Miglior attaccante dell'anno è Roberto Iannolo.
La motivazione è apparsa superflua per tutti coloro che lo hanno votato in maniera plebistitaria. Basterebbero i numeri per spiegare la sua strepitosa stagione: 33 presenze, tra Campionato e Play off, 33 gol fatti. C'è da aggiungere qualcosa?
Il Capitano imperiese, nella stagione in cui ha raggiunto e superato 100 gol con la nostra (e sua) casacca, ha dimostrato ancora una volta tutto il suo inesauribile talento, la sua professionalità senza eguali, la sua dedizione alla causa: in una parola, un "Mago".
![](http://2.bp.blogspot.com/-5Vkqa-i8INM/TfKM8BNdNyI/AAAAAAAANgs/S4lwWPRWXjw/s200/andorno.jpg)
Alle spalle di Roberto Iannolo, Davide Andorno.
Non ha tradito le attese il bomber alessandrino, che ha sorretto sulle sue spalle quasi tutto il peso dell'attacco nerazzurro.
A causa della mancanza di una alternativa, è giunto a fine stagione spremuto: l'infortunio patito nella gara interna contro la Bolzanetese, subentrato e subito dopo in gol, lo ha tenuto fuori, di fatto, dalla fase finale della stagione.
Ma nel corso dell'anno, anche se spesso lasciato solo là davanti e servito con poca continuità, è comunque riuscito a realizzare un buon numero di segnature, sia di testa che di piede.
28 presenze complessive, tra Campionato e Play off, 16 gol realizzati il suo score.
La motivazione è apparsa superflua per tutti coloro che lo hanno votato in maniera plebistitaria. Basterebbero i numeri per spiegare la sua strepitosa stagione: 33 presenze, tra Campionato e Play off, 33 gol fatti. C'è da aggiungere qualcosa?
Il Capitano imperiese, nella stagione in cui ha raggiunto e superato 100 gol con la nostra (e sua) casacca, ha dimostrato ancora una volta tutto il suo inesauribile talento, la sua professionalità senza eguali, la sua dedizione alla causa: in una parola, un "Mago".
![](http://2.bp.blogspot.com/-5Vkqa-i8INM/TfKM8BNdNyI/AAAAAAAANgs/S4lwWPRWXjw/s200/andorno.jpg)
Alle spalle di Roberto Iannolo, Davide Andorno.
Non ha tradito le attese il bomber alessandrino, che ha sorretto sulle sue spalle quasi tutto il peso dell'attacco nerazzurro.
A causa della mancanza di una alternativa, è giunto a fine stagione spremuto: l'infortunio patito nella gara interna contro la Bolzanetese, subentrato e subito dopo in gol, lo ha tenuto fuori, di fatto, dalla fase finale della stagione.
Ma nel corso dell'anno, anche se spesso lasciato solo là davanti e servito con poca continuità, è comunque riuscito a realizzare un buon numero di segnature, sia di testa che di piede.
28 presenze complessive, tra Campionato e Play off, 16 gol realizzati il suo score.
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