lunedì 10 febbraio 2014

Quando il gioco si fa duro...


Al termine di una settimana di polemiche, successive alla turbolenta sconfitta interna contro l'Argentina, che hanno investito un po' tutti (squadra, dirigenza e tifosi), i neroazzurri di Andrea Caverzan non contribuiscono a calmare le acque, subendo un pesantissimo poker dalla Fezzanese (è la nona sconfitta di questo Torneo) ed entrano, ufficialmente, in crisi: l'Imperia ha perso 3 delle ultime 4 gare, non vince tra le mura amiche dal lontano 17-11-2013 ed incassa altre 4 reti, che portano a 32 il computo delle reti subite.
Come sono lontani i tempi in cui questa squadra, costruita con pochissime risorse, faceva sognare i tifosi neroazzurri, con 6 vittorie interne consecutive ed un gioco entusiasmante...
La batosta di ieri pomeriggio ha messo in evidenza, se ancora era necessario, tutti i limiti della squadra di Andrea Caverzan: una rosa ridotta all'osso, senza uno straccio di un attaccante dopo l'infortunio di Marco Prunecchi, una difesa colabrodo, non certo aiutata da un centrocampo che quasi mai dà il sufficiente filtro, giovani senza alcuna esperienza, coi "vecchi" che, talvolta, come evidenziato la settimana scorsa dal sempre lucido "Giotto" Caverzan, "non danno la scossa alla squadra, mostrando le unghie, come avveniva ad inizio stagione".
L'immobilismo della dirigenza neroazzurra, poi, fa si che le cose non possano cambiare...
E' dall'inizio della stagione che tutti sanno che non abbiamo un attaccante ed invece, nelle pochissime opportunità che ci sono state di operare modifiche alla rosa, sono stati inseriti solo difensori ignorando completamente il reparto offensivo e, ciononostante, nelle ultime cinque gare di campionato ha subito 10 reti segnandone solo la metà.
Non sappiamo cosa stia succedendo in società, ma non appare neppure normale il nervosismo palesato nelle ultime giornate dallo stesso "Giotto"  Caverzan, espulso due volte su tre, che aveva sempre dato l'impressione di grande pacatezza e tranquillità.
Coi neroazzurri a quota 26, il margine dalla zona play out è ora a meno 8: a 19 punti ci sono la Cairese ed il Casarza ligure, mentre a 18 ci sono Rivasamba e Veloce, con alcune di queste squadre (Rivasamba e Casarza Ligure) che parevano spacciate e che, invece, dopo il mercato di riparazione invernale, hanno accelerato ed aumentato il numero delle squadre in lotta per la permanenza in Eccellenza; all'ultimo posto (17 punti), quello che dà la retrocessione diretta, c'è il Real Valdivara.
8 punti sono un buon margine, ma se il trend continua ad essere così negativo, tra qualche domenica potrebbe essere ridotto all'osso: e, nelle prossime tre gare, ci aspettano una gara interna difficilissima contro il lanciatissimo Genova calcio, reduce da una clamorosa vittoria esterna contro l'Argentina e due trasferte, assolutamente da non perdere, contro la  Cairese e la Sestrese.
Speriamo solo di non doverci risvegliare bruscamente e scoprire di correre il rischio di fare un altro imperdonabile passo indietro.
Il gioco si sta facendo duro: i neroazzurri (ri)cominceranno a giocare?

5 commenti:

Anonimo ha detto...

6 vittorie interne di fila si', ma il gioco entusiasmante si era visto solo a tratti. Fezzanese e, soprattutto, Sestrese erano state vittorie immeritate.

Anonimo ha detto...

Giocare le prossime partite con l'obbiettivo di salvarsi. Senza tanti fronzoli

Anonimo ha detto...

Bisogna far tornare la grinta....e unire il gruppo..

Davide ha detto...

Avviso ai calciatori neroazzurri:tirate fuori gli attributi se li avete se no vediamo

Anonimo ha detto...

Complimenti alla società x aver comprato una punta, ora senza prunecchi vediamo quanti gol facciamo.