Pari... di rigore

L'Imperia ottiene il primo pareggio della sua stagione sull'ostico terreno del "Cesare Brin" di Cairo Montenotte, ma torna dalla Valbormida forse con più dubbi che certezze.
Le cronache ci riferiscono di un primo tempo abbastanza equilibrato e di un secondo, seppur senza grandi occasioni, in totale controllo della partita da parte degli uomini di Giuseppe Maisano. Il pari consentirà ai neroazzurri di mantenere la vetta della classifica, dove domani potrebbero essere raggiunti dal Sestri Levante che, però, ha disputato una gara in più e avvicinati dall'Albenga che, invece, ha, come noi, una gara da recuperare (augurandoci che domani si riescano a disputare regolarmente tutte le gare in programma per non creare una classifica sempre meno leggibile...).
Il verdetto di Cairo non fa che rafforzare le certezze che da inizio stagione tutti noi abbiamo su questa rosa che dovrà gioco forza essere rinforzata nel mercato che apre dopodomani. A proposito di questo, e da quanto riferito dallo stesso Alfredo Bencardino che ha affermato nei giorni scorsi che "la società ha concesso un extra budget per il mercato per rinforzare la rosa" sarebbe bello sapere se, visto che da domani la rosa stessa sarà orfana di Giovanni Boggian (a cui vanno tutti i nostri migliori auguri...) e di Simone Guarco, ovvero due "over" i rimborsi dei quali potranno essere dirottati su altrettanti giocatori, sarà lecito attendersi a questo punto che il suddetto extra budget possa essere dirottato su un terzo giocatore.
Anche ieri pomeriggio la squadra, come nella sciagurata gara casalinga contro il Busalla, ha creato troppo poco in avanti palesando la solita e ormai cronica mancanza della prima punta nella rare occasioni avute (non più di un paio oltre all'occasione del rigore) mentre, invece, ha retto abbastanza bene all'urto dei valbormidesi nella ripresa a testimonianza, però, che il partente Guarco dovrà per forza essere rimpiazzato da un altro centrale esperto della categoria se non di quella superiore.
A nostro avviso manca anche un ulteriore centrocampista d'ordine che abbia, oltre ad una buona visione di gioco, un passo più veloce di Sancinito, giocatore molto bravo, ma non certo un velocista.
Per quanto riguarda la tanto agognata prima punta, la mia opinione personale è che bisognerebbe puntare su un attaccante giovane e di prospettiva perché se è vero che Pietro Daddi, alla veneranda età di quasi 42 anni, potrebbe ancora fare la differenza in questa categoria, è altrettanto vero che sarebbe un "investimento" sicuramente non economico e che non darebbe alcuna garanzia nel caso si riuscisse a raggiungere il tanto agognato obiettivo finale. Domenica prossima (in attesa di conoscere la data del recupero contro il Campomorone) i nerazzurri riceveranno al "Nino Ciccione" la visita di quel RapalloRivarolese, considerata ad inizio stagione fra le favorite del torneo, ma, ad oggi, sicuramente la sorpresa, in negativo, della stagione. I genovesi nel frattempo hanno esonerato mister Stefano Fresia, ma sembrano aver dato qualche cenno di ripresa che, a questo punto, speriamo non venga confermato proprio contro di noi domenica prossima. In settimana dunque attendiamo notizie da Regione Perine sugli attesi e necessari rinforzi augurandoci di vederli già all'opera domenica prossima.
FORZA RAGAZZI!!!!!!!
(portorino)