"Siete la Riviera dei Fiori che usa le maglie e il nome sacro dell'Imperia"

lunedì 2 luglio 2012

Il D (o Eccellenza) day

A poco più di una settimana dal termine ultimo per l'iscrizione al prossimo Campionato di Eccellenza (le iscrizioni debbono essere inoltrate entro l'11 luglio), Antonio Gagliano, Michele Sinagra e Franco Diego  continuano a tacere... in maniera deprimente e vergognosa a non proferir verbo.
Il Sommo Poeta direbbe che “Un bel tacer non fu mai scritto”, ma sarebbe finalmente ora che la Triade, che ha portato l'Imperia calcio dalle stelle alle stalle, parlasse chiaro e dicesse che intenzioni ha. A proposito di stalle, Marco Alberti, il Presidente della Pro Imperia, continua a lavorare alla fusione tra le due società che operano in città, ma i dubbi lo assillano ogni giorno di più, dubbi alimentati dalla tragica situazione in cui versa l'Imperia calcio e dai molti problemi del suo stesso club.
Scartata l'ipotesi di cedere l'Imperia calcio alla cordata rappresentata da Bonavia, Bonelli e Iannolo, ad Antonio Gagliano e c. non restano alternative.
Un accordo tra i due Presidenti si dice sia stato raggiunto da tempo (unica squadra in Serie D ed unico settore giovanile), ma manca l'ufficializzazione, quelle che potrebbe far tacere le voci ed i ciapeti sempre più incalzanti.
Il mutuo del campo di Dolcedo (30,000 euro circa per i prossimi 10 anni), il Settore Giovanile, la denominazione ed i colori sociali, i principali ostacoli ad una soluzione probabilmente inevitabile, ma presa con colpevole ritardo... addirittura, a mio avviso, una soluzione ad un problema che, quattro anni fa, non sarebbe dovuto neppure essere stato creato.
Perchè ora, oltre alle normali difficoltà, accentuate dalla crisi economica, ci sono da superare altri ostacoli, rappresentati da rapporti umani deteriorati da anni di ripicche, dispetti, colpi bassi ed invidie.
Ma è inutile, a questo punto, guardarsi indietro, inutile (per stare in tema) chiudere il recinto quando i buoi sono scappati...
Certo è che se la decisione deve essere presa da una persona che naviga a vista e da un'altra che è terrorizzata dal timore di imbattersi in una tempesta, non c'è certo da stare tranquilli.
Ma c'è da decidere cosa fare, farlo alla svelta, perchè le scadenze ormai incalzano, per non rischiare, la prossima stagione, di non vedere una squadra neroazzurra, chiamata Imperia, calcare il terreno del "Nino Ciccione".

1 commento:

Vivremo solo di bei ricordi. ha detto...

Faranno la fusione e fallira' Imperia calcio x cancellare i debiti.La Pro restera in D con Alberti e Gagliano a fronteggiare molti meno debiti dell'imperia calcio.Questo e tutto.