La seconda sconfitta stagionale dei nerazzurri mette a nudo tutti i limiti dei ragazzi di Alfredo Bencardino: è vero, un pareggio ci stava tutto, il rigore assegnato ai genovesi (e respinto da Imbesi) forse non c'era, ma contro una squadra che, fino a ieri, aveva raccolto solo 4 miseri punticini, frutto di 4 pareggi, non ci si può certo trincerare dietro l'alibi della malasorte o delle assenze.
Apro parentesi: abbiamo bisogno come dell'aria da respirare di una punta ed il giocatore cui era stato demandato questo compito, Fabio Piroli, è assente da un mese e mezzo e non ci è dato sapere quale sia il problema di questo giocatore; analogo discorso vale per Ghiandi, che doveva essere un punto di forza della difesa, ma anche di lui si sono perse le tracce e nessuno di noi sa esattamente cosa si sia fatto e come stia. E' troppo sapere cosa hanno i due ragazzi e quando li rivedremo in campo?
Chiusa parentesi.
L'Imperia torna dal Cige Begato con una classifica che la relega a meno 7 dal Sestri Levante capolista e più 2 dalla zona play out, con Fezzanese e Busalla che devono recuperare una gara.
Altri numeri: il Club di Piazza d'armi vanta la migliore difesa del Campionato (assieme alla Cairese), con 6 gol subiti, ma anche il 4° peggior attacco del Torneo, 10 gol fatti (4 dei quali solo nella gara d'esordio contro il derelitto Arenzano, ultimo in classifica), tenuto a galla dal solito Iannolo (6 gol realizzati, 2 su rigore ed 1 su calcio piazzato)... dietro di lui il nulla.
Siamo solo all'ottava giornata, poco più di un quarto del Torneo, ma, salvo miracoli, il sogno della vittoria del 4° Campionato di fila (che in molti non abbiamo richiesto, ma che è stato proclamato ad inizio stagione dalla dirigenza) pare debba essere riposto in un angolo, guardandosi invece alle spalle, per non rischiare grosso.
Deve soprattutto far pensare chi di dovere, vedere al secondo posto in classifica il Campomorone (a più 4 da noi), massacrato qualche mese fa al "Ciccione" (complessivo 10-1, tra andata e ritorno, nel doppio spareggio promozione), sconfitto tre domeniche fa senza grossi patemi, che ha mantenuto i 10/11 della scorsa stagione, con l'unico (ed ottimo per la categoria) innesto di D'Isanto.
Noi, invece, come di consueto, abbiamo operato la solita rivoluzione estiva che però non sta affatto pagando...
Che fare? Aspettare il fatidico 2 dicembre, data d'inizio del mercato di riparazione? Da qui a quel giorno, sempre che dovessimo ingaggiare dei fenomeni, ci aspettano le sfide interne contro il Fontanabuona ed il Busalla, ed in trasferta contro Veloce, Sestri Levante e Pontedecimo... e con l'andamento attuale, c'è poco da stare allegri. Sempre che, poi, non scoppino altre magagne...
L'unica speranza resta quella di aggrapparsi ad un altro trend, quello delle scorse stagioni, che ci ha sempre poi visto promossi "in rimonta".
Ma come dice quel tale, chi vive sperando...
Chiusa parentesi.
L'Imperia torna dal Cige Begato con una classifica che la relega a meno 7 dal Sestri Levante capolista e più 2 dalla zona play out, con Fezzanese e Busalla che devono recuperare una gara.
Altri numeri: il Club di Piazza d'armi vanta la migliore difesa del Campionato (assieme alla Cairese), con 6 gol subiti, ma anche il 4° peggior attacco del Torneo, 10 gol fatti (4 dei quali solo nella gara d'esordio contro il derelitto Arenzano, ultimo in classifica), tenuto a galla dal solito Iannolo (6 gol realizzati, 2 su rigore ed 1 su calcio piazzato)... dietro di lui il nulla.
Siamo solo all'ottava giornata, poco più di un quarto del Torneo, ma, salvo miracoli, il sogno della vittoria del 4° Campionato di fila (che in molti non abbiamo richiesto, ma che è stato proclamato ad inizio stagione dalla dirigenza) pare debba essere riposto in un angolo, guardandosi invece alle spalle, per non rischiare grosso.
Deve soprattutto far pensare chi di dovere, vedere al secondo posto in classifica il Campomorone (a più 4 da noi), massacrato qualche mese fa al "Ciccione" (complessivo 10-1, tra andata e ritorno, nel doppio spareggio promozione), sconfitto tre domeniche fa senza grossi patemi, che ha mantenuto i 10/11 della scorsa stagione, con l'unico (ed ottimo per la categoria) innesto di D'Isanto.
