I have a dream parte seconda

Circa un anno fa avevo scritto di un mio sogno: quello di creare un museo o qualcosa di simile della storia dell'Imperia Calcio.

In questi mesi, "costruendo" con Lorenzo, giorno dopo giorno, il sito "Imperia calcio... storia di un amore" questo sogno l'ho realizzato in modo virtuale... ma in questo modo è fruibile solo da pochi, non è "tangibile", non è completo.

Crearne uno reale sarebbe tutt'altra cosa.

Come detto, c'è bisogno di una fondamentale spinta: quella della dirigenza nerazzurra.

Due i problemi da superare: dove farlo e come finanziarlo.

Dove farlo? Un'idea, neanche tanto originale, la piu facile?

Sotto la Tribuna, dove ci sono degli spazi enormi, come abbiamo scoperto in occasione di una serata al celeberrimo "Restaurant Ciccione", fatto aprire da Pranzani un anno e mezzo fa e nel quale aveva ricavato pure una bella dispensa.

Ci sarebbe pure il bar a disposizione e sarebbe poco impegnativo e fruibile a tutti quelli che vengono allo stadio.

La più difficile, in centro, in un ipotetico "Imperia point" che non so se la società nerazzurra abbia idea di "aprire".

Come finanziarla? Nella prima ipotesi, non sarebbe necessario un grande budget, nella seconda si potrebbe costituire una fondazione (vedi Genoa) così forse si riuscirebbe a prendere qualche contributo ed allora l'opera potrebbe prendere piede in maniera decisa.

Come detto, l'imput dovrebbe essere dato dalla dirigenza nerazzurra e noi tutti potremmo seguirli a ruota.

Una volta che la cosa avesse inizio, stiamo pur certi che i vari Baccaglini, Ranzini, ex giocatori e dirigenti, aprirebbero i loro cuori ed i loro cassetti, per riempire questo "museo".

Poi si potrebbe anche aggiungere una piccola ala dedicata a noi tifosi: io, ad esempio, potrei donare tutto il mio materiale dei Samurai Ultras Imperia, dal 1982 ad oggi, che non vorrei tenere in eterno in cantina.

Questa l'idea, il sogno.

Parliamone, se volete, tanto sognare non costa nulla.