"Siete la Riviera dei Fiori che usa le maglie e il nome sacro dell'Imperia"

mercoledì 13 novembre 2024

11 anni di nulla

 Undici anni di gestione del settore giovanile per arrivare a prendere 14 gol dal Ceriale (Under 16). 


"Come dici?"

"Dal Ceriale"

"Non ho capito?". 

"DAL CERIALE !!!" 

Hanno mandato a puttane il settore giovanile... a Ceriale, e dove se no?

Per la cronaca, le altre tappe del "puttan tour"


Ma anche la Under 17 non scherza


27 commenti:

Anonimo ha detto...

Che vergogna, i nostri colori sputtanati così da poveri ragazzi mandati allo sbaraglio...

Umiliati da tutti ha detto...

Quando quello che conta è incassare le quote e avere dei tecnici improvvisati non ci si può attendere nulla di diverso. Poi c'è chi si oppone ad un cambio di proprietà. Ma cosa deve succedere ancora per convincervi?

Anonimo ha detto...

Si , ma così peccate di lucidità nel 2015, abbiamo vinto là juniores regionale e siamo arrivati alla fase nazionale , sono cresciuti nelle giovanili giocatori come Giglio.
Non si può generalizzare sempre tutto .

Da non credere!!!! ha detto...

Ma sei serio? Te ne sei accorto che sono passati quasi 10 anni di nulla e che di quella squadra è rimasto solo Giglio? Grandissimo lavoro, non c'è che dire!!!

im1923 ha detto...

Anonimo delle ore 07:40 e qui ti voglio.
Nel passato a gestire o allenare il settore giovanile erano stati "utilizzate" grandi storiche bandiere del calcio cittadino e tecnici preparati come Luca Oddone, come Alfredo Bencardino, Gazzano, Adriano Pisano, Luigi Bosca e Andrea Caverzan: quanti di loro sono rimasti? Perchè se ne sono andati via?
Nel 2014 gli Allievi '97 allenati da Gian Luca Bocchi furono finalisti della fase regionale e persero in finale contro il RapalloBogliasco, una squadra fortissima avendo vinto tre campionati nelle tre ultime stagioni.
La rosa era composta da questi giocatori: Todde, Renna, Murru, Basso, Monterosso, Moscatelli, Semeria Marco, Gresia, Abbatista, Garattoni, Semeria Matteo, Dominici, Realino), Semeria Silvio, Santarpia, Colavito e Rinaldi.
Nel 2015 la Juniores allenata da Alfredo Bencardino vinceva il titola regionale e accedeva alle fase nazionali sconfitto, poi, dai bergamaschi dell'Alzano Cene, i quali, successivamente, persero il titolo nazionale in finale contro la Vigor Perconti. Questa la formazione: Rinaldi, Murru, Amoretti, Alberti, Corio, Panizzi, Garattoni, Taliercio, Dominici, Franco, Roda.
Quanti di questi giocatori fanno parte della rosa neroazzurra? Siamo sicuri che tra loro, se fossero stati "curati" con attenzione e professionalità, non ci sarebbero stati giocatori di pari valore a quelli attuali, presi da ogni parte d'Italia?
Rispondimi, ti prego

Anonimo ha detto...

Si,rispondimi ti prego.....
Si e già nascosto......

Anonimo ha detto...

Stoico😂😂😂😂😂😂

Anonimo ha detto...

Niente di nuovo fatevi un giro in regione Perine a vedere come e' ridotto il campo Salvo , per non parlare della gestione tecnica agonistica affidata a " MISTER " improvvisati alcuni sprovvisti di patentino totalmente impreparati sono li perche' amici di quelli che fanno parte di un cerchio magico costituito da anni che gestisce il settore giovanile . Il risultato un disastro totale sia di risultati che di organizzazione . Ci vorrebbe un bel ripulisti e affidare la gestione del settore giovanile a persone competenti ma se non ci sarà' un cambio di rotta a livello societario la vedo dura molto dura

Anonimo ha detto...

Il problema è proprio questo. Invece di dare migliaia di euro a foresti bastava dare qualche rimborso di centinaia di euro wi locali

Anonimo ha detto...

In 12 anni hanno tirato su un giocatore, Giglio, mentre hanno munto soldi dal settore giovanile in modo persistente, riducendolo nello stato pietoso e con le pezze al .... In cui si ritrova adesso.
Il tutto condito ( non so se sia vero, ma così sento dire) dell'ingaggio di allenatori improvvisati e buttati allo sbaraglio.
Cosa altro aggiungere, ah sì, meglio fallire che continuare con i Perino's

Anonimo ha detto...

A dire il vero di recente sono "usciti" dal settore giovanile Fatnassi e Comiotto che oltretutto meriterebbe più spazio

Anonimo ha detto...

