domenica 9 ottobre 2011

5° giornata (andata). Imperia-Campomorone:2-0


Questo pomeriggio al "Nino Ciccione" di Imperia, con fischio d'inizio dell'arbitro Stefano Baldissin di Novi Ligure alle ore 15,30, l'Imperia di Alfredo Bencardino affronta il Campomorone di Marco Pirovano.
I genovesi sopravanzano i nerazzurri di due lunghezze e, pertanto, questa è l'occasione per sorpassarli in classifica e tornare al successo, che manca ormai dall'esordio in Campionato: un inizio non certo conforme alle premesse ed alle promesse della vigilia.
Confronto inedito in Campionato, ma l'unico precedente tra le due squadre è legato ad un bellissimo ricorso, il doppio confronto nella finale degli spareggi promozione disputati lo scorso maggio.
LA FORMAZIONE
Molti assenti in casa nerazzurra: Valentino Papa, che sconta il secondo turno di squalifica, gli infortunati Ghiandi, Piroli, Curabba, Eugeni e Shaba, cui si aggiunge Balbo, che ha avuto un problema nel riscaldamento. Esordisce al centro della difesa il neo acquisto Enzo Giovanni Ferrari, ed il difensore di colore Ibojo.
Alfredo Bencardino schiera questi undici: Imbesi in porta; in difesa al centro Ferrari e Monti, esterni Ibojo ed Ambesi; a centrocampo Mangione e Ponzo al centro, sugli esterni Gagliano e Allaria; in attacco Celea e Iannolo.
LA CRONACA
L'Imperia torna al successo al termine di una partita bruttina ed assai nervosa, per colpa soprattutto dei genovesi scesi al "Ciccione" con due soli obbiettivi: portare a casa un punto, provocare e "legnare" l'uomo di maggior classe dei nerazzurri, Roberto Iannolo.
Missione non compiuta, anzi: se ne tornano a casa con una sconfitta, maturata grazie ad una strepitosa punizione proprio di Iannolo, che, nonostante tutto, esce dal campo con le sue gambe.
Si è giocato in una giornata di sole, battuta da un forte vento e dinanzi a circa 200 spettatori.
La prima frazione di gioco è a dir poco soporifera ed a mantenere svegli gli spettatori sono soltanto gli interventi rudi dei genovesi sulle caviglie di Iannolo, spesso messo in mezzo a provocazioni e litigi.
L'unica nota di cronaca è il gol, realizzato al 44' da Roberto Iannolo: una magia delle sue, che vale da sola il prezzo del biglietto, un magistrale punizione calciata da 25 metri, che ha scavalcato la barriera e si è infilata alle spalle dell'immobile portiere genovese Piovesan.
Da segnalare, poi, le ammonizioni di Allaria e Monti, che andrà in diffida.
Nella seconda frazione di gioco la gara è maggiormente vivace.
Al 61', su calcio d'angolo, colpo di testa di Ferrari che è bloccato senza grosse difficoltà da Piovesan.
Esce Gagliano ed entra Gagliardi che, dopo pochi minuti, al 68', lanciato da Iannolo, spara addosso al portiere in disperata uscita.
All'80', su azione susseguente a calcio di punzione, gli ospiti realizzano un gol, che viene annullato per fuorigioco: le furibonde proteste dei genovesi non servono a nulla se non ad innervosirli ulteriolmente.
All'81' ancora Gagliardi protagonista: il piccolo e rapidissimo esterno destro penetra in area avversaria e solo un miracoloso recupero del portiere non permette alla sfera di insaccarsi.
Ma il raddoppio non tarda a venire: all'85' calcio d'angolo battuto da Iannolo, colpo di testa di Ferrari, che festeggia l'esordio in nerazzurro con la rete del definitivo 2-0.
La gara, di fatto, termina qui, anche se c'è da segnalare un terzo tempo non certo all'insegna del fairplay nell'antistadio del "Ciccione", con protagonisti i genovesi.
L'Imperia porta a casa i tre punti, che poi è quello che più conta, scopre di avere due buoni difensori ed un giovane cui poter fare affidamento per il futuro: non poco, in una domenica partita con molti dubbi e qualche paura.
IMPERIA: Imbesi, Ambesi, Ibojo, Ferrari, Monti, Allaria, Gagliano (64’ Gagliardi), Ponzo, Celea, Iannolo, Mangione. All. Bencardino
CAMPOMORONE: Piovesan, Gattulli (76’ Gilardi), Sacco, Ferrando, Madaio, Ballestrino, De Lucia, Cappellano (52’Barsacchi), Parodi (67’ Morasso), D’Isanto, Rivieccio. All. Pirovano
ARBITRO: Baldissin di Novi Ligure

1 commento:

Anonimo ha detto...

dentro Ferrari (e meno male) e dentro Piroli...qualcuno stara' fuori...la prenderanno bene?