Dopo la matematica promozione del Canavese in C2, dei nuovi verdetti sono stati emessi: Castellettese e Casteggio Broni tornano in Eccellenza, mentre Sestri Levante, Saluzzo, Vado e Canelli dovranno disputare i play out. Savona, Casale ed Alessandria sono, invece, già ammesse ai play off: per l'ultimo posto ancora disponibile, in lizza Orbassano, Voghera e Giaveno.
Leggendo i vari siti e giornali, nessuno dà per retrocesso il Casteggio Broni ma é così: anche nel caso di vittoria dei pavesi, domenica prossima ad Orbassano, e contemporanea sconfitta di Vado e Canelli, le tre squadre terminerebbero a pari punti e, a questo punto, la classifica avulsa negli scontri diretti li condannerebbe; e se dovessero finire a pari punti con solo una delle due squadre retrocederebbero lo stesso, avendo gli scontri diretti a sfavore con Canelli (sconfitta e pari) e Vado (2 pareggi, 2-2 in casa e 1-1 fuori).
Il Canavese pareggia il derby esterno contro la Rivarolese: con questo risultato i locali si salvano matematicamente, mentre la vincitrice del torneo allunga la propria serie positiva. Dopo un primo tempo soporifero, il Canavese passa in vantaggio col capocannoniere del torneo, Alberti, che al 63°, su una mischia in area in seguito ad un calcio d'angolo, realizza la propria 19° rete. Il pari dei padroni di casa, tre minuti dopo, su rigore trasformato da Perrone.
Il Savona, nell'ultima partita interna del torneo, si sbarazza dell'Orbassano. Vantaggio dei biancoblù realizzato da capitan Barone al 18°, con un gran tiro dalla distanza che si insacca alla sinistra del portiere ospite; al 32° pari dei torinesi, su rigore decretato per atterramento di Tosi ad opera di Giuntoli e realizzato da Santoro, alla 17° realizzazione stagionale; sette minuti dopo, il Savona torna in vantaggio, con un gran colpo di testa di Concas su perfetto cross di Prunecchi; a 5 minuti dal termine, chiude la pratica l'argentino Grabinski, che realizza il proprio 18° gol.
L'Alessandria ringrazia ancora una volta il suo uomo di maggior talento, Ivan Della Morte, che, con una punizione delle sue, al 60° realizza il gol della vittoria a Giaveno, che assicura ai grigi di partecipare ai play off.
La Pro Belvedere Vercelli si sbarazza senza grossi problemi del fanalino di coda Castellettese, che quest'oggi dà l'addio alla serie D. Vantaggio vercellese al 32° con un colpo di testa di Lemma su calcio d'angolo battuto da Scazzola; raddoppio, cinque minuti più tardi, sempre di Lemma, bravo ad approfittare di una disattenzione difensiva dei padroni di casa; la partita si chiude all'81°, con un gol di Lanza, dopo l'ennesima amnesia difensiva dei novaresi.
Il Saluzzo perde clamorosamente l'ultima occasione di potersi salvare direttamente, senza dover ricorrere agli spareggi, perdendo in casa, per la seconda volta consecutiva. La Lavagnese, ormai salva e senza grossi stimoli, onora il Campionato e fa un grosso favore all'U.S. Imperia 1923, vincendo grazie ad un gol, al 27°, dell'argentino Lencina , bravo a raccogliere ed insaccare un perfetto cross di Di Carlo. A questo punto inizia l'assedio dei cuneesi alla porta bianconera, ma viene ancora una volta dimostrata la sterilità dell'attacco granata, incapace di finalizzare la gran mole di gioco prodotta.
Importante vittoria interna del Sestri Levante contro il Canelli, un anticipo degli spareggi salvezza che saranno disputati tra quattro settimane: il gol della vittoria è realizzato al 67° su calcio di rigore trasformato da Marotta ed assegnato per atterramento in area di Ustulin su Cataldo.
Pari senza emozioni tra Voghera e Vado: l'unica palla gol é dei savonesi che, al 70°, con Baudi, sprecano una grossa occasione per posizionarsi meglio nei play out.
