14° giornata. Finale-Imperia: 2-2

Questo pomeriggio, con fischio d'inizio dell'arbitro Davide Bertoldo di Genova alle ore 14,30, l'Imperia affronta al ”F. Borel” di Finale Ligure il Finale di Pietro Buttu.
Le due squadre si affrontano per la 33° volta nella loro storia e quest'oggi sarà un importante test per la capolista, contro una squadra che ha già sconfitto i nerazzurri nel doppio incontro dei quarti di finale di Coppa Italia.
I padroni di casa sono una squadra assai insidiosa, che conta su alcune importanti individualità come gi attaccanti Edoardo Capra e Paolo Rossi, ex nerazzurro.
LA FORMAZIONE
L'Imperia recupera Simone Carioti ed Andrea Rizza, che hanno scontato il turno di squalifica, ma non potranno disporre di Guido Balbo causa lo stiramento muscolare alla coscia sinistra che gli ha impedito di scendere domenica scorsa ed Ivan Monti per un sospetto stiramento (l'ennesimo in questa stagione).
Sono scesi in campo questi undici giocatori: Tranchida in porta; in difesa, sugli esterni, Ambesi e Rizza, al centro Schiavon e Fiani; a centrocampo, centrali Scaglione e Carioti, sugli esterni Cinquepalmi e Celea; in attacco Iannolo ed Andorno.
LA CRONACA
Parte bene il finale che al 7' va al tiro con Capra ma Tranchida para in 2 tempi alla sua sinistra.
L'Imperia che prende le misure e alla prima occasione, al 18', si porta in vantaggio grazie ad Andorno che su lancio di Fiani batte in uscita con un pallonetto il portiere di casa.
Il primo tempo che corre via senza grossi sussulti, con qualche imprecisione dei nerazzurri che, con un po di freddezza, potevano rendersi assai pericolosi.
Il secondo tempo riserva maggiori emozioni, coi nerazzurri che fanno entrare Shaba al posto di Cinquepalmi.
Il Finale pareggia al 50' a causa di una dormita della retroguardia, sorpresa da una palla in profondità, raccolta dall'ex Paolo Rossi che, solo davanti a Tranchida, lo trafigge con diagonale alla sua destra.
L'Imperia accusa il colpo e perde lucidità e 5 minuti dopo, su azione in fotocopia, rischia il tracollo: stavolta è Capra a presentarsi a tu per tu con Tranchida, l'attaccante giallorosso cade in aria dopo un dubbio contatto con l'estremo difensore imperiese e viene ammonito per simulazione. E' il secondo giallo per il finalese che raggiunge anzitempo gli spogliatoi.
Il quadro psicologico della gara è ribaltato ed i nerazzurri riprendono coraggio e si portano in vantaggio grazie ad una punizione "sporca" di Iannolo che attraversa tutta l'area di rigore insaccandosi alle spalle dell'estremo difensore giallorosso.
Come è già successo quest'anno, però, i nerazzurri non riescono a gestione questa situazione: infatti, dopo pochi minuti, il neo acquisto Scaglione termina la partita causa un doppio giallo.
I nerazzurri paiono comunque poter gestire la gara, dato che i savonesi si rendono pericolosi solo con tiri dalla distanza che non impensieriscono Tranchida.
Al 93' la doccia fredda: palla persa a centrocampo, il Finale verticalizza per cercare i propri attaccanti, la palla arriva a Rossi che, dentro l'area e spalle alla porta, riesce a girarsi e a calciare all'angolino alla sinistra di Tranchida. E' 2 a 2.
Sembra finita qui ma c'è tempo ancora per un'ultima azione di marca nerazzurra. Andorno, su passaggio smarcante di Shaba, si trova a tu per tu con Porta, ma viene fermato in modo clamorosamente falloso da un difensore: l'arbitro, però, non fischia il rigore parso ai più evidente. Proteste nerazzurre e Iannolo espulso per qualche parola di troppo su segnalazione dell'assistente.
L'Imperia, quindi, pareggia 2-2 e perde la vetta della classifica, a vantaggio dell'Andora che sconfigge nettamente il Golfodianese: alle loro spalle il sempre più sorprendente Ceriale.
FINALE: Porta, Scalia (46’ Guardone), Puddu,Barducci, Ferrari, Olivieri, Kryemadhi, Sancinito (67’ Badoino), Perlo, Capra , Ferrara (46’ Rossi). All. Buttu.
IMPERIA: Tranchida, Ambesi, Rizza, Carioti, Schiavon (61’ Stabile), Fiani (83’ Fantoni), Cinquepalmi (46’ Shaba), Scaglione , Andorno, Iannolo , Celea. All. Soncin.
ARBITRO: Bertoldo di Genova.