ASD vs P.R.O. vista da Giò

Non me l'aspettavo così presto, ma l'assurda guerra fra poveri è già cominciata.

Il blog di questo periodo è francamente deprimente, con un batti e ribatti di colpi più o meno bassi di due tifoserie che si dividono le briciole di un piatto che piange a più non posso.

Un campionato è appena cominciato, l'altro deve ancora incominciare e siamo già al "Voi siete i più brutti e noi i più belli", "Voi siete mercenari e noi siamo Imperia". Per carità, tutte cose anche condivisibili, però che fanno tutte parte di quel teatrino dell'assurdo del quale ho parlato più volte e che, a quanto leggo, viene persino condiviso dai giocatori dell'ASD, se è vero come è vero che nel suo post Fede rimprovera principalmente ai cugini dell'ASD il fatto di non aver avuto la volontà di creare quell'unità di intenti che sarebbe stata indispensabile in questo frangente.

Come al solito io credo che la verità stia nel mezzo e che, in un certo senso, qui abbiano ragione e torto un pò tutti.

E' vero che l'ASD si identifica nell'Imperia calcio, perchè loro ne hanno rilevato il titolo sportivo, perchè loro sono i neroazzurri e perchè sono tutti ragazzi imperiesi o di adozione (vero Gianbo?). E' anche vero però che, per costruire una squadra competitiva, molto spesso occorre il giusto mix di esperienza di categoria ed entusiasmo dei giovani locali.

Da questo punto di vista, dall'altra parte, si è sicuramente esagerato, per cui, per puntare al salto di categoria, si è puntato su tutti giocatori foresti, addirittura ripescando da 2/3 categorie superiori quando, probabilmente investendo molto meno, lo scorso anno sarebbe stato possibile ritoccare la squadra già esistente per consentirle di restare in Promozione.

Dalla nostra parte, però, l'esagerazione mi sembra altrettanto evidente perchè, mi auguro di sbagliarmi, ma mi sembra che l'esperienza faccia un pò difetto a questa squadra, anche se mi auguro che l'entusiasmo e il vostro sostegno possa bastare a dare quel colpo di reni sufficiente a stare davanti alle varie matuziane.

Infine c'è un altro aspetto che, da tifoso, mi preoccupa e non poco. Questa rincorsa della PRO allo squadrone (senza guardare tanto al portafogli, altro che basso profilo, vero sig. Alberti?) mi fa temere che questi puntino dritti al salto fragoroso di categoria per tenere poi per le palle (partendo da una posizione di vantaggio) i nuovi soci che volessero entrare in società realizzando questa sperata (o temuta?) fusione ed allora sono certo che, purtroppo, potremmo vederne ancora delle belle.

Non mi stupirebbe nemmeno di vedere che, se fusione sarà, gli eventuali trombati o più semplicemente scontenti, si inventassero di nuovo qualche altra società, ricreando così lo spezzatino di prima.

Ma forse è troppo presto per parlarne. Seguiamo gli eventi e il futuro ci dirà.

Giò