2 maggio 1999, ore appuntamento alle dieci, in Piazza Dante: due pullman pieni e decine d’auto
partono verso l'ultimo pellegrinaggio, anche se c'è chi è già ad Aosta fin dal mattino, perché non sta più nella pelle. Più di duecento tifosi nerazzurri riempiono il "Puchoz", stadio per noi fortunato, perché già diciotto anni fa ha fatto da cornice al ritorno in C2 dell'Imperia.
Cori, sciarpe sventolate, fiumi di vino e birra, vizi vari, sono protagonisti delle quattro ore di viaggio: ma è la tensione a farla da padrone, viste le precedenti beffe che hanno contraddistinto la nostra storia. Finalmente entriamo nello stadio: il colpo d'occhio è notevole, così come lo è il cervello di quel poliziotto che non vuole farci entrare i coriandoli di carta, reputandoli delle pericolosissime armi letali! S’inizia con una mega torciata ed un gran tifo. I neroazzurri praticano un vero e proprio assalto al fortino aostano: due pali e due traverse, un gol annullato, salvataggi sulla linea, parate miracolose ed un paio di rigori non concessi... l'ennesima delusione sembra materializzarsi.
Al novantatreesimo minuto, però, all'ultimo assalto, dopo un batti e ribatti in area, Bongiorni gonfia la rete. E' il delirio! Tutta la squadra corre a festeggiare sotto il nostro settore: la rete di recinzione crolla giù e ci
ritroviamo tutti in campo. Quella folle corsa di Bongiorni, simile a quella di Tardelli nel mondiale del 1982, rimarrà per sempre nei nostri occhi. Subito dopo il fischio finale, l'entusiasmo è indescrivibile: giocatori denudati, salti anti matuziani e cori a non finire.
Dominano il "Ce n’andiamo in C" e soprattutto il coro, lanciato da Bongiorni, "Sant’Angelo ciucciacelo", che fa il verso a quello cantato dagli Ultras rossoneri al "Ciccione". Dopo mezz'ora siamo obbligati, nostro malgrado, a lasciare lo stadio, ma il delirio prosegue sul pullman, all'autogrill ed in Piazza Dante.
Alle 22.30 il centro d’Oneglia è stracolmo: l'abbraccio con i diffidati che ci aspettano, belli carburati, è commovente. Cori, rulli di tamburo, bandiere al vento, torce accese fino all'arrivo, alle 23.00, del pullman della squadra. E' l'apice della festa: il pullman, circondato, ondeggia paurosamente rischiando di ribaltarsi. I giocatori, tirati giù di forza, volano direttamente nella fontana, coinvolti in bagno generale. Si va avanti ben oltre la mezzanotte, ma tutti vorremmo che non finisse mai.
Questo il tabellino della partita
02-05-1999. VALLE D'AOSTA-IMPERIA: 0-1
RETE: 93' Bongiorni
VALLE D'AOSTA: D'Argenio, Lanzaro, De Tommaso (70' Cortesogno), Cuc, Celano, Volpone, Clemente (46' Moro), Scipioni (68' Vallet), Piro, Gentile, Clerino. All. Fermanelli
IMPERIA: Viviani, Vago, Barone, Giuntoli, Perrella, Sbravati, Mazzei, Bocchi, Giribone (60' Iannolo), Peluffo, Mosca (54' Bongiorni). All. Benedetti
ARBITRO: Masiero di Mestre
Sono passati 20 lunghissimi anni: da quel giorno di gioia ne abbiamo viste di tutti i colori, più neri che azzurri.
Dopo una radiazione, un fallimento ed una "fonduta" indigesta, sei stagioni consecutive a marcire in Eccellenza... un supplizio che durerà per chissà quanto tempo ancora.
Ci sarà qualcuno che ci vorrà fare rivivere quelle emozioni?
3 commenti:
Speriamo im1923, speriamo. Anche se lo sappiamo bene che chi vive sperando....
Bene,ora svegliati e torna al presente.
Due fallimenti...
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