Dopo due giorni di discussioni e polemiche sui vari blog, giornali e non solo, è ora di rimboccarsi tutti le maniche e remare tutti dalla stessa parte.
Il Campionato non è ancora perso (domenica si giocherà la decima di Campionato, quindi un terzo dello stesso): l'importante, come detto, è rimanere uniti ed aver tutti le idee chiare.
Il chiarimento immediato con la tifoseria al termine della gara contro il Quiliano, l'ammissione "di colpa" del D.G. Sinagra, la volontà dimostrata da tutti, squadra, allenatore e tifosi, di far quadrato sono un buon punto di ripartenza.
Le difficoltà non ci spaventano... in questi anni ne abbiamo viste di peggio e parlare di calcio giocato, di partite perse, incazzarsi, è anche bello.
Però, a partire da oggi, c'è bisogno di una svolta: aspettando i necessari e promessi rinforzi, chi scenderà in campo nelle prossime domeniche dovrà dare e dimostrare qualcosa di più, a se stesso ed ai colori che rappresenta... perchè giocare con la nostra casacca è qualcosa di diverso...
Il tempo delle chiacchiere e dei proclami è finito: bisogna "fare i fatti".
E domenica ci aspetta un test importantissimo, forse la partita più importante di questo primo terzo di Campionato, in trasferta, contro un Sassello in crescita Sono necessari 3 punti, inutile nasconderlo: per zittire le polemiche, i malumori e riprendere la marcia.
Il boom di contatti su im1923 di questi giorni fa piacere al sottoscritto ed ha chiarito ancora una volta che la compagine nerazzurra continui ad interessare ed appassionare: di contro, però, le presenze allo stadio sono deprimenti e questo è un dato che deve far riflettere tutti.
Con un seguito così dove vogliano andare? Cosa pretendiamo?
Questo dobbiamo capirlo tutti: non si può sempre stare alla finestra, nascondersi a casetta con scuse sempre diverse... ma sempre uguali. Prima era colpa di Piro, poi del master, poi della Trade Line, ora dell'infima categoria... domani quale scusa troverete?
Come recita uno striscione da sempre allo stadio Olimpico "La Roma non si discute, si ama": così deve essere per tutti l'Imperia calcio, non solo per quei pochi presenti ovunque e comunque.
Tutti insieme, solamente tutti insieme, uniti, possiamo farcela e vincere questa battaglia: da oggi tutti dobbiamo dare qualcosa in più, in gradinata, in campo, in sede... e, lo ripeto, tutti!
Se raggiungeremo l'obbiettivo da tutti auspicato saremo tutti più felici e lo sentiremo più nostro: in caso contrario, avremo almeno la coscienza pulita.
Forza vecchio cuore nerazzurro... questa è una malattia che non va più via!
8 commenti:
Parole sante!!
Bravo Ciantafurche!
Giusto criticare quando le cose non vanno nel verso giusto. Giusto discutere e mettere sul banco quello che non va. Giusto, anzi giustissimo, compattare le fila!!!
Qualcuno,non a caso, ti riteneva il "teologo"...
A leggere i post precedenti mi e' parso che il primo a contestare in casa nerazzurra sia stato questo blog.Al mercoledi uniti per la vittoria?
Rob, lasciamo stare i santi... specie i "santi subito" e gli unti dal Signore.
F.I.S., anche tu batti il tasto della teologia... quel qualcuno credo che, da un punto di vista calcistico, ne capisse più di tanti che ora gravitano dalle nostre parti...
anonimo, hai ragione: ho visto cose che non mi sono piaciute e le ho dette, come sempre... e qualcosa l'ho solo accennata, ma pochi l'hanno colta.
Ma io resto un tifoso dei colori nerazzurri, ne ho viste di tutti i colori in oltre 30 anni al seguito della nostra amata casacca e non mi sono certo arreso facilmente.
Così come non mi sono arreso in passato, non lo faccio certo ora, dopo due sconfitte... forse tu fai parte di quella categoria di persone (ed il fatto che non ti firmi ne è una prova), pronta solo a criticare e basta, col perverso gusto di godere delle nostre disgrazie. Io no, quindi, continuo a tifare ed amare i nostri colori ed a sostenerli... ma non ho gli occhi chiusi... al limite, ho solo gli occhiali.
BOIA CHI MOLLA! Avanti IMPERIA!
Ci siamo abbonati x una juniores che prendeva gol a grappoli,non ci facciamo buttar giù da un periodo nero! L'importante è che la società,come tutti noi,remi dalla parte giusta e che prenda in mano la situazione con acquisti mirati!
Ma perché questi anonimi non si firmano..? Comunque sia chiaro che una critica non è una polemica. A maggior ragione non lo è se la critica è costruttiva.
anonimo noi siamo uniti verso la vittoria dal lunedi' alla domenica.
Le critiche fanno parte del gioco cosi' come fanno parte del gioco le persone come te che in questo momento godono, in altri gufano e comunque vivono sempre ai margini.
Non ti firmare, non ce n'è bisogno, sappiamo di che pasta sei fatto... un po' cagliata
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