"Siete la Riviera dei Fiori che usa le maglie e il nome sacro dell'Imperia"

martedì 8 settembre 2015

Fulmine a ciel... nuvoloso

Archiviata la Coppa Italia, con un'inaspettata (ma assai gradita) vittoria contro l'Unione Sanremo al "Comunale" di corso Mazzini, a meno di una settimana dal via del Campionato di Eccellenza, che Imperia si ripresenta ai nastri di partenza del massimo Torneo regionale?
La vittoria di ieri sera dà morale a tutto l'ambiente, e fa porre qualche dubbio un più sul valore reale del squadra che, a mio modesto avviso, è inferiore a quella che, la scorsa stagione, ha concluso al 7° posto, impoverita dalle assenze di alcuni titolari, come il difensore centrale Tommaso Corio e l'esterno di difesa Ivan Massi, l'esterno d'attacco Fabio Garattoni ed il centravanti Davide Rovella (per non dimenticare, anche solo per una decina di gare, Agustin Battipiedi).
Sono arrivati, anzi tornati, in neroazzurro tre "anzianotti": Marco Prunecchi (38 anni), Modestino Feliciello (33 anni) ed Andrea Moraglia (32 anni), assieme ad Alessandro Bruno, Luca Garibbo e Stefano Faedo, dopo l'esperienza maturata nelle serie inferiori ed a Mirko Ravoncoli che, però, non si è ancora visto in campo.
Problemi grossi li ha mostrati la difesa, non certo aiutata da un filtro a metà campo, che dovrà fare a meno per molte gare di un titolare fisso, Fabio Laera, spesso salvata, in queste prime gare, da Alessandro Trucco, e che ha subito 21 reti in 8 gare giocate tra amichevoli pre Campionato (contro Andora, Ventimiglia, Argentina, Golfodianese e Loanesi) e gare di Coppa Italia (contro Finale, Ventimiglia ed Unione Sanremo).
L'obbiettivo, pertanto, a meno che non si giochino 30 gare come quella di domenica sera, per la terza stagione consecutiva, pare essere quello di un Campionato senza infamia e senza lode... un po' poco per una società gloriosa come l'Imperia 1923, non credete? Troppo poco per sperare che il pubblico imperiese torni al "Nino Ciccione", non solo per il derby contro l'Unione Sanremo, per quello che sarà l'unico vero appuntamento di un certo rilievo di un Campionato mediocre.
(fotografia tratta da sanremonews.it)

3 commenti:

(sotto)fondo del barile ha detto...

Forse è il caso di ricordare che ci sono ancora una decina di giorni di mercato. Magari uno straccio di difensore e un centrocampista siamo ancora in tempo a recuperarlo in qualche cassonetto...... Magari gli avanzi di qualche società di Promozione visto che da queste parti pensare a qualcosa di più è fantascienza!!!!

Anonimo ha detto...

La forza di una squadra si vede dai risultati e dalla classifica e non da una partita vinta per puro caso al 87° del 2° tempo.
Quindi tempo al tempo. Ciò non toglie l'ombra di una annunciata retrocessione che non solo può essere giustificata dalla mediocrità delle singole forze in campo ma anche da una totale assenza di tifoseria dovuta ad un malcontento attribuibile a questa dirigenza, tutto questo è comprovato dalle continue critiche su questo Blogger che non solo sono opera di semplice contestazione gratuita, ma causata da un sistema dirigenziale che non ha nulla di sportivo come da loro si vuol far apparire. l'IMPERIA non può essere proprietà dei pochi e scarsi dirigenti(calcisticamente parlando) che di calcio giocato, ad eccezione di uno o due personaggi, comunque anche loro mediocri,vista la loro carriera..... mentre per gli altri è e rimane solo Buio Pesto.Con queste premesse..........a Voi la palla.

Anonimo ha detto...

Nessuno si monta la testa, ma qui si gode e i gufi rosicano