Oltre all incompetenza (che regna sovrana nel sg dell Imperia calcio) bisogna anche rendersi conto che quel campo è un abominio. È praticamente un campo a 9 con le porte a 11 con un manto in sintetico che schiferebbero pure in Africa. Continuo a chiedermi perché non abbiano fatto il Ciccione in sintetico...sarebbe diventata una risorsa per tutti, dalla prima squadra al settore giovanile

Anonimo ha detto...

Vai a chiedere a Fatnassi quanto ha imparato dal settore giovanile dell’Imperia e vediamo cosa ti risponde…il ragazzo è in prima squadra e ha vinto il torneo delle regioni da assoluto protagonista grazie al magnifico settore giovanile dell’Imperia😂😂😂…. ma vai a cagare… per il talento che ha sicuramente più fortunato ad altri che sono cresciuti nel settore giovanile dei perinos che ovviamente si sono persi(chissà dove)

Anonimo ha detto...

Con tutto il rispetto: Legino e Ceriale. Dovrebbero cagarsi addosso solo a vedere le maglie nerazzurre, invece maramaldeggiano. Ah ma probabilmente anche loro giocano con la maglia gialla, cone una Poggese qualsiasi

Ringhiera dei chiodi ha detto...

Concordo. In tempi non sospetti (sigh! 45 anni fa) avevo giocato per un periodo nei pulcini e giovanissimi della Riviera dei Fiori e quando nei tornei vedevi le maglie dell'Imperia ti cagavi addosso sul serio...

Anonimo ha detto...

45 anni fa c'era già la riviera dei fiori? Pensavo dai primi anni 80, tipo 84 o 85...

Ringhiera dei chiodi ha detto...

Anonimo delle 16:56. E' nata negli anni 70 grazie all'idea di Luigi Plebani e se non erro un altro paio di persone (uno mi pare fosse il sig. Santambrogio, l'altro non lo ricordo). Si giocava ai Coppi Rossi e ai Giuseppini prima che nascesse l'impianto di Regione Perine.

Anonimo ha detto...

un amico ben informato mi ha detto che i gandolfo i graziani e i destito sono passati dal settore giovanile del ceriale.. quindi meno male che lavorano bene loro altrimenti dovevamo avere altri ragazzini con la valigia.. da chissadove

Anonimo ha detto...

Scusa, ero convinto un pò più tardi. Luigi Plebani me lo ricordo benissimo, dava anche una mano, quando era in pensione, nel bar dei Giuseppini. In gioventù aveva giocato, tra le altre, anche nell'Atalanta...

Ringhiera dei chiodi ha detto...

Ma figurati. Non c'è bisogno di scusarsi. Bei tempi quelli. Si giocava fra amici e ci si dava del Chiarotto, Atragene, Manitto, Sacco, Mariani... Si giocava a calcio solo per divertirsi e il massimo dell'ambizione era sperare di poter un giorno giocare al Ciccione, altro che i provini al Genoa o alla Samp per poi finire a giocare in Promozione. Ma che ne sanno i millennials.

Anonimo ha detto...

L’Imperia di quest’anno è la più forte degli ultimi 20 anni.

Ale da Santo Stefano

Anonimo ha detto...

...tu pensa quindi come siamo ridotti...

Vecchi tempi ha detto...

l'Imperia più forte degli ultimi 20 anni ,e non è che parliamo di un periodo d'oro ,tutt' altro, è stata quella dei primi due mesi dell'ultima stagione del pizzaiolo ,Ciccuti,Vago,Ciolli,Davanzante,Gorretta,Lamberti,Mazzei ,etc allenata da Riolfo ,non ci fossero state le note vicissitudini si poteva salire in C

Anonimo ha detto...

Dei fenomeni leva '97 quanti giocano ancora a pallone?

Anonimo ha detto...

La maggior parte degli "Under" di Serie D arrivano da primavere professionistiche.

Il livello di un campionato regionale allievi o juniores è basso rispetto alla quarta serie. Quasi tutti coloro i quali proseguono nelle prime squadre vanno poi a fare i campionati provinciali, come la Promozione se non la Prima Categora.

Noi a Vado praticamente non abbiamo valorizzato nessuno, nonostante si abbia uno dei primissimi settori giovanili. Anzi sono nelle altre squadre ad averne poi beneficiato : Boveri e Sassari (Cairese), D'Antoni (Sanremese), Totaro (Imperia) son tutti ragazzi cresciuti nelle giovanili nostre.

Jimmy da Vado

Anonimo ha detto...

Assolutamente d'accordo, finalmente un'analisi lucida! Anche se in realtà credo che in settore giovanile come quello del Vado (in questo periodo di difficoltà del Savona Calcio) sarebbe in grado di formare un giocatore da D per ogni leva (pur considerando che Alessio migliori sono attenzionati dai pro)

Anonimo ha detto...

La gloriosa Riviera dei Fiori fu fondata nel 1970