"Siete la Riviera dei Fiori che usa le maglie e il nome sacro dell'Imperia"

venerdì 15 novembre 2024

Il Marchese del Gramondillo

Sta prendendo sempre più toni tragicomici la vicenda del giocatore del settore giovanile schierato dalla Ssd Imperia nonostante non fosse tesserato e per cui lo stesso calciatore, un dirigente accompagnatore e il presidente neroazzurri erano stati condannati.

Come noto, in prima istanza il Tribunale Federale Territoriale presso il Comitato Regionale Liguria aveva condannato la Ssd Imperia Calcio a pagare un’ammenda di €. 100,00, Michael Nastasi a una giornata di squalifica,  il dirigente accompagnatore Davide Piazzi e il presidente neroazzurro Fabrizio Gramondo a un mese di inibizione.

Successivamente, in occasione dell'udienza del 5 novembre i tre soggetti non hanno presentato alcuna memoria difensiva e hanno pensato bene di non presentarsi, così il Tribunale Federale ha deciso di triplicare la condanna comminando un'un’ammenda di €. 300,00 e tre mesi di squalifica al presidente neroazzurro.

Nel comunicato di ieri del Comitato Regionale L.N.D. Liguria, veniamo a sapere che il Tribunale Federale Territoriale presso il Comitato Regionale Liguria aveva fissato udienza, con collegamento da remoto, per la discussione del deferimento a carico del presidente Fabrizio Gramondo.

Poche ore prima dell’udienza il presidente del Terzo Collegio del Tribunale Federale Territoriale ha contattato Fabrizio Gramondo invitandolo a scaricare l'applicazione necessaria per consentire lo svolgimento dell'udienza con collegamento da remoto.

Fabrizio Gramondo, tuttavia, alla legittima richiesta del presidente del Tribunale rispondeva a mezzo dell'applicazione WhatsApp con le seguenti testuali espressioni: "Ma mi scusi se io ho partecipato altra volta alla udienza e rinuncio al patteggiamento perché non mi sento responsabile datemi il massimo della pena così non perdiamo tempo né voi né io! Tanto voi avete degli obblighi e io la penso come è mio diritto: cioè che è una vergogna ed un insulto che io sia responsabile di quello che fa la segreteria. 

Poiché di professione faccio il medico non il presidente di società sportiva dilettantistica e rimarco "dilettantistica!" per me decido io non lei. E io non Le faccio perdere tempo. 

Io oggi ho un impegno di lavoro. Voglio una convocazione formale in presenza per venire a dire quello che penso. Grazie. 

Se non mi risulta male sono io ad oggi che con la mia attività pago lei non il contrario".

Voi cosa ne pensate? Noi siamo nauseati da questa dirigenza: silenzi, menzogne, figuracce, campagne acquisti inspiegabili con ragazzi provenienti da ogni dove, alla faccia della tanto sbandierata "territorialità" e chi più ne ha più ne metta. Bastaaaaaaaaaaaaa!!! 

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Che pajasso...ma quindi, se uno è operaio, contadino o muratore e gli arrivasse una cartella esattoriale, potrebbe rispondere che il suo mestiere è quello e che è assurdo che debba pagare per degli errori fatti dal proprio Caf/Commercialista.
Ma come il Caf/Commercialista rappresenta l'operaio, l'agricoltore o il muratore, quì la segreteria dell'Imperia operava per conto della Società. E chi è il suo presidente?? Svegliatiiii, anzi, vatteneeeee!!!

Anonimo ha detto...

Secondo me ha detto: "datemi la massima pena" perchè sa che se ne andrà...

Vecchia Nord ha detto...

Secondo me se pubblicassi tutto quello che ne pensiamo il blog sarebbe sommerso da una montagna di querele per cui meglio tacere, non andare allo stadio, ritirare i ragazzi dal settore giovanile e farli morire di morte naturale. Il peggio del peggio della storia dell'Imperia calcio.

Anonimo ha detto...

Semplicemente da vergognarsi...

Ragazzo di campagna ha detto...

Vorrei solo dire a quelli che, con la puzza sotto il naso, si oppongono a possibili nuovi scenari se davvero sono queste persone quelle che volete alla guida dell'Imperia calcio. Personalmente se arrivasse una persona come Ruggeri non avrei nulla in contrario se dimostrasse di voler migliorare la condizione della squadra e della società anche a livello di immagine. Io ho ricordi fanfastici degli anni di Cipolla eppure, per problemi legati alla sua attività, è quello che ci ha fatto poi saltare, ma, come dicono in tanti, io preferirei mille volte 1095 giorni da leoni che 4380 da pecore.

Anonimo ha detto...

si devono dare tutti una ridimensionata, il calcio a questi livelli è puro dilettantismo la federazione non può trattare l'Imperia come la juventus. I giocatori devono andare a lavorare e si devono allenare alla sera. I dirigenti devono avere del tempo libero da dedicare alla società e trovare aiuti economici nella città.