"Siete la Riviera dei Fiori che usa le maglie e il nome sacro dell'Imperia"

sabato 11 ottobre 2008

Le partite del cuore

Prosegue la collaborazione di im1923 con l' "Eco della Riviera". Dopo l'articolo pubblicato nel numero 58, nel nuovo si ricorda Loanesi-Imperia, disputata l'8 maggio 1994, la partita del fantastico gol di Adelino Zennaro, che potete rivedere cliccando qui.
Ecco il testo:

È l’8 maggio 1994, allo stadio “Ellena” di Loano, a due giornate dal termine del campionato di
Eccellenza, l’Imperia ha un punto in meno della capolista Sestrese e gioca contro i rossoblu locali.
La Loanesi non ha nulla da chiedere al torneo, ma tra le sue fila gioca un ex nerazzurro, Meneghetti, che carica a molla i compagni di squadra, per dare un dispiacere ai suoi ex tifosi, coi quali non si è lasciato in buoni rapporti.
L’Imperia del Presidente Niclo Calcagno è seguita da oltre 300 sostenitori nerazzurri: sembra proprio di giocare in casa. Gli uomini di mister Alfredo Bencardino fanno la partita e cingono d’assedio la porta rossoblu. Passano in vantaggio al 16’ del primo tempo, grazie ad una rete di Adelino Zennaro, l’ex attaccante di Empoli e Torino, lesto a ribattere in rete una corta respinta del portiere Durando, su tiro di capitan Guido Calzia.
I nerazzurri controllano senza problemi la gara, ma commettono l’errore di non chiuderla: così la Loanesi trova il pari al 31’ della ripresa, grazie ad un rigore inventato dall’arbitro e realizzato,
guarda caso, proprio da Meneghetti che, dopo la trasformazione, insulta i tifosi nerazzurri con
una serie di gestacci.
La tensione è alle stelle ed i nerazzurri si buttano all’assalto della porta rossoblu.
Al 90’ l’Imperia trova il gol della vittoria, ma l’arbitro, commettendo un altro errore, lo annulla.
Lo stadio è una polveriera. C’è addirittura un tentativo di invasione di campo, con un tifoso nerazzurro che insegue il terrorizzato guardialinee, colpevole del marchiano errore.
Sembra davvero finita, ma non dimentichiamoci che in campo c’è Adelino Zennaro: 94’, palla buttata in mezzo all’area da Gaudiosi, la difesa loanese respinge al limite dell’area, proprio nei pressi di Adelino che, senza pensarci un attimo, fa una strepitosa semi-rovesciata che si infila nell’angolo della porta difesa da Durando.
GOOOOOLLLL!!!! È l’apoteosi. L’Imperia vince ed aggancia la Sestrese (che ha pareggiato) al vertice del campionato. Una festa indimenticabile, per una rete da raccontare ai nipotini e che
potete vedere e rivedere all’infinito su YouTube.
La domenica successiva i nerazzurri, come quasi di consueto quando disputano gare decisive, pareggiano clamorosamente in casa contro il Ventimiglia allenato dall’imperiese Adriano Pisano. I fronatlieri giocano allo spasimo. Quella che sembrava una formalità, si trasforma in un incubo per i tifosi nerazzurri. Al 2-2 del “Ciccione” contro il Ventimiglia, infatti, coincide la vittoria in trasferta della Sestrese, ad Arma contro l’Argentina, risultato che sancisce, tra l’altro, la retrocessione dei rossoneri locali. Adelino Zennaro segna anche in questa occasione, così come, su rigore, in entrambi i successivi spareggi contro l’Orceana, anche questi beffardamente persi in casa al termine della lotteria dei calci di rigore, col fatale errore di Guido Calzia in occasione del 10’ tiro.

LOANESI: Durando, Persenda, Minutoli (70’ Ciravegna), Piccinini, Pesce, Caramello, Burastero II (56’ Papalia), Magalino, Miotti, Meneghetti, Formoso. (12 Carabba, 15 De Pedrini, 16 Burastero I). All.: Schiesaro.
IMPERIA ‘87: Vaccarezza, Gaudiosi, Calzia, Brignola, Oddone, Massabò, Ansaldi, Mantovani (75’
Bella), Arrigo, Drago, Zennaro (95’ Bacinelli). (12 Gaglianone, 15 Rizza, 16 Rossi). All.: Bencardino.
Arbitro: Morelli di Ravenna.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

un In Bocca al Lupo per il campionato. Sincero.

Anonimo ha detto...

Da parte mia,guardando al passato (cosi' qualcuno potra' nuovamente dire che vivo di ricordi...),sono molte le partite che sono rimaste stampate nei miei ricordi.
Non si tratta solo di vittorie,sono partite che hanno segnato la mia "vita" nerazzurra.
Al primo posto non potro' mai dimenticare la partita di Aosta,una pura formalita' alla vigilia,trasformatasi in un calvario e poi di nuovo in un trionfo al gol di Bongiorni a tempo scaduto.
Pero',nella stessa stagione,non potro' mai scordare la sconfitta,immeritata e a seguito di un rigore incredibile,contro i rivali del Sant'Angelo al Ciccione.Ricordo l'amarezza e l'incredulita' di tutti i tifosi,dei miei compagni e dei dirigenti.Accresciuta nel vedere i loro tifosi,moltissimi giunti in riviera,intonare canti di vittoria...
Non dimentico nemmeno la vittoria di Pontex di poche stagioni fa...una gioia vissuta a stretto contatto dei tifosi accorsi al Grondona e poi ritrovati,prima all'autogrill,e poi in Piazza Dante per il tuffo nella vasca.
Ma,giusto per ricordare che noi siamo abituati a soffrire,come non ricordare la scoppola ricevuta a domicilio dal Ventimiglia in casa nel corso della stessa stagione?Una partita infernale,nella quale fummo sconfitti,menati e infine derisi dagli avversari...
Caro im1923,come vedi la maglia nerazzurra ha il potere di suscitare tante emozioni,dalle piu' belle a quelle che lo sono molto meno.
Domani inizia un'altra avventura,sempre nel segno dell'Imperia e dei suoi colori.Chissa' che in futuro non saremo di nuovo qui a ricordare anche questa stagione,quella della rinascita.Io sono convinto che sara' cosi',perche' in fin dei conti "a noi ci piace cosi'"...

Anonimo ha detto...

..se la memoria non mi fa difetto..del mitico adelino mi ricordo un gol sotto la pioggia tanti tanti anni fa ad albenga in uno scontro mitico...

Anonimo ha detto...

im1923 scrivo qui almeno domani o stasera lo leggi. Se fosse possibile dare in questa stagione le indicazioni per arrivare nei campi di gioco