"Siete la Riviera dei Fiori che usa le maglie e il nome sacro dell'Imperia"

lunedì 27 marzo 2017

La sagra delle occasioni perdute


Doveva essere un tranquillo testacoda di fine stagione, ha rischiato di trasformarsi in una beffa atroce e, nello stesso tempo, ha riacceso una marea di rimpianti per quello che poteva essere e che, a questo punto, difficilmente sarà.
Sembra di rivivere quel lontanissimo Campionato di C2 del 1978/1979 che portò all'incredibile serie di spareggi promozione che, alla fine, bocciò i neroazzurri e che, a mio modo di vedere, costituì il "peccato originale" delle successive "disgrazie" sportive dell'Imperia calcio.
Davanti ai circa 150 spettatori, i neroazzurri, eccezion fatta per alcuni minuti iniziali, dominano in lungo e in largo una delle più modeste squadre viste al "Ciccione" in questa stagione (aaah! quando si chiede a gran voce di scappare al più presto da questo Campionato....), sprecano una quantità industriale di ripartenze e di potenziali occasionissime da rete per incrementare il vantaggio e subiscono nel recupero il gol del 3-2 sull'unico tiro in porta dei levantini in tutto il secondo tempo, con la barriera che si apre e che viene bucata centralmente da Nicolini, autore di una doppietta, costringendo incredibilmente i tifosi  a sperare nel fischio finale del pessimo arbitro.
Quello che conta è comunque la vittoria e l'incredibile coincidenza di risultati che tiene i neroazzurri ancora vivi, almeno fino alla (questa sì) autentica finale di domenica prossima sul campo del temibile Genova calcio, già corsaro al "Ciccione" nella gara d'andata.
Inutile dire che si tratta di una partita che ha un solo risultato utile per tenere accesa una fiammella di speranza, che è, ovviamente, la vittoria. Potrebbe anche non bastare, ma vincendo, con il calendario che vede la Rivarolese impegnata sul campo "di patate" del "Riva" di Albenga ed il Vado sul sempre temibile campo della Sammargheritese (e noi ne sappiamo qualcosa) si potrebbe davvero avere una svolta incredibile per le ultime due giornate di Campionato.
Abbiamo intitolato "la sagra delle occasioni perdute" perché fa una rabbia immensa pensare che l'Imperia probabilmente perderà questo campionato per i sei punti lasciati in maniera inspiegabile al Moconesi e per quei tre punti solo sfiorati nel derby con l'Albenga.
Speriamo restino solo un brutto ricordo e che si riesca comunque ad agguantare la possibilità di giocarsi i play off promozione in Piemonte e in Lombardia, ma francamente, in questo momento, sembra davvero un sogno irrealizzabile.
(portorino)

20 commenti:

Lapalisse ha detto...

Una cosa mi ha colpito in negativo ieri. Non mi è piaciuto l'atteggiamento di Malafronte dopo il suo ingresso in campo. Ha lottato molto, ma per tre volte avrebbe potuto mettere Lenny davanti alla porta e per altrettante volte si è intestardito a cercare soluzioni personali ignorando poi i rimproveri del compagno di squadra. Magari apprezzabile la voglia di cercare il gol, ma prima di tutto viene la squadra e la differenza fra essere volenterosi o egoisti spesso è molto sottile.....

Anonimo ha detto...

domenica abbiamo vinto e nessun commento... gli scappati di casa ora non possono essere criticati...

Anonimo ha detto...

Nessun commento perche' la nausea e' tanta. Battere una corazzata come il Rivasamba (!) non fa cambiare il giudizio espresso la settimana scorsa. E' un campionato da ciapano e la sensazione e' che per le contendenti la possibilita' di arrivare secondi fa una paura terribile

Anonimo ha detto...

Avete vinto contro una delle squadre piu' scarse del campionate per alzare la testa andate a vincere a Genova Domenica ... e se vogliamo essere critici non e' che avete fatto la partita della vita se durava ancora 5 minuti questi pareggiavano...Salviamo Ymeri, Fici , Sanci che hanno fatto una grande prestazione il resto lasciamo perdere.

SANLORENZO ha detto...

Vinto o non vinto il risultato è lo stesso. Negativo e stagione buttata nel cesso. Ricordiamoci che siamo in Eccellenza Ligure ed anche succedesse un miracolo la serie D con sta dirigenza da Seconda Categoria sarebbe come spararsi nelle gambe da soli. Non potete avere pretese, la gente non vi segue più.

Anonimo ha detto...

Bravo ben detto....

Anonimo ha detto...

Certo anonimo castrato, salviamo qua salviamo la.. a Te/Voi non vi salva nessuno 😂😂😂

Anonimo ha detto...

Non ti salva nessuno neppure a te io prossimo anno quando giocherei nel Cervo !

Anonimo ha detto...

NON SUCCEDE... MA SE SUCCEDE... TUTTI POI PRONTI A SALIRE SUL CARRO, E????

Anonimo ha detto...

