"Siete la Riviera dei Fiori che usa le maglie e il nome sacro dell'Imperia"

domenica 15 settembre 2013

1° giornata (andata). Imperia-Rivasamba: 1-0

Questo pomeriggio al "Nino Ciccione", con fischio d'inizio dell'arbitro Michele Giordano di Novara alle ore 15,30, l'Imperia di Andrea Caverzan affronta il Rivasamba di Natalino Bottaro nell'esordio del Campionato di Eccellenza 2013-2014.

Dopo una Coppa Italia con più ombre che luci (tre sconfitte su tre, contro Argentina, Cairese e Finale), i neroazzurri sono chiamati ad invertire la tendenza ed iniziare col piede giusto un Campionato che si preannuncia difficile.
Il Direttore Sportivo Alfredo Bencardino, col risicato budget messo a sua disposizione dalla Dirigenza neroazzurra (che ha rotto un silenzio di mesi, proprio ieri, con un Comunicato Ufficiale), ha allestito una formazione formata da un mix di molti giovani e qualche giocatore di esperienza, per cercare di raggiungere una salvezza che, al momento, è l'unico obbiettivo alla portata dell'Imperia.
Le due compagini si affrontano ad Imperia per la quarta volta nella loro storia, con  il bilancio favorevole a noi favorevole, di due vittorie dei neroazzurri ed una dei neroverdi: curiosamente, l'unica vittoria dei genovesi coincide con l'ultima volta in cui Alfredo Bencardino si è seduto sulla panchina neroazzurra, prima dello tsunami che portò alle sue dimissioni, a quelle del Vice Presidente dell'Imperia calcio Roberto Bonavia, del Medico Sociale Bonelli e del massaggiatore Franco Asselle, dell'addio di Roberto Iannolo e della lettera di accusa dei calciatori di quella stagione... insomma un film tristissimo già visto, la fine dell'Imperia calcio.
LA FORMAZIONE
I dubbi di Andrea Caverzan sono legati alle disponibilità di Claudio Vago, uscito malconcio dalla gara contro il Finale, mentre Fabio Laera ed Armando Carattini, entrambi reduci da problemi fisici, sono abili ed arruolati. Disponibile Marco Prunecchi, lasciato fuori, a titolo precazionale, in occasione dell'ultima gara di Coppa Italia. Sicuri assenti Cuneo e Stabile, infortunati, disponibile il resto della truppa, a partire dei neo acquisti Modestino Feliciello, Mattia De Simeis e Pietro Gazzano.
L'Imperia scende in campo con questo undici: Trucco, Ambrosini, Laera, Giglio, Vago, Feliciello, Gazzano, Faedo, Prunecchi, Casassa Vigna, Geraci.
Il Rivasamba risponde con: Pozzo, Firenze, Rolandi, Conti, Buono, Cestari, Cella, Romano,  Fontana, Ruffino, Ghiggella.
LA CRONACA
Terreno in buone condizioni, cielo plumbeo e vento, sugli spalti un centinaio di spettatori.
Primo tempo senza grossi sussulti
16'  ammonito Laera per gioco falloso
14' incertezza di Vago, la sfera giunge sui piedi di Fontana il cui diagonale esce a lato
24' punizione per l'Imperia: Prunecchi, con un pallonetto, serve Faedo il cui tiro al volo esce a lato di un metro
35' ammonito Buono per gioco falloso
38' calcio di punizione di Prunecchi dalla destra, respinta di pugno da Pozzo
44' ammonito Fontana per proteste
La prima frazione di gioco è tutta qui: 0-0
Il secondo tempo è, invece, molto emozionante.
47' tiro di Gazzano deviato in angolo da un difensore ospite
48' ammonito Geraci per gioco falloso
49' ammonito Romano per gioco falloso
50' doppia sostituzione per i neroazzurri: escono Casassa Vigna e Geraci ed entrano Damasco e Carattini
52' primo cambio per gli ospiti: esce capitan Cella ed entra Gandolfo
60' Imperia in vantaggio: strepitosa azione personale di Gazzano che salta due avversari come birilli e, dal limite dell'area, fa partire un preciso diagonale che infila Pozzo. 1-0
64' espulso per bestemmia Romano: ospiti in 10
68' esce Laera, acciaccato, ed entra De Simeis
70' tiro cross dalla sinistra di De Simeis respinto in angolo da Pozzo
80' ammonito Conti per gioco falloso
81' esce Fontana, nervosissimo, ed entra Robertella
84' ammonito Feliciello
Gli ospiti si gettano all'attacco disperatamente, ma non si rendono mai pericolosi.
Dopo 5' l'arbitro fischia la fine della gara: l'Imperia vince 1-0 ed esce dal campo tra gli applausi scroscianti degli spettatori.

