mercoledì 26 febbraio 2014

La carica e l'orgoglio di "Ruspa"


Non mi piace cercare alibi, li ho sempre odiati.
Ma le troppe assenze ci hanno tolto automatismi e fiducia nei nostri mezzi.
A tutti, invece, chiedo di non dimenticare quanto è riuscita a fare l'Imperia nei precedenti mesi.
I risultati ci hanno subito aiutato a credere nella strada intrapesa. Abbiamo chiesto all'allenatore (confermato), allo staff ed alla squadra di non mollare.
La nostra situazione non è semplice ma nemmeno disperata. Siamo pronti a ripartire per vivere un finale di stagione all'altezza di quanto fatto sino a dicembre, che è andato oltre ogni più rosea aspettativa. Siamo ripartiti la scorsa estate con un badget ridimensionato, ma con la forza delle idee e di un progetto nuovo e giovane: purtroppo c'è ancora gente che cerca di destabilizzare l'ambiente, ma noi andiamo avanti con passione e trasparenza e, soprattutto, facendolo come volontariato. Questo ci fà andare a testa alta e guardare tutti in faccia.
Solo chi non fà niente non sbaglia.
Alfredo Bencardino

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo Ruspa,ottimo discorso.Forza Ruspa,Giotto,al suo staff e alla squadra che riuscite a uscire da questo momento difficile.Ci credo che c'è la potete fare.Forza e coraggio.

Roby il mitico

Portorino ha detto...

Lo sa Ruspa che persone come lei, Pisano e mister Caverzan godono della fiducia incondizionata dei tifosi, però se é vero che solo chi non lavora non sbaglia, é anche vero che lo sbaglio più grande (come spesso accade a Imperia) e cioè puntare troppo poco sul gioco offensivo, rischia di costare carissimo e hai voglia spiegare dopo, se dovesse andare male, che si é scesi in PROMOZIONE perché solo chi non lavora non sbaglia.....

Anonimo ha detto...

Forza....si uscirà da questa situazione.

Anonimo ha detto...

6 partite 1 punto...se diventano 7 - 1 sara' impossibile salvarlo...giocatori, sveglia !!!

Anonimo ha detto...

e certo, se diventano 7-1 non salveranno il mister, ma poi voglio vedere chi salverà l'Imperia...ho paura che ci sia qualcuno dietro le quinte che marcia contro.

The riddle ha detto...

Che errore la fiducia a tempo. A otto giornate dalla fine o si da la fiducia o non la si da. Per me Caverzan merita di finire la stagione e la squadra deve essere responsabilizzata a lottare anche per il proprio tecnico. In questo modo non ci sono certezze. Se per ipotesi dovessimo fare un punto a Sestri e un altro la domenica dopo in casa probabilmente saremmo ancora più vicini al baratro e a quel punto che si fa?

Anonimo ha detto...

Impietoso, ma i numeri sono numeri. Per domenica sono fiducioso, rientra Ambrosini e forse qualche infortunato. Prunecchi stara' meglio e soprattutto la squadra dovra' essere unita per rispondere con i fatti sul campo alle critiche

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 22.39..... hai fatto centro, il nome dello stadio???

Anonimo ha detto...

The riddle, sbagli. Domenica a Sestri è fondamentale non perdere. Il tuo ragionamento sarebbe giusto se la Sestrese non fosse una diretta concorrente. Un pareggio, domenica, terrebbe la Sestrese dietro e darebbe moltissima fiducia all'ambiente. All'andata fu un furto (sportivo) come non ricordavo da tempo. Non mi sarei mai aspettato vedere la Sestrese invischiata nella lotta. Ma adesso è fondamentale lasciarne dietro almeno 5 di squadre.
Su Caverzan sono d'accordo... a meta'. Sulla scelta di un esonero o meno bisognerebbe valutare la capacita' di reazione della squadra. Se domenica si dovesse malauguratamente perdere di sfiga dopo una grande prestazione, credo che l'allenatore dovrebbe rimanere al suo posto. La squadra, secondo me, a questo punto deve dare una risposta concreta a prescindere dal risultato. Deve convincere l'intero ambiente che la salvezza è un obbiettivo ampiamente alla portata con ancora 7 partite, dopo Sestri, da giocare. Secondo me il destino dell'allenatore deve dipendere da questo fattore. Ovviamente è un opinione personale.

Anonimo ha detto...

anonimo delle 11,47 pensavo proprio a quello e non capisco il perchè.

Anonimo ha detto...

anonimo delle 12:14
penso che "the riddle" abbia molta più ragione di te, dare l'ultimatum all'allenatore in un'unica partita serve solo a creare ancor più pressione di quella che già c'è. E' evidente a tutti che al mister non si possano dare colpe che non ha, sta lavorando con quello che la società gli ha messo a disposizione e non mi sembra di aver mai letto una critica nei suoi confronti....anzi, ho sempre letto solo di colpe attribuite alla dirigenza e allora al posto del mister, facciano fuori le mele marce all'interno del direttivo che continuano imperterrite a remare contro!!!

Anonimo ha detto...

17,23 non capisci perché? Ignoranza calcistica, incompetenza unita ad una buona dose di presunzione e il gioco( danno) è fatto,i presidenti cambiano
ma i danni continuano e lui è sempre
lì( x recuperare???) Prima guerra a
Riolfo( accusato x i debiti ma il baget
mica lo stabiliva lui) adesso guerra a
Caverzan(x nascondere i danni che sta facendo lui scarichiamo la responsabilità sul mister).......Dirigenti aprite gli occhi!!!!!!!!!!!!!!!

SANLORENZO ha detto...

IL MISTER NON SI TOCCA!!! ANCHE DOPO SESTRI! CON QUELLO CHE HA FA QUELLO CHE PUO' ED E' L'UNICO ADATTO AD UNA PROGRAMMAZIONE A LUNGO TERMINE! VIA LE MELE MARCE DALLA SOCIETA'! Mi firmo e sapete dove trovarmi x discuterne! Forza vecchio cuore nerazzurro, SEMPRE!