mercoledì 25 aprile 2007

Imperia - Savona: 0-3


E' arrivato il giorno dell'attesa partita contro il Savona: non chiamiamolo, però, derby, perché l'unico e originale é solo quello contro la Sanremese.
I nerazzurri si presentano a ranghi quasi completi, eccezion fatta per le assenze di Luca Garibbo, squalificato per un turno dal Giudice Sportivo, e di Robi Iannolo, ancora alle prese con la sciatalgia: la squadra schierata da Enselmi, pertanto, sarà quella che domenica scorsa ha vinto a Casale, con l'unico dubbio legato a chi sostituirà Garibbo.
Il Savona dei molti ex, invece, si presenterà al "Ciccione" con una formazione rivoluzionata rispetto a quella che ha pareggiato in maniera rocambolesca contro l'Alessandria: sicuri assenti Simone Siciliano e Romani, squalificati, e lo stesso mister Giancarlo Riolfo, che ritorna ad Imperia, quasi esattamente un anno dopo il trionfo di Pontedecimo (era il 30 aprile del 2006), che segnò il ritorno dei nerazzurri in serie D, al termine di una lunga ed esaltante rimonta E' probabile che Riolfo, contestato dalla tifoseria savonese, operi un corposo tourn over, in vista dei prossimi impegni di Campionato e play off.
Come noto, la partita ha avuto inizio alle ore 18,30, in posticipo rispetto alle altre, perché trasmessa in diretta da Rai Sat: ma per vedere i nerazzurri bisognerebbe andare su Rai3, "A chi l'ha visto", perchè quest'oggi sono stati assenti per tutti i 90 minuti.
Il Savona, infatti, nonostante sia meno motivato, fa la partita: la prima occasione al 15° quando, al termine di un'azione personale, un gran tiro di Fiore viene respinto in angolo da Blasetta. Al 23° lancio per Moronti in area, con Blasetta che provvidenzialmente si butta sui piedi dell'attaccante e sventa la minaccia. I nerazzurri si fanno vivi al 35° quando una punizione di Chiarlone arriva a Merzek che, ad un passo dalla porta, sbaglia clamorosamente l'impatto col pallone.
Nella ripresa il Savona concretizza la propria superiorità realizzando due gol in un minuto: al 13° lancio di Pellegrini per Grabinski che, di spalle, raccoglie il pallone, si gira ed infila Blasetta con un velenoso rasoterra. Un minuto più tardi Prunecchi si presenta solo davanti all'estremo difensore nerazzurro che riesce a deviare il pallone in angolo: dal corner, colpo di testa di Barone verso il centro e pallone raccolto da Moronti che infila la porta imperiese, nonostante il disperato tentativo di De Simeis. L'U.S. Imperia é in balia degli avversari che, al 20°, su punizione di Pellegrini impegnano severamente Blasetta in tuffo. Al 27°, in contropiede, Concas raccoglie un pallone di Pellegrini e tira ma Blasetta respinge in tuffo: la palla giunge a Prunecchi che colpisce il pallone al volo ma la palla é respinta sulla linea da Milianti. I nerazzurri, come nel primo tempo, creano un'occasione al 35° con un cross dalla destra di Benassi per Cuneo il cui tiro impegna Illiante a terra. Al 43° Mazzei fa partire un gran tiro che esce fuori di un soffio. Al 90° terza realizzazione degli ospiti con Concas che riceve palla in mezzo all'area, salta un difensore ed infila ancora Blasetta.
Segnaliamo, poi, l'altra cattiva notizia, cioè l'ammonizione comminata a Chiarlone che, diffidato, salterà la partita contro il Casteggio Broni.
Insomma, per l'ennesima volta, chi parlava di pastette o accordi é stato smentito: lo ribadiamo, qui nessuno ci regala nulla anche perchè noi non avremmo nulla da dare in cambio. I nerazzurri perdono l'ennesima occasione per tirarsi fuori dalle sabbie mobili dei play out, approfittando della sconfitta del Saluzzo e si giocheranno le speranze di salvezza nello spareggio di domenica prossima a Broni e nell'ultima gara interna contro il Giaveno. Anche se nelle "sabbie mobili", o in qualcosa di meno nobile, ci siamo da anni, da quando c'è questa dirigenza, contestata dalla tifoseria per tutto il corso della partita. Ma colpevole, come letto in un volantino che non si può non condividere, è soprattutto la città di Imperia, istituzioni ed imprenditori locali, incapaci di dare una svolta a questo andazzo.
Questi i nerazzurri schierati da Enselmi: Blasetta, Vago, Panizzi, Garzelli (59° Mazzei), Milianti, Di Placido, Benassi, Merzek, Cuneo, Chiarlone, De Simeis (77° Brega)