21 commenti:

Anonimo ha detto...

felice x la vittoria e contento che x una settimana I pseudo tifosi neroazzurri non spaccano I cosidetti!!

Editoriale ha detto...

Inutile sottolineare come una rondine non faccia primavera, ma quello che è certo è che oggi si sono viste alcune piacevoli sorprese mentre, purtroppo, almeno una conferma negativa.
1. Finalmente siamo tornati a vedere la squadra aprire il gioco sugli esterni (più il sinistro che il destro per la verità, ma è già tanta roba rispetto agli ultimi disastri) e da lì creare diverse situazioni pericolose.
2. Piacevolmente sorprendente su quella fascia le prestazioni di Gazzano (complimenti per lo splendido goal) e di De Simeis.
3. Molto bene nel complesso la volontà di tutti gli 11 scesi in campo e la grinta messa in mostra dai cambi che, considerate le due assenze importanti di Cuneo e Stabile, fanno pensare che numericamente la rosa sia abbastanza adeguata.
4. Le due pecche: il buon Prunecchi ha calamitato una serie impressionante di palloni, ma forse il suo lavoro dovrebbe essere riceverli nei 16 metri quei palloni altrimenti se giostra sempre lontano dai pali della porta è difficile che diventi determinante. L'ideale sarebbe che potesse avere una spalla altrettanto fisica o con grande esperienza in grado anche e soprattutto di rimpiazzarlo se marcasse visita. Tasto più dolente, ahimé, l'estremo difensore. Molto incerto anche su palloni banali lanciati in profondità dagli avversari al punto da prendersi, all'intervallo, i rimbrotti dell'ottimo Feliciello (davvero un ottimo acquisto).
Se trovassimo un portiere esperto e un attaccante con altrettanta esperienza, magari pescando nel foltissimo gruppo dei giocatori svincolati in cerca di contratto (qualcuno in un post dei giorni scorsi ha buttato lì il nome di Mauro Esposito, ex pro lontano da due stagioni dal calcio agonistico a soli 34 anni, ma attivo nel campionato UISP) credo che l'obiettivo di una salvezza tranquilla sia davvero alla portata.
Infine davvero grandi complimenti al mister che, senza clamore, e soprattutto senza sbraitare in campo (....), ha dato in poco tempo una prima fisionomia di gioco a questo gruppo. Credo che la vittoria di oggi vada dedicata soprattutto a lui. FORZA IMPERIA SEMPRE.

Anonimo ha detto...

Gazzano nn è una piacevole sorpresa ma al massimo una conferma visto l'ottima annata a Finale dove ha di fatto soffiato il posto ad un giocatore di esperienza come Grabinski...chiedere a mister Buttu x comferma!mentre De Simeis (che qlk commenta come giocatore di 1^ categoria) è un giocatore che in eccellenza puo ricoprire quasi tutti i ruoli del campo, ha passo e qualita tecniche di categoria superiore...il suo limite è sempre stata la testa matta (chi lo ha avuto lo sa) ma chissa che le esperienze in Toscana e Lombardia nn abbiano fatto bene!difesa e attacco sono da play off quindi diamo un po di entusiasmo a qst gruppo di ragazzi per la maggioranza di Imperia che giocano prima x la maglia e solamente dopo pensano ai soliti rimborsi...forza ragazzi!!!!

Anonimo ha detto...

oggi un po' tutta la squadra si è presa una rivincita sulle tante parole al vento lasciate in questi giorni sul blog...sicuramente c'è ancora molta strada da fare...ma i vari DeSimeis Gazzano acquisti descritti come alla frutta sono giocatori che possono cambiare il volto di una squadra ed oggi l'hanno dimostrato!!!braviiiii

Anonimo ha detto...

Se si lotta sempre così daremo fastidio a tutti, ora tutti a finale......

Anonimo ha detto...

Vedremo quando si giochera contro una squadra all'altezza.Il Rivasamba la danno come squadra materasso e ieri l'ho visto con i miei occhi.
Comunque tre punti in cascina servono.

Anonimo ha detto...

Per anonimo delle 21:53 Gazzano e'un buonissimo
giocatore infatti mi ero stupito del perche Ruspa due anni fa lo aveva "tagliato", poi accasatosi al Finale.
Giocano per la maglia?
Se anche gli attuali giocatori non verranno pagati come quelli delle passatie stagioni vedremo come si comporteranno!
Forza Imperia!

