martedì 8 luglio 2008
Machiavelli uno di noi
Machiavelli teorizzava un tipo particolare di ciclicità: quello che va dalla rovina alla grandezza, all’ozio, alla debolezza, per poi tornare di nuovo alla rovina; quello che va dall’ordine al disordine per poi tornare all’ordine, dal bene al male e dal male al bene: “non essendo dalla natura conceduto alle mondane cose di fermarsi”.
21 anni (o meglio sarebbe dire 20), la vecchia U.S. Imperia, condotta alla morte dal duo Rivaroli e Biamonti, era stata ben presto sostituita dalla neonata A.S. Imperia 1987 che, come tutti ricordano, cominciò una cavalcata, non travolgente, ma pur sempre vincente, fino a giungere, 12 anni dopo, dalla Terza Categoria alla serie C2.
A distanza di 21 anni un nuovo carnefice, Montali, da tutti noi osteggiato, ha compiuto l'ennesimo efferato delitto alla nostra passione. E dalle ceneri dell'U.S. Imperia 1923 è nata l'A.S.D. Imperia che ne ha, da subito, raccolto il testimone, senza esitazioni.
E non è stato necessario fare delle scelte, come ho letto nelle ultime settimane: perché per noi tutti l'altra società non ci rappresenta. Il PontedassioRivieradeifioriOnegliese non è l'Imperia calcio: sarà anche una o due categoria più su di noi, avrà il meglio del meglio del meglio come si ostinano a cercare di farci credere, ma non è l'Imperia calcio. Che se lo mettano in testa tutti.
Addirittura, dopo anni di basso profilo, dopo insuccessi a ripetizione della loro Prima squadra, paiono sul punto di ingaggiare nientemeno che Giancarlo Riolfo, tecnico ambizioso per antonomasia che vedo davvero antitetico al PieRrOt.
Se accetterà la proposta fattagli, non mi sentirò tradito, né cambierò idea su di lui che, come più volte ho detto, reputo il miglior tecnico visto su una panchina nerazzurra negli ultimi 20 anni: resterò solo stupito, per le ragioni sopra esposte... ma ormai c'è ancora qualcuno che si stupisce nel calcio moderno ed ad Imperia in particolare?
Problemi loro, non mi riguardano: quindi invito i rosiconi, i gufi, i lacchè del PieRrOt, a smetterla di tempestare il blog con messaggi più o meno subliminali... pensate alla vostra squadra e lasciateci stare... e seguitela la domenica, visto che con voi lo stadio è sempre deserto.
Certo, questa pseudo rivalità (tra dirigenti) nata nell'ultimo mese, come qualcuno ha evidenziato, non credo faccia bene a nessuno: con un po' di buonsenso, si poteva gestire la cosa in modo migliore e far convergere tutte le risorse (economiche, strutturali, logistiche, umane), che nel Capoluogo non sono granché, in un'unica creatura. Ma così non è stato ed, allora, ognuno per la sua strada, certi ognuno di aver imboccato quella giusta... chi vivrà, vedrà.
I primi passi fatti mi paiono sensati e giusti, improntati con una linea giuda ben chiara.
Un embrione di struttura societaria, con persone note a tutti a ricoprire i vari ruoli societari.
Un nerazzurro vero in panchina, Sauro Marinelli, un capitano vero come Gianluca Bocchi.
Come mi ha detto proprio oggi Giambo “... ci sarà tantissimo da lavorare, specialmente fuori dal campo, per far crescere la società e renderla "pronta" ai salti di categoria. Da parte mia ci sarà l' entusiasmo dei giorni migliori a cui spero di unire quel pizzico d'esperienza che ho maturato in tutti questi anni di calcio prof-semiprof-dilettante
Credo che siamo sulla strada giusta e confido nell'appoggio di tutti i tifosi”.
Parole come sempre sensate del Capitano che, con mio grande piacere personale, torna ad indossare la fascia di capitano nel momento più importante degli ultimi anni: una scelta che lo renderà per me immortale, perché, al di là delle stronzate scritte da qualche frustrato, non è certo da tutti fare un simile salto all'indietro, come quello che ha fatto Giambo.
Cominciare così, a mio avviso, non vorrà dire essere a metà dell'opera, ma vuol dire cominciare bene. E non vediamo l'ora tutti di ricominciare.
