Daniele Bencistà nasce a Pontassieve (FI) il 26 febbraio 1976 e fa tutta la trafila nel settore giovanile della Fiorentina.
All'età di 17 anni esordisce in serie D nella Sangiovannese, società nella quale gioca per 3 stagioni, collezionando 88 presenze e realizzando 1 gol.
Nella stagione 1996/1997 viene ingaggiato dal Siena ed esordisce in C1 coi bianconeri, ma a gennaio è ceduto al Pontedera (serie C2), dove indossa la casacca granata in 27 partite.
L'anno dopo, ancora C2, ma ad Olbia, 25 presenze ed 1 gol.
A questo punto Daniele Bencistà arriva ad Imperia, nell'agosto del 1998, all'età di 22 anni: in sede di presentazione l'allora Presidente Pino Cipolla lo definisce così, ai tifosi nerazzurri festanti, in occasione della presentazione al "Bistrot" di via Matteotti: "Gioca alla Deschamps, davanti alla difesa".
Ma in quella squadra, che poi vince il Campionato di Serie D, tornando in serie C2 dopo 15 anni, Daniele Bencistà gioca solo una mezz'ora, subentrato a Daniele Mazzei, nel corso del'esordio a San Giusto Canavese, il 5 settembre 1998.
Viene ceduto alla Castiglionese (Eccellenza), dove colleziona 27 presenze e realizza 1 gol e la stagione successiva gioca in C2, nella Rondinella (22 presenze e 2 gol fatti).
Un grave infortunio gli fa saltare la stagione 2000/2001 e nelle 3 stagioni successive gioca in serie D nel Tolentino, nella Sangiustese e nel Corigliano.
Dopo una stagione a Poggibonsi (Eccellenza), ancora serie D con le casacche della Fortis Juventus e San Gimignano.
Nella stagione 2006/2007 torna al Poggibonsi, questa volta in C2, per poi andare alla Colligiana (serie D), dove gioca in squadra col nostro Alessandro Lamonica.
Nel 2008/2009 inizia la stagione col Terracina per poi passare al Priverno, entrambe militanti in Eccellenza.
La stagione scorsa passa alla Pistoiese e con la casacca arancione disputa 27 partite realizzando 2 gol.
Quest'anno inizia la stagione col Group Città di Castello (serie D) e colleziona 2 presenze, complici un'espulsione nel corso della prima gara di Campionato, che gli costa due giornate di squalifica ed un infortunio al braccio.
Centrocampista centrale, non molto veloce, ma molto bravo tecnicamente, è il classico giocatore che si fa dare sempre la palla e fa girare tutta la squadra. Non è uno che è molto appariscente, è un giocatore che sa dettare i tempi, esperto ed intelligente.
Ecco Daniele Bencistà, il giramondo fiorentino, che torna ad indossare la nostra casacca, a distanza di 12 anni.
5 commenti:
Alla faccia della territorialita'! Per vincere il campionato di promozione bisogna prendere almeno 7/8 giocatori da fuori regione?
Complimenti, soprattutto quando si guardava in casa d'altri sulla stessa questione.
non poteva finire l'anno, senza il solito trito e ritrito commento di un anonimo vaccaro...
Non sono un vaccaro, ma un semplice appassionato. Seguo spesso le partite di una e dell'altra squadra.
Ho fatto solo una piccola riflessione.
L'anno scorso la Pro Imperia è stata quasi costretta ad ingaggiare giocatori non della zona per cercare di contrastare squadre ben piu' attrezzate dell'Andora, del Ceriale e del Finale. Nonostante questo c'era qualcuno che sottolineava l'importanza di avere una squadra legata al proprio territorio.
Ad ogni buon conto auguro a tutti un buon 2011, sia all'Imperia che alla Pro Imperia e che magari il nuovo anno non porti quello che sarebbe la cosa piu' ragionevole per l'intera citta' di Imperia,a buon intenditore...
anonimo, riguardo la territorialità è difficile darti torto, sai... sulla fusione dipende dalle condizioni..
bei tempi quelli dei raduni al Bistrot, col Presidente a fare gli onori di casa ed i S.U.I. a svuotare il bar...
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