Tempi duri per alcuni vecchi "protagonisti" delle vicende nerazzurre: l'altro ieri mattina Barbara Romano, giudice delle udienze preliminari del Tribunale di Savona, ha messo fine ad una serie di inchieste che riguardavano i rapporti tra Comune e Savona calcio per i lavori di manutenzione delle stadio.
Ma non solo: secondo quanto riportato dal Secolo XIX dell' 8 luglio, c'è dietro questa vicenda un guazzabuglio di questioni fiscali secondo le quali, per l’accusa, gli imputati avrebbero evaso le tasse, ma non solo.
Facendo fallire molte sue cooperative dopo averle depauperate di ogni bene avrebbe lasciato a mani vuote i vari creditori. Tra le operazioni contestate dalla procura ci sarebbe anche un giro di fatture false emesse da cooperative guidate da legali rappresentanti “amici” e quindi senza nulla da perdere.
Le accuse: fatturazione per operazioni inesistenti, falso in bilancio, bancarotta, frode in pubbliche forniture, truffa ai danni del Comune di Savona per contributi pubblici che sarebbero dovuti servire per il rinzollamento dello stadio Bacigalupo e invece finirono in altri conti.
I protagonisti: l'accusato principale, l'ex Presidente dell'Imperia e del Savona Bettino Piro, condannato a 3 anni, 4 mesi e 20 giorni di reclusione; ma anche l'ex mister dell'Imperia e del Savona Pino Cavallaro, condannato a 16 mesi. A difendere i due, non poteva che essere un altro personaggio a noi noto, l'avvocato Fabrizio Vincenzi, ex Presidente dell'Imperia ed attuale Presidente della Veloce, che ha chiesto per Piro il patteggiamento.
Che dire: complimenti a chi ha permesso a simili persone di varcare la sede di Piazza d'armi... ma poi, le stesse persone, forse non contente, hanno permesso ad altri ancora di farci passare dalla padella nella brace...
2 commenti:
Piro&tecnico......semplicemente geniale....
Il peggio sarebbe dovuto ancora arrivare...
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