Noi, invece, come di consueto, abbiamo operato la solita rivoluzione estiva che però non sta affatto pagando...
Che fare? Aspettare il fatidico 2 dicembre, data d'inizio del mercato di riparazione? Da qui a quel giorno, sempre che dovessimo ingaggiare dei fenomeni, ci aspettano le sfide interne contro il Fontanabuona ed il Busalla, ed in trasferta contro Veloce, Sestri Levante e Pontedecimo... e con l'andamento attuale, c'è poco da stare allegri. Sempre che, poi, non scoppino altre magagne...
L'unica speranza resta quella di aggrapparsi ad un altro trend, quello delle scorse stagioni, che ci ha sempre poi visto promossi "in rimonta".
Ma come dice quel tale, chi vive sperando...
14 commenti:
SINAGRA VATTENE!
morir non si puo' dire... ( Cit. Litfiba )
Un unica società. E Basta.
Colori: NeroAzzurri
Nome : Imperia 192 ?
Sede : Piazza D'Armi
Provenienza : ex numero matricola dell'altra che sta ai Piani
Presidente: uno qualsiasi che non sia uno degli attuali e nemmeno politici...
Consiglio allargato a tanti soci.
Direttore sportivo e direttore generale non gli attuali nostri.
aprite gli occhi...e pensate alla realtà!!!
e' inutile che parlate di una fusione che non avvera' MAI x questioni politiche!!a nessuna delle 2 parti frega qualcosa del calcio ma ancora non capite???!!!
ricordiamoci sempre ke siamo l'IMPERIA e siamo abituati a soffrire...quindi io vivo sperando e vivo cagando||quindi fino alla fine FORZA IMPERIA.
gruppo teste de cassu!!
Ma quali questioni politiche...basta mettere da parte una persona e le parti si avvicinerebbero. Ma ce lo vedete il baffo abbandonare il suo giocattolo ?
"Chi vive sperando..."
aprite gli occhi...e pensate alla realtà!!!
Anonimi vari, a parte il fatto che per iniziare a parlare di avvicinare le parti ad un eventuale ipotetico discorso del genere, di persone non dovrebbero levarne solo una ma almeno quattro; poi, se continuate così, sembrate le sirene che cantavano soavemente per attirare i disgraziati nelle loro grinfie, che poi facevano una brutta fine...
ma come fate a pensare che uno come bencardino possa portare l'imperia in serie d ma avete visto come gioca questa squadra? i centrocampisti lenti e macchinosi nessuno capace a mandare in porta un attaccante,non manca la punta sarebbe troppo facile,manca una squadra concreta una squadra cattiva e con gioco un di attaco tecnico e piacevevole con l'intento di fare un gol in piu degli altri, come si puo vincere difendendosi?? al nino ciccione non si dovrebbe lasciare nemmeno un punto agli avversari... il calcio è cambiato da un pezzo svegliaaaaaa!!!!!
luca da genova pendi dalla labbra di sinagra & c. forse son meglio le sirene, almeno quelle sono fighe
Cretidiota (CRETino+idIOTA) delle 11.03, anzichè dimostrare di avere un cervello così piccolo al punto che due pensieri, diversi da quelli strettamente necessari alla elementare sussistenza, per entrarci devono far manovra, impara TU a non pendere dalle labbra di chi ti manda in giro a rompere i coglioni, miserabile individuo. Per il resto, informati bene su come erano fatte, secondo la leggenda, quelle creature.
L'unico errore di Bencardino è quello di aver creduto di avere carta bianca dopo il miracolo della scorsa stagione. Se avesse lasciato quest'estate subito dopo il trionfo , a quest'ora ci sarebbe la sua statua in Piazza Dante. Invece adesso viene messo in discussione pure lui per le mancanze di altri. Secondo voi Piroli l'ha voluto lui ? Pensate che non abbia mai sottolineato la necessita' di una prima punta di un certo tipo? Siccome è un gentiluomo, le sue dichiarazioni sono sempre pacate, difendendo l'operato della societa' e dichiarandosi disposto ad aspettare la riapertura del mercato di dicembre. Quindi, mi sembra indecoroso trascinarlo sul banco degli imputati , dove dovrebbero starci altri. Non commettiamo l'errore di spostare l'obbiettivo delle critiche sulle persone sbagliate, è un errore gia' commesso in passato.
Ruspa è un vero nerazzurro, qualcun altro no
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