"Siete la Riviera dei Fiori che usa le maglie e il nome sacro dell'Imperia"

domenica 7 settembre 2008

Coppa Liguria. Val Steria-Imperia: 0-1


Si volta pagina e, finalmente, si ricomincia con le gare ufficiali.
Messa alle spalle la nefasta e disastrosa era del Master, i nerazzurri ricominciano dall'ultima categoria possibile, la Seconda Categoria Ligure, quindi il fondo del fondo... anche se, in realtà, negli ultimi anni, il fondo (e qualcosa di più) lo abbiamo toccato più volte.
Non tutti i colpevoli dello sfacelo hanno pagato il loro conto (come spesso accade dalle nostre latitudini), mentre a rimetterci sono stati (anche qui come sempre) i tifosi dell'Imperia calcio, costretti a subire umiliazioni in serie.
Per questa ragione ho voluto tenere, per tutti questi mesi, quell'immagine sotto header del blog, che ritraeva 3 simpatiche persone tutte insieme appassionatamente: per non dimenticare e come monito per il futuro. Da oggi la rivedrete nella colonna destra del blog, ma non perché “scurdammoce 'o passate”... perché io non posso e non voglio dimenticare... e credo che tutti non vogliano e non debbano dimenticare.
Si ricomincia, dicevo... e si ricomincia con una sfida inedita, contro la compagine di Cervo, la Val Steria, della quale so poco o nulla. Non mi sentirete, però, mai sbeffeggiare o snobbare queste realtà, che, evidentemente, dovrebbero non essere del nostro stesso livello. Queste realtà meritano tutto il mio ed il nostro rispetto.
Parliamo di formazione: Sauro Marinelli propone gli undici schierati nella prima frazione dell'ultima amichevole disputata giovedì a Santo Stefano al mare, con un solo cambio in avanti, l'attaccante Faustini al posto di D'Anca.
Questi, quindi, gli undici in campo: Amoretti in porta; linea difensiva formata da Fresia, Sinagra, Di Salvo e Quaglia, a meta' campo Rebuttato, Ansaldi, Bocchi e Cortonesi; in attacco Faustini e Calvi.
Presenti in buon numero, anche in questa occasione, i “Samurai Ultras Imperia”, quelli che per loro stessa definizione sono “gente che non molla mai” e che accompagneranno i nerazzurri anche in questa lunga risalita (si spera) verso le categorie che più competono alla storia della compagine imperiese. Presenti anche quei pazzi furiosi dei ragazzi delle sezioni di Torino e Roma... che dire? Non mancava nessuno o quasi: mancavano quei ragazzi che, non per loro volontà, oggi non potevano essere fisicamente vicino a noi ad assistere all'incontro... ma che col cuore abbiamo sentito tutti con noi.
Il piccolo campetto cervese è pieno in ogni ordine di posto: tribunetta in cemento, sedie di plastica, rete di recinzione... ed anche nella collina di fronte. Tante gente così, credo che a Cervo non l'abbiano mai vista. E se l'incasso è stato di 0 euri, visto che l'ingresso era libero, notevole è stato quello del bar dello stadio, letteralmente preso d'assalto e svuotato.
Si è giocato in una giornata soleggiata, battuta da un vento a tratti incredibile, che faceva partire fastidiose folate di sabbia proveniente dal "terreno di gioco"... ma è un eufemismo chiamare terreno di gioco, una lastra di pietra, con sopra della ghiaia e della sabbia... come cavolo si faccia a giocare in simili campi mi pare incredibile, ma bisognerà abituarsi.
La partita è terminata con una vittoria per 1-0, grazie alla rete realizzata al 30° del primo tempo da Rebuttato, lesto ad insaccare dopo una goffa respinta del portiere cervese.
Nella ripresa i nerazzurri hanno sfiorato in più occasioni il raddoppio, colpendo due legni, uno al 75° con un tiro cross di Ansaldi che si è stampato sul palo alla sinistra del porta del Val Steria ed uno con Bellini, subentrato nella ripresa, che al 90° ha colpito l'incrocio dei pali, complice una deviazione del portiere dei padroni di casa. Al 92°, in pieno recupero, "Spadino" D'Anca si è divorato il raddoppio: lanciato solo davanti al portiere con riuscito a far meglio che tirargli addosso.
Nella ripresa, come detto, 4 cambi (nella Coppa Liguria, mi dicono sia possibile effettuarne ben 5): cambiata la coppia d'attacco, D'Anca e Bellini, subentrati a Faustini e Calvi; Zandonella al posto di Sinagra e Sarzano al posto di Ansaldi.
Due considerazioni finali: sarà difficile giocare e vincere questo Campionato, sarà lunga e faticosa la risalita, non sarà piacevole assistere ad incontri di questo livello in simili campetti... ma non è certo ora il momento di mollare, no?
Per vedere la consueta rassegna stampa di gigheland, cliccate qui.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

....Non credo proprio che certe cose si possano dimenticare.......certe ferite bruciano ancora.....ma come scriveva la Stampa oggi....I Samurai saranno pronti tutto l anno a sostenere chi cerchera' di riportare la squadra dinuovo in alto....percio quale miglior garanzia per guarire!!!!!!!In bocca al lupo a tutti!!!
ah.....Vi aspetto qui...quando verrete(il calendario ci dira' quando!)....

Anonimo ha detto...

Caro im1923 devo dire che è stato dura oggi lottare "contro" l'Imperia, è la squadra della mia città e quando ho potuto l'ho sempre seguita o in gradinata con voi o nei settori vicini....però devo dire che fa un effetto incredibile entrare in campo e avervi contro...Spero in una veloce risalita e tranne che per 2 domeniche SEMPRE FORZA IMPERIA!!!!
7 Val Steria

Anonimo ha detto...

Grande Rebu, con il primo gol segnato in una gara ufficiale passerai alla storia

Anonimo ha detto...

oh REBUUUU....cazzo fai?t metti pure a segnare ora..?ma pensa ad arrangiarti cm facevi prima va!!!Cmq t faccio ancora i miei piu grossi complimenti........x il pallonetto sbagliato...!!! :) :) .....

Anonimo ha detto...

bravi ragazzi...
la prima emozione ce l'avete data a cervo... continuate ad emozionarci fino a fine campionato...