Portorino ha detto...

Quello che secondo me ha fatto più piacere (ma giustamente bisognerà valutare quale fosse il valore reale di questi avversari e credo che un primo bilancio non potrà essere fatto prima di 4/5 giornate) è vedere finalmente una squadra che sapeva come uscire dalla zona difensiva dove non è mai andata in affanno (quante partite erano che non si prendeva goal al Ciccione? Non me lo ricordo più) e che ha sempre dato la sensazione (per la verità nel s.t. dopo i cambi del mister) di poter essere pericolosa ad ogni affondo. Rimane, giustamente, il problema del portiere. Nulla di personale nei confronti di Trucco, ma certo non da un senso di sicurezza, soprattutto perché dà sempre l'impressione di prendere le decisioni su cosa fare con un attimo di ritardo che, contro altre avversarie, può essere fatale. Inoltre non dà l'impressione di avere il controllo della sua difesa per cui non impartisce disposizioni sulla posizione dei compagni di reparto o sulle coperture da attuare sugli attacchi degli avversari. Forse gli farebbe bene tornare a fare un pò di panchina. Magari è semplicemente ancora frastornato dai ripetuti tiri al bersaglio che subiva la scorsa stagione. Comunque devo dire che mi riesce difficile pensare che una squadra con un discreto numero di giocatori di buona qualità possa avere difficoltà a salvarsi. Spero di non essere smentito.
Infine una nota sui tifosi. Non ho ben capito la presa di posizione dei tifosi della gradinata che sono andati in tribuna nel s.t. proprio quando la squadra attaccava dalla loro parte. Mi auguro si sia trattato di una boutade estemporanea e magari, visto l'impegno che comunque i ragazzi hanno dimostrato, non sarebbe neppure male tornare a vedere almeno uno striscione appeso alla rete della gradinata. A meno che non mi sia sfuggito qualcosa e i SUI nel frattempo si siano sciolti......
UN SALUTO NEROAZZURRO.

Anonimo ha detto...

I SUI si sono rotti i coglioni di ste finte società e finti dirigenti quindi fin che le cose non cambiano striscioni e bandiere non se ne vedranno, qualche coro e qualche trasferta ogni tanto se la gente ne avrà voglia.

Anonimo ha detto...

Portorino lecchino

Anonimo ha detto...

portorino non romperci piū il belino!

Portorino ha detto...

A volte la verità offende più delle volgarità del tutto gratuite. Forse non ve ne state rendendo conto, ma state facendo davvero un figurone. Forse qualcuno riuscirà a spiegare cosa significa venire allo stadio, fare qualche coro, chiamare i ragazzi sotto dove caspita vi pare perché sotto la curva non si può più dire e poi dire che vi siete rotti il belino. Liberissimi, ma allora perché non passate la domenica pomeriggio sotto i portici? Per l'anonimo delle 15,41. C'eravate quando c'era Montali, c'eravate quando c'era Gagliano, c'eravate quando c'era Alberti e adesso che quantomeno in società c'è gente "di nosci" che capisce di calcio (Caverzan, Bencardino, Pisano, Bocchi, ecc....) vi defilate. Complimenti per la coerenza. Anonimo delle 16,42 per tua informazione non sono il lecchino di nessuno e commento solo quello che vedo io e che sta vedendo il resto della gente che viene al Ciccione. Vi avrebbe fatto tanto schifo se, seppure in pochi, foste stati ieri a cantare (per carità, sempre se ne avete voglia!) dietro il vostro striscione in curva e Gazzano dopo un grandissimo goal fosse venuto ad esultare sotto di voi?

Anonimo ha detto...

Portorino...se i tifosi vorranno stare in curva staranno in curva, se vorranno stare in tribuna staranno in tribuna...se vorranno starsene al bar aurora se ne staranno al bar aurora...dove sta scritto che qualcuno deve stare in curva o in tribuna, siamo tutti tifosi della stessa squadra o no? All'ingresso della tribuna non ho visto un cartello con la foto "io non posso entrare".
E comunque tranquillo, non ti sei perso niente...ed e proprio simpatico questo modo di definire i "tifosi"...i SUI...magari come per trucco che te vorresti in panchina anche a noi ci farà bene un po di panchina! Quello che e certo e che nessuno deve dare risposte a nessuno. soprattutto qua...qua si parla di calcio e di imperia, o sbaglio?
E se non sbaglio dinuovo, Gazzano e venuto sotto di noi!!!