Leggendo i vari siti e giornali, nessuno dà per retrocesso il Casteggio Broni ma é così: anche nel caso di vittoria dei pavesi, domenica prossima ad Orbassano, e contemporanea sconfitta di Vado e Canelli, le tre squadre terminerebbero a pari punti e, a questo punto, la classifica avulsa negli scontri diretti li condannerebbe; e se dovessero finire a pari punti con solo una delle due squadre retrocederebbero lo stesso, avendo gli scontri diretti a sfavore con Canelli (sconfitta e pari) e Vado (2 pareggi, 2-2 in casa e 1-1 fuori).
Il Canavese pareggia il derby esterno contro la Rivarolese: con questo risultato i locali si salvano matematicamente, mentre la vincitrice del torneo allunga la propria serie positiva. Dopo un primo tempo soporifero, il Canavese passa in vantaggio col capocannoniere del torneo, Alberti, che al 63°, su una mischia in area in seguito ad un calcio d'angolo, realizza la propria 19° rete. Il pari dei padroni di casa, tre minuti dopo, su rigore trasformato da Perrone.
Il Savona, nell'ultima partita interna del torneo, si sbarazza dell'Orbassano. Vantaggio dei biancoblù realizzato da capitan Barone al 18°, con un gran tiro dalla distanza che si insacca alla sinistra del portiere ospite; al 32° pari dei torinesi, su rigore decretato per atterramento di Tosi ad opera di Giuntoli e realizzato da Santoro, alla 17° realizzazione stagionale; sette minuti dopo, il Savona torna in vantaggio, con un gran colpo di testa di Concas su perfetto cross di Prunecchi; a 5 minuti dal termine, chiude la pratica l'argentino Grabinski, che realizza il proprio 18° gol.
L'Alessandria ringrazia ancora una volta il suo uomo di maggior talento, Ivan Della Morte, che, con una punizione delle sue, al 60° realizza il gol della vittoria a Giaveno, che assicura ai grigi di partecipare ai play off.
La Pro Belvedere Vercelli si sbarazza senza grossi problemi del fanalino di coda Castellettese, che quest'oggi dà l'addio alla serie D. Vantaggio vercellese al 32° con un colpo di testa di Lemma su calcio d'angolo battuto da Scazzola; raddoppio, cinque minuti più tardi, sempre di Lemma, bravo ad approfittare di una disattenzione difensiva dei padroni di casa; la partita si chiude all'81°, con un gol di Lanza, dopo l'ennesima amnesia difensiva dei novaresi.
Il Saluzzo perde clamorosamente l'ultima occasione di potersi salvare direttamente, senza dover ricorrere agli spareggi, perdendo in casa, per la seconda volta consecutiva. La Lavagnese, ormai salva e senza grossi stimoli, onora il Campionato e fa un grosso favore all'U.S. Imperia 1923, vincendo grazie ad un gol, al 27°, dell'argentino Lencina , bravo a raccogliere ed insaccare un perfetto cross di Di Carlo. A questo punto inizia l'assedio dei cuneesi alla porta bianconera, ma viene ancora una volta dimostrata la sterilità dell'attacco granata, incapace di finalizzare la gran mole di gioco prodotta.
Importante vittoria interna del Sestri Levante contro il Canelli, un anticipo degli spareggi salvezza che saranno disputati tra quattro settimane: il gol della vittoria è realizzato al 67° su calcio di rigore trasformato da Marotta ed assegnato per atterramento in area di Ustulin su Cataldo.
Pari senza emozioni tra Voghera e Vado: l'unica palla gol é dei savonesi che, al 70°, con Baudi, sprecano una grossa occasione per posizionarsi meglio nei play out.
Questa é la classifica cannonieri:
19 reti: Alberti (4 rig.) (Canavese).
18 reti: Grabinski (1 rig.) (Savona).
17 reti: Santoro (6 rig.) (Orbassano Ciriè).
16 reti: Lazzaro (3 rig.) (Borgomanero);
14 reti: Moronti (Savona); Guerrisi (Voghera).
12 reti: Lentini (3 rig.) (Canelli).
11 reti: Chiarlone (Imperia); Zirafa (1 rig.) (Pro Belvedere Vercelli).
10 reti: Ebagua (Casale); Iannolo (1 rig.) (Imperia); Perrone (1 rig.) (Rivarolese).
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