaro pubblico?

7 commenti:

(in)giustizia è fatta... ha detto...

Procura dove sei? GDF un'occhiatina a sta porcheria gliela vogliamo dare? Poi se apro una finestra in più in casa mia il Comune arriva di corsa vero? Vergogna, vergogna, vergogna!!!!!

Anonimo ha detto...

L'opposizione va a vedere il ciuffo d'erba nella stradina della borgata della frazione, cosa giusta da segnalare, ma è sorprendentemente cieca e silenziosa di fronte a questo scempio inutile

Anonimo ha detto...

L'opposizione in questa città è una macchietta degna dei film degli anni '70 di Lino Banfi...

Anonimo ha detto...

l'opposizione è una macchietta e alla maggioranza non gli interessa un c.....

Anonimo ha detto...

Opposizione?Tre cialtroni frustrati e invidiosi,che non hanno un cazzo da fare tutto il giorno e vanno in giro a fotografare ogni piccola minchiata per mandarla a Imperiapost.Esattamente come i Perino's,altri tre cialtroni,presuntuosi,arroganti,incapaci,pieni di debiti,apparenremente vogliosi di cedere la.societa',ma in realtà,attaccati alla poltrona come le cariatidi che affollano la politica italiana!

Anonimo ha detto...

Esistono gli estremi per un esposto alla magistratura per interruzione di pubblico servizio dato che è stata data una concessione comunale per la gestione del servizio; la società imperia calcio in quanto concessionario è inadempiente

Anonimo ha detto...

Invece bisogna ringraziarlo: grazie per la cittadella dello sport, grazie per la distruzione del Ciccione, grazie per il festeggiamento del centenario, grazie per il campo nuovo, grazie per le torri faro, grazie per continuare a distruggere la nostra piccola passione, grazie per le interminabile bugie, grazie per la mortificante sciatteria, grazie per averci spiegato fino a che punto può arrivare la faccia tosta.