sabato 27 settembre 2008

ASD vs P.R.O. vista da Kama


Eccomi qua a parlare per l'ennesima volta della questione Imperia contro P.R.O., ma questa credo proprio sia l'ultima volta che lo faccio.
Ricordo quando giocavo nella allora Riviera dei Fiori: ho iniziato che avevo 5 anni, con tanti ragazzi che ora giocano nell'Imperia. Sono cresciuto nella Riviera, società seria che metteva tutto a disposizione dei giovani, con una prima squadra fatta di "vecchietti" che si divertivano a dare calci ad un pallone.
Ricordo già allora la rivalità che c'era, a 11/12 anni mi sentivo dare del "traditore" perchè alla tribunetta dello stadio dei Piani preferivo i distinti del Ciccione e la compagnia dei Samurai.
Di quella Riviera, che ancora oggi ricordo e rispetto, non c'è più niente: ora al comando c'è un imprenditore che gioca a fare la "guerra"; un gruppo di "vassalli" che fino all'anno scorso non avevano di che parlare e che ora sono spuntati fuori come funghi, che parlano su giornali e blog, che creano siti internet e sondaggi fasulli; giornalisti legati a "partiti" che si schierano per l'ennesima volta dalla parte sbagliata; ragazzini che si "atteggiano" in giro per la città, con le loro borsette blu con su scritto P.R.O. IMPERIA: tutto questo mi fa veramente schifo.
Forse sbagliamo noi? Ma poi, chi siamo noi per decidere del futuro del calcio imperiese?
Noi non siamo nessuno, a parte un gruppo di amici, tifosi e teste de cassu come pochi, che si sono presi la responsabilità, per l'ennesima volta, di difendere la storia del calcio imperiese: lo abbiamo fatto quando chi dovrebbe garantire lo sport in provincia e le varie amministrazzioni comunali se ne sono fregate, facendo entrare uno dopo l'altro, al comando del club di piazza d'armi, banditi di vario genere. Continuiamo a farlo ora, nonostante il fatto di essere spariti dal calcio che un pò contava, abbiamo pagato con denunce, diffide e querele il nostro amore, abbiamo sempre messo la nostra faccia a differenza di altri, e non abbiamo mai mollato.
Gli stessi personaggi che in questi ultimi anni ci hanno cercato per chiedere "aiuto e alleanza", vedendosi sbattere la porta in faccia per via dei loro progetti "a basso profilo", ora sono lì che spendono decine di migliaia di euro per una squadra di Prima Categoria, cercando di infangare chi si è seduto al tavolo con gli ultimi tifosi dell'unica e vera Imperia ed ha cercato di capire cosa volevamo.
Quei ragazzi non volevano una squadra che salisse in C2 in quattro anni o i migliori giocatori del mondo: volevano solo la loro Imperia, il loro stadio e la loro maglietta neroazzurra, nient'altro... ma questo era troppo difficile da capire.
Da oggi proverò a non parlare piu della P.R.O., non sono sicuro di farcela e non sono sicuro che così facendo non li sentirò più nominare, ma sono quasi sicuro che la visibilità della P.R.O. è data dalla nostra presenza e dalla "rivalità" che è nata questa estate, anche perchè non mi ricordo di aver mai sentito nominare la Riviera negli ultimi anni, tranne quando il suo presidente veniva associato al possibile acquisto dell'Imperia.
Lasciamoli alle loro scelte, non diamogli più modo di parlare, il tempo ed i risultati magari daranno ragione a loro, ma noi usciremo a testa alta da tutto ciò per l'ennesima volta, perchè solo noi potremmo dire di essere rimasti fedeli ai nostri colori ed all'IMPERIA fino alla fine.

Kama

3 commenti:

Anonimo ha detto...

parole sante, Kama.

Anonimo ha detto...

Grande Kama! Condivido al 100%...

Anonimo ha detto...

Grande Kama!!! Anche io voglio spendere le ultime parole sulla riviera: niente siete e niente resterete! Con orgoglio. Sanlorenzo.