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Si arriva all'ultima giornata con, in caso di vittoria, la matematica possibilità di restare in Serie A. Alla vigilia della sfida decisiva contro l'Atalanta, Borlotti svela le sue vere intenzioni al suo allenatore: rimanere ai vertici del calcio italiano ha costi troppo elevati, quindi, aveva ingaggiato Canà proprio perché cercava un allenatore poco competente che facesse in modo che la società tornasse in Serie B dopo un solo anno di massima serie.
Vi copio/incollo il dialogo tra il presidente Borlotti e Oronzo Canà
Presidente Borlotti: Perdere e perderemo!
Canà: Non ho afferreto, scusi.
Borlotti: Lei ha capito benissimo. Perdere e perderemo!
Canà: Ma scusi, ma perché? Dobbiamo vincere.
Borlotti: Si è mai chiesto perché io ho scelto proprio lei per allenare la Longobarda? Per le sue doti? Buca tasi. Bocca taci. Canà, mi guardi negli occhi e apra le orecchie: io lo ho ingaggiato perché avevo bisogno di qualcuno che mi rimandasse subito la squadra in serie B. Ma lo sa quanto mi costa una squadra in serie A?
Canà: Certo che lei è bravo presidente. Lei non lo sa la pugnalata che mi sta dando in questo momento.
Borlotti: Canà, io le voglio bene, ma domenica dobbiamo assolutamente perdere e lei me lo deve giurare.
Canà: Questo mai!
Borlotti: E io la caccio via subito! Se invece lei seguirà le mie indicazioni, ecco qui il contratto per la prossima stagione, con ingaggio raddoppiato, già firmato da me.
Canà: E che cosa dovrei fare io?
Borlotti: In primis togliere di squadra Aristoteles, che è quello che ci può fare vincere.
Canà: E in secundis?
Borlotti: Ci ho già pensato io... E no, questo glielo darò domenica sera dopo la partita. Canà la vedo strano, come si sente?
Canà: Come uno che ha mangiato una tonnellata e mezza di merda. Pesante da digerire, sa?
Cosa vi viene in mente d'impulso?
Volete un aiutino?
Cambiamo gli interpreti.
La Ssd Imperia Calcio nel ruolo della Longobarda
Il Vado nel ruolo dell'Atalanta
Fabrizio Gramondo nel ruolo del presidente Borlotti
Pietro Buttu nel ruolo di Oronzo Canà
Sostituite il Campionato di serie A con la coppa Italia .
Un ultimo aiutino: ricordate cosa aveva dichiarato il nostro presidente qualche giorno fa relativamente al cammino dei neroazzurri in coppa Italia? "Di andare avanti in questa manifestazione non se ne sente il bisogno".
Ecco, ora rileggete il dialogo sopra citato e il gioco è fatto.
Ultima domanda, che pongo a voi: se finirà come nel film, chi interpreterà il ruolo di Aristoteles? Pietro Buttu sarà disposto a farsi schiacciare i "gemelli di famiglia" e, trionfante, griderà: "Mi avete preso per un coglione"?
9 commenti:
Non c'è problema qui', si perde a prescindere
In questo caso la trasposizione cinematografica va a raccontare perfettamente la realtà calcistica imperiese dell'ultimo decennio.
Standing ovation assoluta
Per una volta mi sento di spezzare uno "stuzzicadenti" a favore del ns impresentabile. A parte la solita goffaggine della sua improvvida dichiarazione, quante volte le squadre, per i motivi più diversi, snobbano questa competizione e scendono in campo con formazioni rimaneggiate con la chiara intenzione di non vincere. Nel ns caso quest'anno non abbiamo nessuna possibilità di vincerla e una rosa effettiva risicata che in caso di infortunio o acciacchi dei giocatori più importanti va in crisi. Bastava non sputtanarsi e mandare in campo una formazione con qualche giovane in più, anche come "prova' e non sarebbe successo niente. Ma noi siamo fatti così, non lo facciamo apposta, se non ci sputtaniamo non siamo contenti.
Quando si è dirigenti per caso, succede questo.
😂😂😂
Più che "L'allenatore nel pallone" quì da noi sembrano "Le Comiche".
Grande Peo, hai salvato ancora la panchina....
Perdere e perderemo!
La vittoria del Presidentissimo !!!
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