Copio/incollo un commento di un anonimo lettore del blog (ma perchè non ti sei firmato?) che metto nella pagina principale del blog, poichè lo ritengo interessante.
Voglio spendere due parole per i ragazzi della Juniores.
Sabato è terminato il campionato, un campionato più che dignitoso chiuso a centro classifica, con un po' di rammarico per qualche punto perso un po' per colpa nostra ed un po' per sfortuna.
Voglio elogiare tutti questi ragazzi per l'impegno e la serietà che hanno dimostrato durante tutta la stagione.
Sono arrivati in fondo gli stessi che hanno cominciato questo anno così travagliato della nostra società calcistica, nessuno si è perso per strada, nessuno ha mai mollato, anche giocando di meno, anche a causa magari di qualche infortunio, quando per una ragione o per l'altra mancando uno o più titolari tutti quelli che sono scesi in campo lo hanno fatto con impegno e dedizione non facendo rimpiangere nessuno dei propri compagni.
Si è dato spazio a ragazzi del '93,'94,'95 e '96, che hanno svolto per tutto l'anno gli allenamenti con serietà ed impegno, sotto il sole, la pioggia e persino la neve, senza che nessuno li abbia mai degnati di una minima considerazione a livello societario.
Tutti a PAGARSI LE TRASFERTE, anche quelli che sapevano di giocare di meno o non giocare affatto, tutti insieme, sempre, allenatore compreso, amici dentro e fuori dal campo, seguiti in casa ed in trasferta da un folto gruppo di genitori sempre al seguito dei loro ragazzi.
Per quelli del '93 e del '94 è stato l'ultimo anno di juniores dal momento che dalla prossima stagione saranno fuori quota, per questo l'unico neo e l'unica amarezza dell'ultima giornata di campionato è stata quella di vedere in tribuna due ragazzi della squadra ed altri due rimasti in panchina senza giocare nemmeno un minuto di quella che per loro sarebbe stata l'ultima partita della stagione, il tutto, e questa è una mia supposizione personale quindi infondata, che dall'alto di questa pseudo società siano arrivate pressioni su chi e quanto far giocare determinate persone in un momento in cui la prima squadra non aveva certo il bisogno di dare disposizioni in merito vista la posizione in classifica e visto che per la juniores sarebbe stata l'ultima partita.
In un calcio fatto ormai solo di soldi, e sono certo che ne occorrano tanti, non si riesce una volta a ragionare con il buon senso e con il cuore, senza rispetto verso giocatori ed allenatore di una categoria che dovrebbe essere un piccolo vivaio dal quale poter attingere e far crescere dei ragazzi che prima di pensare a diventare dei campioni dovrebbero innanzi tutto diventare uomini.
Non so da dove si potrà ripartire la prossima stagione, ma mi auguro che se qualcuno dovesse mai ricominciare dall'eccellenza, e spero non oltre, possa ripartire magari con l'innesto di tre o quattro giocatori di esperienza, proprio da questi ragazzi.......
Grazie a tutti.
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