Se questo non è un fallimento...

Doveva essere l'anno della corsa alla promozione (con la p minuscola, che non vorrei che magari vi foste sbagliati....) ed è stata l'estate del tormentone delle interviste sui vari social e testate locali di giocatori, mister e "dirigenti" che parlavano di fame di vittoria, di obiettivo Serie D da centrare, di obiettivo minimo play off, ma dopo solo due giornate i neroazzurri realizzano lo score peggiore delle ultime cinque stagioni di eccellenza con la miseria di un solo punto racimolato in due partite.
Non so e non mi interessa affatto come sia andata la partita contro la Sammargheritese, dal momento che finché questa dirigenza resterà al proprio posto il mio modo di contestarla pacificamente è e sarà quello di non mettere più piede al "Ciccione", ma la cronaca parla di un autogol subito in apertura che evidentemente non si è stati in grado di recuperare nei restanti 90 (recuperi compresi).
Se non vogliamo chiamarlo fallimento, chiamiamolo enorme campanello d'allarme. Una squadra che nel precampionato manifestava alcuni scompensi in chiave difensiva, ma realizzava sempre gol con continuità, improvvisamente si dimentica dove sia la porta e l'uomo capace di realizzare sei reti in tre partite di coppa Italia non ha ancora timbrato il cartellino.
Tutto ciò rende praticamente determinante, già alla terza giornata, la sfida in trasferta di domenica prossima con la lanciatissima Rivarolese. Superfluo ricordare come trovarsi a meno 8 dai genovesi dopo sole tre giornate, potrebbe già rappresentare un de profundis per le nostre ambizioni (ammesso che siano queste reali e non di facciata) e per il nostro campionato, costringendo i nerazzurri a non poter più sbagliare, dovendo in più sperare negli errori altrui.
E' presto per emettere sentenze, ma di certo una è già stata emessa. La premessa di questo campionato era partire forte per mantenere vivo e possibilmente riaccendere almeno in parte la passione dei tifosi. Nessuno di voi potrà negare che se questo non è un fallimento...
(portorino)
Come già accaduto in passato, Alfredo Bencardino si è assunto le sue responsabilità ed ha anche paventato la possibilità di rassegnare le dimissioni dal proprio incarico: la dirigenza (chiiii??????) sicuramente non deciderà nulla, farà una dichiarazione di facciata e continuerà a non assumersi le proprie responsabilità, che sono pesantissime.
"Ruspa" può essere esonerato, i calciatori multati o sostituiti, ma il problema è sempre lo stesso: il pesce puzza dalla testa!!!
Liberate l'Imperia calcio!!!
(im1923)