X 15:46 Non preoccuparti dove vado io, potrei rimanere a Imperia come andare a Cervo la storia non cambia. Fatto sta che io mi diverto ugualmente in qualsiasi campo e/o Società, per te magari ancora anni di sofferenza. Ps: domenica vieni a Genova, mettiti maglia gialla così ti vediamo dal campo.

Anonimo ha detto...

Io posso anche mettere la maglia gialla o verde o a pallini perche' poi cosa mi fai? Vedo che si molto attaccato alla maglia visto che auguri anni di sofferenza ai tifosi nerazzurri.. comunque non meriti risposta anche perche' ho forti dubbi che tu sia un giocatore .. auguri per la tua carriera di cuore....

Nik ha detto...

Anonimo delle 15.59...quì succede solo e sempre che ci fate sedere sul cesso...altro che salire sul carro...ma taci...

Anonimo ha detto...

Tranquillo non faccio niente non sono un violento, mentre tu da come l'hai messa giù... forse lo sei. Mi da fastidio che te la prendi e denigri i miei compagni delle prestazioni. Se non tutti sono all'altezza di stare in Eccellenza o degni di indossare questi colori non è colpa loro, vai a sbattere i pugni altrove... No ti sbagli era solo ed esclusivamente x te anni di sofferenza "calcistica". Tu mugugni a modo tuo io a modo mio, d'altronde il mugugno e libero. Ps: senza rancore, ognuno le proprie idee.

Fedelissimi portorini ha detto...

Mi sembra una polemica sterile e inutile. Non so se tu sia un giocatore o meno e che tifoso sia l'altro. In questo momento bisognerebbe pensare solo a vincere a Genova dando il 200% e poi vada come vada. Io non ce l'ho con i giocatori. L'obiettivo è sempre e solo questa società fantasma. Una società di calcio di una città di provincia dovrebbe viaggiare a braccetto con i suoi tifosi. Questi, vittime della sindrome di Piazza d'Armi/Regione Perine, non proferiscono verbo da mesi. Se non altro in serie D, come fra i "grandi" esistono le conferenze stampa pre e post partita, almeno lì avremmo la soddisfazione di sentir parlare almeno il mister. Secondo me Ruspa avrà qualche sassolino da togliersi dalle scarpe a fine stagione. Qualcuno, compreso il fenomeno del "senza Bocchi non si sale" dimentica che Ruspa si è trovato a dicembre una squadra poi rivoltata come un calzino nel mese successivo con almeno quattro/cinque degli allora titolari "dimissionati" al punto che la squadra definitiva si è trovata a girare a pieno regime solo a febbraio e, nonostante ciò, ha già otto punti in più del primo anno, uno in più del secondo e quattro in meno del terzo, ma con tre partite ancora da giocare. Avevano in casa l'allenatore e credo non abbiano fatto nulla per convincerlo della possibilità di allenare da inizio stagione, andando a pescare un pluri esonerato matuziano. Per cui lasciamo da parte e tranquilli i giocatori che non saranno fenomeni, ma di certo non sono brocchi per questa categoria. La possibilità di un mezzo miracolo c'è ancora, vediamo domenica che succede sennò, in caso contrario, l'unica cosa che dovrebbe succedere sarebbero le dimissioni "definitive" di questa dirigenza.

SANLORENZO ha detto...

Che cambia? La maglia gialla??? Il tuo numero sulla schiena??? Tanto per ora siete degli inutili ANONIMI!!! Troppe parole da tastiera e pochi fatti. Pochi fatti,quelli societari perché chi va sul campo vuole vincere, uno dei fattori che mi han portato a disertare il Ciccione. Ad una certa età non ti fai più prendere per il culo! Rispettavo quelli che facevan la distinta col lume di candela (visto con i miei occhi da vecchio Ultras) ma NON voi!!! VIA DAL BELINO IL MARCIO DAL NERAZZURRO!!!

Anonimo ha detto...

Dimissioni? La visibilità ed il sentirsi potere, non li farà mollare MAI il loro giocattolo, senza cosa farebbero?

Anonimo ha detto...

Malafronte che non passa la palla a Castagna , mi scappa da ridere...se mai è il contrario, è la punta titolare che tira solo a far gol... senza pensare alla squadra! Malafronte va già bene che gioca visto che è in prestito dal Savona...x me fuori tutti e due, come abbiamo vinto a Rivarolo!!!

Anonimo ha detto...

Credo che "gratuitamente" vada inteso "senza guadagnarci un euro ma anche senza rimettercelo" quindi a debiti in quota personale ripianati
Posizione peraltro legittima
poi si può discutere su di chi siano le responsabilità dei debiti, se degli attuali dirigenti o di qualcuno che c'era prima e ora è sparito.
Io non ho elementi a sufficienza per giudicare, e credo che non li abbiano nemmeno la maggioranza di quelli che qui inveiscono. So solo per esperienza personale anche se non nel mondo del calcio che i debiti sono la costante nella quale naufragano gran parte delle società sportive dilettantistiche non solo calcistiche e che fare il dirigente sportivo oggi è molto difficile

Anonimo ha detto...

OOOOPS!.... Sono spariti dei post!..... dei post interessanti...

Anonimo ha detto...

Invio non invio... cancello o lo lascio? Che faccio?