"Siete la Riviera dei Fiori che usa le maglie e il nome sacro dell'Imperia"

venerdì 31 ottobre 2008

La prossima avversaria: A.S.D. Ponente Calcio


Colori sociali: Bianco-nero-Blu
Campo sportivo: “Pian di Poma” di Sanremo. Terreno Sintetico

La rosa
Portieri: Caggiula Alessio, Griseri Andrea
Difensori: Belfiore Andrea, Giunta Fabio, Giuseppe Evoli, Gallese Alessandro, Stamilla Davide, Maiga Tommaso, Bartolo.
Centrocampisti: Davide Bongiovanni, Gaetano Esposito, Fabrizio Romeo, Stanislav Kilesov, Vento Giorgio, Diego Lo Bello Diego, Maolino Marco, Rovere Luca, Licata.
Attaccanti: Gabriele Penna, Gaudino, Simone Mandaglio, Spirito Riccardo, Graglia Alessio.

Allenatore: Riccardo Ballestra
Presidente: Alessio Graglia

3 commenti:

Anonimo ha detto...

miss g ha detto...
UN suggerimenti per godervi il video ..potenziato...lasciate aperto il Blog1923 e Gigheland conemporaneamente.....che ne dite?La musica lo rende piu...........macabro!!!!!!!!!!!!

31 ottobre 2008 9.53

Anonimo ha detto...

scusate...preciso meglio...il video e' su gighe!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

OSSERVATORE IMPERIESE da riviera24

Ex presidente dell’Imperia
Gianfranco Montali prosciolto dall’accusa di truffa per prescrizione del reato
Imperia - Montali era stato denunciato da un imprenditore titolare del ristorante La Bucunà, a Fontanetto Po, a cui era stato proposto un investimento di mezzo miliardo di lire per diventare socio nella realizzazione di un inceneritore poi mai realizzato.

L’ex presidente dell’Imperia Gianfranco Montali, 55 anni, è stato prosciolto dall’accusa di truffa per prescrizione del reato insieme al fratello Maurizio, 53 anni, titolare di una pizzeria a Loano. E’ stata la Procura a chiedere il proscioglimento perché i fatti risalivano al 1996. Montali era stato denunciato da un imprenditore, Carlo Giacomo Bertola, titolare del ristorante La Bucunà, a Fontanetto Po, a cui era stato proposto un investimento di mezzo miliardo di lire per diventare socio nella realizzazione di un inceneritore in provincia di Bari, che però non fu mai realizzato. L'ex numero uno dell'Imperia resta comunque ai "domiciliari" a Garlenda in relazione ad un'inchiesta dei magistrati della Dia di Milano.

di Ma. Gu. (da "La Stampa")

31/10/2008