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10 commenti:
la Ventimiglia ti ha insegnato bene. Ex vieusseux. ciao Colla.
E' proprio questa "ciclicità" preoccupante, risalite vertiginose e altrettanti crolli, anche altrove è stato così ma vedere ora fare i galli e rivaleggiare tra 2 società di prima e di seconda categoria mi sembra veramente triste, e mi fa intravedere qualche anno da "gradassi" e poi di nuovo nella parabola discendente.. il progetto di giambo scritto in questo blog resterà tale o si sta lavorando per applicarlo almeno al 70 80%?
Secolo di oggi.
La P.R.O. forse otterrà anche lei di giocare con i colori nerazzurri.
mi dispiace caro im1923, ma il miglior allenatore resta sempre lui:flavio alè, flavio ferraro!!
forse non a tutti è chiaro che la federazione "ponzio pilato"ha attribuito a pro e asd il nome IMPERIA e i colori sociali NEROAZZURRI!!!!!!!!!!!!!!!!! 1 A 1 PALLA AL CENTRO!!!!!!!!!!!!!
Ex vieusseux, la mitica Luigina dalla erre moscia è una delle prof che non dimenticherò mai... il problema è che ho imparato le sue lezioni 25 anni dopo... ma chi sei?
marco, la ricetta di giambo è quella giusta e sapere che lui fa parte del progetto mi da fiducia per il futuro.
s.p., sono oltre 30 anni, dai tempi di Ghiglione, che alla Riviera aspettano questo momento.. impossessarsi dei nostri colori, del nostro nome e del nostro stadio: forse ora ci saranno anche riusciti, ma resteranno sempre la Riviera e mai l'Imperia.
tranello, ferraro ha fatto un miracolo memorabile nella stagione 1996/1997, col nostro aiuto... ma Riolfo ha fatto qualcosa di più, credo.
anonimo datti un nome intanto: ma quale 1-1 e palla al centro... pensa al tuo PieRrOt...
Sono Ciccio.Ciao Colla. In bocca al Lupo. Sincero.
caro im1923 non è il mio pierrot!!!infatti non ci penso minimamente!!in cima ai miei pensieri oggi è dove porterà il nome dell imperia il panettiere ......speriamo in sinagra!!!!!!
hai detto bene ,speriamo in sinagra xchè se dobbiamo affidarci al presidente.. male che vada ...cappuccio e brioches per tutti e... ronde padane. ciao
vi allego copia di sanremonews appena letta
Arrestato ad Albenga Gianfranco Montali
Gianfranco Montali, l'ex Presidente dell'Imperia Calcio, è stato arrestato quest'oggi dagli uomini della Guardia di Finanza del capoluogo nella sua casa di Albenga.
L'accusa per Montali, che si era reso protagonista delle ultime disavventure sportive della gloriosa Società nerazzurra, è quella di aver riciclato denaro sporco nel milanese (si parla di 130mila euro) per poi utilizzarlo in Riviera proprio per risollevare le sorti del club di Piazza d'Armi. Sembra che la Procura di Milano (il Pm incaricato è la Dott.sa Celestina Gravina) fosse da mesi sulle tracce di una banda legata alla N'drangheta che soleva far fruttare il denaro proveniente dallo spaccio di droga reinvestendolo nell'acquisto di quadri ed opere d'arte.
Nell'operazione che ha portato in manette Montali gli arresti totali sono stati 24, così come gli ordini di perquisizione mentre le persone indagate sono 48. La notizia dell'arresto di Montali, che si trova ora ai domiciliari, arriva proprio mentre la città cerca di ritrovare il suo spirito calcistico più vero. Sulle ceneri della vecchia Imperia, infatti, si stanno facendo strada due nuove compagini, la Pro Imperia di Marco Alberti (frutto della fusione tra Riviera Pontedassio e Onegliese) e l'Asd Imperia (l'ex Progetto Olimpia) del duo Gagliano-Sinagra.
Storie nuove, dunque, e speriamo anche sportivamente belle, che nulla hanno a che vedere col ciclone giudiziario di cui è rimasto vittima l'ex 'master President'.
Francesco Parrella
Martedì 08 Luglio 2008 ore 20:20
e io sta sera godo
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