Buonanotte a tutti, anche a te Portorino, perché alla fine siamo tutti dalla stessa parte!

Anonimo ha detto...

Bravo Portorino!!! Ben detto!!!

Anonimo ha detto...

Portorino la domenica la passiamo dove vogliamo noi non preoccuparti, noi della curva non dobbiamo dare e soprattutto dimostrare niente, mi sembra che abbiamo dimostrato abbastanza in tutti sti anni ora tocca a qualcun'altro dimostrare....... Portofino invece di parlare sul blog xche non vieni alle riunioni o in curva a parlare? Davide.

Anonimo ha detto...

Portorino torna a portoFino


Max

Portorino ha detto...

Anonimo delle 12,53, non ho bisogno di venire a nessuna riunione da nessuna parte. Credo che le mie osservazioni risultino sempre pacate e non offensive verso nessuno e noto con piacere che anche alcune risposte mantengono lo stesso tono. Hai perfettamente ragione, voi della curva non dovete dare e dimostrare niente se non, secondo me, stare in curva, specialmente quando la squadra attacca dalla vostra parte. Detto questo, mi sembra che, almeno sul campo, in molti stiano cercando di dimostrare qualcosa, fermo restando che io ritengo che a chi gioca, spesso anche in condizioni difficili, debba sempre essere dovuto il massimo rispetto e garantito il massimo incitamento. Sul discorso della società non voglio entrare perché è meglio e ti assicuro che, da questo punto di vista, la penso assolutamente come voi. Salvata in toto la parte tecnica, credo che in quella societaria ce ne siano di pagnotte da mangiare prima di poterci considerare una società normale, ma sopratutto credo sarebbe ora che chi si vuol "fregiare" del titolo di DIRIGENTE di una società di calcio forse dovrebbe mettere in conto che deve mettere mano, più o meno copiosamente, al portafogli, altrimenti come noi "comuni mortali" contribuisce per i suoi 10 euro a domenica e amici come prima.

Anonimo ha detto...

Bravo Portorino allora dovremmo fare finta di niente come fai te e qualcun'altro e incitare la squadra come se niente fosse cosi sta societa'di furbacchioni continua a farsi i cazzi suoi!
Questa a casa mia e' ignoranza! Di questi non ci fidiamo come di chi gli asseconda!

Portorino ha detto...

Boh! Anonimo delle 16,32. Forse hai ragione e sono io che non capisco. Ma allora ti faccio un esempio. Credo che a Roma ci sia un presidente di una squadra che non è giallorossa che sta sul culo a un bel pò di tifosi che lo contestano apertamente, ma non fanno mai mancare il supporto alla loro squadra. Questo è quello che intendo quando sostengo la mia opinione. Però ti ribadisco, e qui la chiudo, che mi fa piacere che ci sia questo dialogo. Io non devo e non voglio convincere nessuno così come non riuscirete mai a convincermi che il vostro atteggiamento sia corretto. In fondo credo che, come ha scritto qualcuno, cerchiamo di remare tutti dalla stessa parte per cui ben venga la dialettica se si mantiene nell'ambito di questa civiltà.

Anonimo ha detto...

Vedi Portorino la Roma ha un Presidente contestato ma la societa e' piu che sana, mentre qui i nostri dirigenti fanno tante parole (non pubblicamente per evitare critiche) e pure i muri sanno come stanno le cose.Quello che oltretutto fa rabbia é checi sia pure qualcuno che si é prestato ad aiutare questi individui a continuare a fare delle porcherie.La stessa rosa di giocatori (adesso discreta) é formata da tutti scarti dell'ultim'ora di Argentina e altre squadre, non avendo altre soluzioni hanno accettato di giocare per la nostra maglia.Questo fa pensare, l'Imperia é sempre stata oggetto di desiderio di tutti i piu bravi giocatori della zona e non, adesso, non é piu cosi!Ora é un'alternativa per non rimanere a spasso!
Quindi fiducia non ne diamo piu fino a quando non ci saranno situazioni accettabili e chiare.
Quando avremo voglia tiferemo ma solo per i colori nerazzurri.

luca S. ha detto...

A Portorino allora non vuoi davvero capire?! I S.U.I. non devono dare piū spiegazioni a nessuno e dico NESSUNO e specialmente in questo luogo.Se poi non vuoi capire tirati su un gruppo di tifosi vai in gradinata e canta!!!! almeno cosí non ce la meni piū.