Questi i tabellini delle altre partite:
Alessandria-Casteggio: Broni 1-0 70’ Della Morte (A).
Borgomanero-Saluzzo: 4-3 11’ Nicolosi (B); 24’ Lazzaro (B);37’ Ricca (S); 45’ Tortone (S);67’ Lazzaro (B); 72’ Lazzaro (B);77’ Rig. D’Errico (S).
Canelli-Castellettese: 3-1 1’ Lentini (Can); 6’ Rossetto (Cast);35’ Lentini (Can); 65’ Lentini (Can).
Lavagnese-Canavese: 1-1 34’ Rig. Masitto (L); 40’ Rig. Parisi (C).
Orbassano-Casale 0-0
PB Vercelli-Voghera 0-1 19’ Soragna (V).
Rivarolese-Sestri L. 1-1 4’ Rig. Vailatti (R); 94’ Cella (S).
Vado-Giaveno 0-1 35’ Largana` (G)

Per effetto di questi risultati, questa é la classifica:
Canavese 70
Savona 63
Casale 58
Orbassano 49
Giaveno 47
Voghera 47
Alessandria 47
P.B. Vercelli 44
Borgomanero 43
Lavagnese 42
Rivarolese 38
Imperia 34
Saluzzo 32
Sestri Levante 29
Canelli 29
Vado 28
Casteggio Broni 26
Castellettese 25

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ricevo notizia che vi giro che enselmi è stato nominato ad honoris causa mandatario dall' unione ciechi italiani , o c'è o ci fa , non vi è altra spiegazione ,in entrambi i casi l'hanno accolto con gaudio.
vista dalla tv ,che per certi versi è meglio :

1- primo tempo , c'erano le condizioni per far male al savona che non era cosi determinato, ma anche mio nipote di 5 anni notava più volte che in area mancava sostanza , mancava peso , ( vedi mazzei )
2- primo tempo, dopo 15 20 minuti era evidente sempre a mio nipote , che candido sostituto di enselmi ,che la difesa cominciava a necessitare di numerose bombole di ossigeno e forse di idrogeno

3 -primo tempo verso la fine del tempo che rimane sullo zero a zero diverse entità sia davanti che dietro avevano assunto forma eterica
4 finisce primo tempo e il savona prepara l'argentino

5 il cieco cosa fa : invece di fare immediati cambi che li ha e davanti che dietro , pensa bene di farli corerre si ma dalla bandierina alla porta dalla porta alla bandierina , nuova strategia brasiliana per confondere l'avversario in campo

6 cosi ottiene l'apotesosi : quelli che corrono dalla bandierina alla porta ,corrono , quelli che stanno in campo guardano e il resto è storia

7 conclusione più di qualcuno mi aveva detto che enselmi non capisce un cazzo di calcio , ora ho capito , non è vero enselmi è cieco a tutte e due gli occhi ma non lo ha mai detto a nessuno

8 a casteggio portategli un cane lupo che lo scorti in panchina sono sicuro che vede meglio di lui

9 mio nipote 5 anni è disponibile per panchina con ingaggio decente : due kinder bueno 3 volte al di pirmae dopo i pasti , fatemi sapere

Ektor ha detto...

Qualcuno ha mica registrato la partita ?

Anonimo ha detto...

Una volta, se ben ricordi, c'era un telefilm il cui titolo calzerebbe a pennello sulla tua perfetta analisi e che parafraso per l'occasione: "Tuo nipote ed un maggiordomo". Tuo nipote ne capisce sicuramente di più di uno dei vari maggiordomi del master (che, tra l'altro, mercoledì ha avuto anche il coraggio di farsi vedere comodamente seduto su una delle poltroncine rosse. immagino non abbia avuto lo stesso coraggio nel farsi vedere in faccia dai suoi dipendenti insoddisfatti e non rimborbarsati)... del resto l'immagine è tutto, no? Il brazileiro è buono solo per comandare la nostra coraggiosa ed orgogliosa truppa nelle sedute di allenamento alla "Spiaggia d'oro" o alla "Qerida"... il gioco del calcio e gli allenatori sono un'altra cosa... Del resto degli 11 maggiordomi reclutati in questi anni dal master, solo un paio (e voglio esagerare), possono essere considerati allenatori... gli altri, altro che di un cane guida avrebbero bisogno...